Ad avviso dei consiglieri di minoranza si sarebbe fatta sfuggire la possibilità di avere una sede permanente per non aver saputo trovare locali idonei
“Il malcontento e le critiche dei cittadini in merito alla sospensione del servizio del presidio dei Vigili del fuoco sono fondate e giuste”. A sostenerlo sono i consiglieri di minoranza al Comune di Roccalumera. “Tale servizio, riavviato lo scorso luglio presso i locali della scuola secondaria dell’Istituto comprensivo – spiega il capogruppo Rita Corrini – è stato sospeso dall’inizio del mese di novembre, in attesa che l’Amministrazione Comunale mettesse a disposizione dei locali idonei. Locali che l’Amministrazione avrebbe dovuto reperire dal 2015. Perché si è arrivati addirittura alla sospensione del servizio da parte di un distaccamento fisso dei vigili del fuoco? I cittadini – prosegue Corrinbi – restano increduli di fronte a questa situazione e chiedono chiarimenti e spiegazioni”.
In una nota firmata oltre anche dal resto dei componenti il gruppo (Giuseppe Melita, Ada Maccarrone, Maria Grazia Saccà e Antonella Totaro), chiedono al sindaco, Gaetano Argiroffi, cosa abbia fatto “per giustificare quanto accaduto”. L’opposizione aggiunge: “Si affida (il riferimento è al primo cittadino) alle informazioni della stampa e lascia che sia il suo esperto ad intervenire in merito al reperimento dei locali da destinare al distaccamento permanente dei Vigili del fuoco con dichiarazioni infondate che – fra l’altro – non sono mai state avallate dagli amministratori in carica e dal Sindaco che con il suo silenzio lascia sottendere la loro veridicità”.
Secondo quanto sostenuto dagli esponenti di minoranza “il sindaco non ha mai fatto una richiesta specifica dei locali della la scuola primaria di Allume ma in generale, come si evince da una nota del maggio scorso con cui richiede la disponibilità di alcuni locali, tra quelli a disposizione dell’Istituto comprensivo, che possano essere idonei ed indipendentemente utilizzabili, per la creazione di un distaccamento temporaneo… Quindi – incalza la minoranza – perché si parla della scuola di Allume e di un possibile trasferimento del distaccamento presso la scuola di Roccalumera?”. Non mancano le frecciate all’esperto del primo cittadino: “Perché pensa di utilizzare i locali della Scuola primaria di Allume, dove i bambini stanno benissimo e non si è premurato per tempo a trovare una soluzione per ospitare i Vigili del Fuoco? Nessuno dell’Amministrazione sapeva dell’individuazione della scuola di Allume come possibile sede del presidio dei Vigili del fuoco poiché anche i consiglieri di maggioranza erano ignari e rassicuravano i tanti genitori sull’infondatezza della notizia. Il Sindaco, inoltre, chiamato in causa con una nostra richiesta, a giugno, non interveniva sull’argomento per dipanare i dubbi, le preoccupazioni dei genitori e chiarire la situazione. E perché, poi – si chiede ancora l’opposizione – si parla della minoranza che ha mancato l’appuntamento con la storia in questa vicenda per la tutela degli interessi di Roccalumera? Cosa si vuol far intendere ai cittadini? Che la colpa della perdita del presidio sia della minoranza?”.
Il capogruppo Corrini sintetizza sostenendo che “Se ci sono delle responsabilità, sono da addebitare esclusivamente all’Amministrazione attiva che ha perso un anno di tempo prima di affrontare il problema del reperimento di locali idonei e di richiedere, già dal 2015, un tavolo tecnico apposito per attuare tutte le iniziative utili al mantenimento di questo importante presidio di sicurezza del territorio. Sarebbe opportuno che fosse il sindaco ad intervenire per fornire le dovute spiegazioni ai cittadini. La minoranza – conclude Corrini – non può fare altro che ribadire, ancora una volta, la propria disponibilità a sostenere ogni iniziativa utile alla realizzazione del distaccamento permanente dei Vigili del fuoco a Roccalumera”.
C. Casp.
