Villafranca. Al via “Baus°Art”, il 9 giugno l'inaugurazione

Villafranca. Al via “Baus°Art”, il 9 giugno l’inaugurazione

Redazione Tirreno

Villafranca. Al via “Baus°Art”, il 9 giugno l’inaugurazione

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martedì 06 Giugno 2017 - 14:32

Tornano gli appuntamenti con l'arte a cura della kermesse di eventi proposta da "Castello... in aria". Dal 9 giugno al 2 luglio il castello di Bauso ospiterà la mostra “Baus°Art” realizzata dall'ufficio promozione artisti città di Messina. Saranno tredici gli artisti che prenderanno parte alla collettiva.

Tredici artisti per tredici differenti visioni della realtà, al castello di Bauso. A Villafranca Tirrena tornano gli appuntamenti con le iniziative della kermesse di eventi proposta da "Castello… in aria". Questo 9 giugno l'inaugurazione della collettiva d'arte “Baus°Art” realizzata dall'ufficio promozione artisti città di Messina.

La mostra, il cui ingresso è gratuito, sarà inaugurata alle 18.30 e rimarrà fruibile al pubblico sino al prossimo 2 luglio. Sarà possibile visitare la mostra dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e il mercoledì anche dalle 15.30 alle 17.30.

“I protagonisti di questa esposizione collettiva e temporanea, con stili e linguaggi diversi, si cimentano lungo il percorso delineato dalle trasformazioni di aspetto e prospetto del castello di Bauso e dal succedersi di figure e personaggi ancora oggi intriganti -ha spiegato la curatrice, Enrica CarnazzaStudiosi e cantastorie di un tempo hanno permesso di mantenere in vita questo spazio lacerato e più volte dimenticato, conducendoci sino al presente. Da qui e da tutto ciò che ne documenta l’esistenza e la resistenza di un luogo carico di memoria, inizia un percorso di immagini, visioni e suggestioni che fa convivere espressioni diverse, mescolando sensibilità, forme e tecniche, e sottolineando l’incontro tra l’arte e l’arcano”.

Un vero e proprio viaggio introspettivo, dunque, che permetterà di esplorare soggetti a tratti fantasiosi ma sempre ben ancorati al filo conduttore del folklore locale, sempre centrale nelle varie proposte della mostra.

“Vita e opere di Pasquale Bruno, bandito”. Questo il titolo dell'esposizione di Martina Camano che, al pari di un artista di strada dalla forte cultura folkloristica, riporrà gli antichi racconti dei menestrelli. Rita Casdia presenterà invece “Castle in the head” con il tratto scuro e determinato, tipico del suo stile, che omaggia la memoria popolare e l’impegno narrativo per il brigante di Bauso.

Farà da controcanto, con una presentazione tutt'altro che classica, Michela De Domenico che proporrà le sue "Architetture fantastiche". Un'esposizione architettonica lontana dagli schemi della storia e della cultura, che sembra quasi guardare ad un futuro avveniristico.

In perfetto tema con il programma di "Castello… in aria" sarà l'esposizione proposta da Cinzia Ferrara. Un installazione dal titolo “Spasimo – Il peso dell’Aria”, che inserirà in un vuoto del castello un ricercato elenco di odori, presenti e passati, un chiarimento sul grado zero dello spazio, per affermare che anche l’Aria ha una propria identità.

ICS invece, con un contrasto netto, semplice e lineare, ritrae e presenta “Teste a castello”. Due personaggi appartenenti all’iconografia siciliana, una rappresentazione nitida di camei odierni. Giuseppe Lisciotto, con “Adamo didascalico” interrogherà il pubblico su cosa si stia effettivamente osservando. Un eroe buono, un furfante o un semplice brigante? Una raccolta controversa di simboli che descrive le infinite contraddizioni dell’essere umano.

Chiara Lucà Trombetta, attraverso “Antro dello scrittore”, rievocherà poi l’atmosfera di uno spazio suggestivo e la dimensione onirica dell’ispirazione artistica di Dumas. MaCa, con l’installazione “Sottosopra”, sottolineerà i processi che plasmano e cambiano un territorio, sfruttando le linee sottili e le pietre sospese. Roberto Miroddi, con il personaggio che da vita a “Climbing dreams”, tenderà una mano a chi osserva e lo attira, come in un sogno o tormento, verso una prospettiva precaria.

Cinzia Muscolino con l’opera dal titolo “Somnia” presenterà invece la realtà più efferata, un incubo che mostra una traccia indelebile, capace di macchiare nel tempo menti, corpi e luoghi. NessuNettuno, attraverso “La strada di casa” delineerà cosa si nasconde dietro un cancello incantato ma inaccessibile. Una visione irreale, una fiaba fumosa che metterà in risalto un castello improbabile sospeso tra esplosione e implosione.

Nerina Toci con un fermo immagine riservato, fisserà la sua particolare “Sospensione trasversale” sfruttando immagini digitali e analogiche in bianco e nero capaci di imprigionare l’equilibrio incerto tra l’esistenza dell’essere umano e il suo habitat misterioso. VIS con “Castello su nuvola” realizzerà, infine, uno spazio ludico e il gioco dell’infanzia mai perduta. Una fortezza tra le nuvole odierne che metterà in evidenza il sogno dell’essere umano e l’immenso vuoto che lo sovrasta.

Un appuntamento con l'arte sicuramente interessante, da non perdere. “Baus°Art” fa parte del programma di eventi del progetto biennale di "Castello … In Aria” – Giovani per la Valorizzazione dei Beni Pubblici, organizzato dal centro sperimentale di didattica e divulgazione musicale “Progetto Suono” di Messina, in partenariato con il comune di Villafranca Tirrena e in collaborazione col la Pro- Loco. L'utilizzo del castello di Bauso, di proprietà del demanio culturale della regione Sicilia è stato concesso dal polo regionale di Messina per i siti culturali, su mandato dell’assessorato regionale dei beni culturali e dell'identità Siciliana.

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