La chiusura della strada all'altezza di piazza Trombetta è stata discussa oggi in I Commissione. La replica di Mondello: "Attendiamo la relazione"
MESSINA – Il consigliere comunale Dario Carbone durante la seduta odierna della I Commissione Consiliare alla presenza dell’assessore Mondello ha chiesto informazioni in ordine ai lavori in corso di svolgimento in via Santa Marta che hanno portato alla chiusura della strada all’altezza di Piazza Trombetta rappresentando la necessità di una viabilità alternativa o della realizzazione di un passaggio carrabile per non pregiudicare le attività commerciali presenti ed i residenti.
“Già da venerdì ho effettuato dei sopralluoghi in via Santa Marta confrontandomi con i residenti e con i titolari delle attività commerciali che sono molto preoccupati per la tipologia e la durata dei lavori.
Tutti siamo consapevoli del rischio crollo della strada e della necessità dell’intervento ma chiediamo all’Amministrazione garanzie in ordine alle tempistiche del cantiere”, ha dichiarato Carbone.
“In particolare – ha continuato Carbone – è necessario che le maestranze lavorino alacremente per ridurre al minimo i tempi di intervento, cosa che purtroppo sembra non avvenire. Mi sono recato sui luoghi in diversi momenti della giornata e non ho rinvenuto operai al lavoro ed ho segnalato la situazione sia ad Amam che all’Amministrazione”.
“È necessaria e fondamentale la predisposizione di una viabilità alternativa o la realizzazione di un passaggio carrabile che consenta di non pregiudicare le attività commerciali presenti ed i residenti, bloccati dall’interruzione della fondamentale arteria, anche per non gravare sulla già precaria viabilità della zona”, ha concluso il consigliere comunale.
La replica di Mondello
Intervenendo in Commissione, l’assessore Mondello ha spiegato che ancora non è arrivata la relazione, attesa per la giornata di oggi. “Stiamo valutando in maniera seria l’entità del problema – ha aggiunto -. Poi si faranno le valutazioni del caso”.

Valutare se è il caso?
Una strada tra quelle più frequentate non esiste più.
Sarebbe un bene per la città essere rapidi per ridurre i disaggi enormi che si stanno creando.