Nomina revisori conti Atm, per Filt Cgil esistono cause di incompatibilità

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Nomina revisori conti Atm, per Filt Cgil esistono cause di incompatibilità

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martedì 29 Novembre 2016 - 15:46

Con una nota , il sindacato sollecita l’amministrazione comunale ed i vertici dell’azienda a verificare attentamente i requisiti dei prescelti

La nomina del Collegio dei revisori dei conti dell’Atm finisce nel mirino della Filt Cgil. Lo scorso 4 novembre, il sindaco Renato Accorinti ha emanato un decreto sindacale designando quali revisori dell’azienda Trasporti Felice Maria Genovese, in qualità di presidente confermato; Claudio Iozzi e Consuelo Maisano, in qualità di componenti. Il sindacato ipotizza l’esistenza di cause di incompatibilità perché – si legge in una nota inviata al sindaco, ai consiglieri comunali, al commissario dell’azienda Manna, al direttore generale Foti – «risultano agli atti dell’avvocatura comunale potenziali contenziosi nei confronti dei componenti del Collegio dei revisori in oggetto, da cui ne scaturirebbe l’incompatibilità degli stessi».

La Filt Cgil ricorda infatti che in virtù dell’art. 3, comma 2 della Legge Regionale n. 22 del 28 marzo 1995 «non possono ricoprire gli incarichi di cui alla presente legge coloro che si trovano in conflitto di interesse con riferimento agli incarichi stessi e in particolare coloro che abbiano contenziosi civili o amministrativi pendenti nei confronti dell’ente interessato alla nomina». Un parere rilasciato dall’Ufficio legislativo e legale della Regione Sicilia – fa inoltre presente il sindacato – ha chiarito che «la problematica posta riguarda la sussistenza o meno dell’indipendenza del revisore e della autonomia dello stesso rispetto agli organi di gestione e governo dell’Ente, al fine di evitare il realizzarsi di un conflitto di interessi».

Alla luce della normativa regionale, la Filt Cgil chiede all’amministrazione comunale di « verificare se i sopra indicati revisori abbiano in atto giudizi pendenti relativi a contenziosi civili o amministrativi con il Comune di Messina». Invita inoltre gli amministratori di Palazzo Zanca a richiedere ai revisori nominati «oltre alla dichiarazione di accettazione dell’incarico, apposita autocertificazione attestante il possesso dei requisiti di legge contenente anche la dichiarazione di non avere in atto contenziosi civili o amministrativi pendenti con il Comune di Messina» .

Qualora dovessero essere riscontrate cause ineleggibilità o di incompatibilità, la Filt Cgil invita l i destinatari della nota ad adottare «ogni provvedimento consequenziale».

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