L'ira del presidente e di quello onorario: "Sul nostro operato parlano i fatti, ma qualcuno vuole distruggere quanto fatto di buono". Ma spunta l'ipotesi di un nuovo Gruppo di azione locale, Taormina-Jonio-Alcantara, e alcuni primi cittadini avrebbero già firmato...
Il Gal Peloritani terre dei miti e della bellezza che ha sede a S. Teresa di Riva è finito nel mirino di alcuni sindaci jonici che sarebbero intenzionati di creare un nuovo organismo: il GalTaormina-jonio-Alcantara. Circola un documento, che sarebbe stato già firmato da diversi sindaci jonici, che ha indotto il presidente del Gruppo di azione locale Peloritani terre dei miti e della bellezza, Giuseppe Lombardo e il presidente onorario, Cateno De Luca, a scrivere ai soci del Gal e all’assessoreto regionale all’Agricoltura. “Abbiamo appreso con vivo stupore che circola un documento, già in nostro possesso – chiosa Lombardo – ed al vaglio dei nostri legali, dal contenuto falso e tendenzioso finalizzato a destabilizzare il nostro Gal, uno dei più efficienti della Sicilia”. “Tale documento – prosegue De Luca – risulterebbe firmato da numerosi sindaci sulla scorta di alcune notizie false, inserite appositamente, per indurre in errore gli ignari primi cittadini. È evidente che i firmatari incolpevolmente stanno avallando il disegno di alcuni sedicenti consulenti, in odore di manager, di questo Costituendo Gal Taormina Jonio Alcantara.
Tale documento risulta inoltre talmente farlocco che, oltre alla mancata indicazione del Comune capofila, prevede tra i soggetti costituenti numerosi Comuni mai interpellati e cosa ancor più grave, che hanno già deliberato di aderire ad altri Gal (vedasi ad esempio Motta Camastra, Gaggi, Fondachelli e Novara di Sicilia). In conclusione – concludono Lombardo e De Luca – vogliamo semplicemente tranquillizzare tutti i soci e i partner del Gal Peloritani Terre dei miti e della bellezza che siamo talmente vivi e vegeti (nel documento viene invece riportato che il nostro Gal non parteciperà più alla nuova programmazione) che nei giorni scorsi hanno aderito il Comune di Messina (delibera votata all’unanimità dal Consiglio Comunale) e centinaia di nuovi partner pubblici e privati, che ci consentiranno di ottenere il finanziamento per la programmazione 2014-2020”. L’Adesione dei Messina (anche se solo con i suoi villaggi) ha ulteriormente rafforzato il Gal esistente. All’assessorato regionale dell’Agricoltura è stato allegato il documento finito nel mirino con l’avvertenza che “qualche firma – conclude la nota firmata congiuntamente da Lombardo e De Luca – vista la natura del documento potrebbe rivelarsi non autografa”. Una vicenda intricata, che sicuramente continuerà a far discutere.
Carmelo Caspanello
