Le riflessioni di Michelangelo Restuccia sul porto di Tremestieri, accolto come la soluzione di tutti i mali, e oggi quasi sempre inutilizzabile. Sarebbe bastato ascoltare le parole dei pescatori o dei marinai, che il mare lo conoscono bene.....

quando cominciarono i lavori x il porto di tremestieri eravamo felici perchè finalmente i camion venivano tolti dal traffico cittadino. bastava pero’ scambiare qualche parola con gente di mare tipo comandanti delle navi traghetto o semplici pescatori xcapire che quest’ opera sarebbe stata un fallimento x la comunita’ ma probabilmente un buon affare x i soliti politici e accoliti . Ora e’ mai possibile che, semplici marinai gia sapevano che alla prima mareggiata il porto veniva insabbiato e quindi reso inagibile, mentre x fior fiori di ingegneri progettisti non lo sapevano ?
Risultato, ad ogni piccola mareggiata tutte e due o un solo invaso e’ inagibile , la citta’ e’ nuovamente invasa dai tir che bloccano il traffico ,la comunita’ si fa carico di pagare cifre rilevanti x dragare il porto,e nessuno dalla magistratura ai politici ai cittadini chiede ragione di tutto questo sperpero di denaro pubblico .
Grazie x aver dato ai cittadini l opportunita’ di esprimersi Michelangelo Restuccia