Il cinema arriva al dessert: il cinepanettone. A gennaio speriamo di non essere alla frutta

Il cinema arriva al dessert: il cinepanettone. A gennaio speriamo di non essere alla frutta

Il cinema arriva al dessert: il cinepanettone. A gennaio speriamo di non essere alla frutta

venerdì 24 Dicembre 2010 - 12:26

Natale al cinema tra commedie più o meno sofisticate e favole in 3D

Anche quest’anno, immancabile, torna l’appuntamento al cinema con i, più che famosi famigerati, cinepanettoni, questo dessert agrodolce che le sale di tutta Italia ci rifilano anno dopo anno. Ci provano, le varie case di produzione, a modificarlo ogni annata, per cui, arrivati alle soglie dei primi freddi di dicembre tra le poltrone dei talk show e i “Do Re Ciak Gulp” di Vincenzo Mollica, tutti gli artisti in sala durante le feste direttamente dai set dove spopolano veline e comici fanno “giurin giuretto” che quest’anno più che di cinepanettone sarebbe meglio parlare di ritorno alla commedia all’italiana.

Chiaramente sono tutte promesse da marinaio, ogni anno le sale italiane sono piene di gag da scarso avanspettacolo, tette, culi e scoreggie. Ma all’Italia va bene così. L’Italia quei sei/sette euro all’anno, come da tradizione, stile cotechino e lenticchie, li regala ben volentieri. Quest’anno comunque, c’è da ammetterlo, certe produzioni riescono a scrollarsi di dosso un po’ di quella fastidiosa etichetta di film natalizio. Gli esercenti di Messina hanno in questi giorni in serbo per noi qualcosa di un po’ più significativo. Aldo, Giovanni e Giacomo per esempio è il classico esempio di comicità un tantino più ricercata anche se le ultime produzioni cinematografiche del trio non hanno mai raggiunto gli obiettivi prefissi, quest’anno con “La banda dei Babbi Natale” ritrovano quella loro particolarità di comici: l’essere simpatici, dote che di questi tempi risulta sempre più rara in chi pretende di farci ridere semplicemente ripetendo senza fine un odioso “tormentone”.

A marcare il cartellino dei Natale al cinema ecco il ritorno di Massimo Boldi che, temendo evidentemente l’ex amico De Sica esce circa un mese prima del romano, con “A Natale mi sposo”: 97 minuti di gag evitabilissime. Ma De Sica non molla la presa e la corona di Re del botteghino natalizio spetta ancora alle sue vacanze di Natale, quest’anno in Sudafrica, con un cast di attori che, bisogna dirlo, sul set danno l’impressione di divertirsi davvero. Certo non si sta parlando di una commedia sofisticata, anche qui le volgarità non mancano, ma tutto sommato i vari Max Tortora, Giorgio Panariello e lo stesso De Sica alzano un po’ il tono di un film dalla sceneggiatura inesistente.

Per tutti coloro che al cinema in quanto medium chiedono qualcosa in più ecco le offerte delle nostre sale in 3D: “Le cronache di Narnia –il viaggio del veliero”, terzo capitolo della saga tratta dai romanzi di Lewis e “Megamind” divertente cartone della Universal Pictures che narra la storia di un eroe negativo costretto a salvare il mondo.

Capitolo a parte merita “La bellezza del somaro” commedia grottesca della premiata ditta Castellitto-Mazzantini sulla crisi di una coppia di genitori quando scoprono che la figlia adolescente si è fidanzata con Enzo Jannacci cosa che, pensadoci bene, farebbe allarmare un po’ chiunque. Carrellata di battute molto divertenti (anche se alle volte fini a se stesse) e di personaggi improbabili, film bizzarro ma consigliato. Dall’America ecco che arriva “The Tourist” del regista de “Le vite degli altri” Florian Henckel von Donnersmarck con un cast stellare: Angelina Jolie e Johnny Depp. Le premesse erano entusiasmanti, il risultato, purtroppo, molto meno. Infatti la recitazione delle due stelle hollywoodiane di certo non brilla quanto i loro conti in banca. La Jolie salta, spara, scappa e insegue sempre truccata manco fosse appena arrivata ad una serata di gala, Depp si aggira in pigiama per una Venezia abbastanza malamente dipinta con una faccia che dice “e adesso?”. Per i più piccoli direttamente dal Belgio arriva “Le avventure di Sammy – il passaggio segreto” cartone animato che narra le vicende della vita di Sammy, una tartaruga nata sulle spiagge della California. Ottima l’idea di far tornare nelle sale “The social network”, forse il miglior film che abbiamo potuto vedere negli ultimi mesi, ottima l’idea visto che molti all’uscita sono stati confusi dalla trama del film che racconta la nascita del fenomeno Facebook, ma in realtà trattasi di vero film d’autore, magnificamente scritto, diretto ed interpretato. Consigliatissimo.

E per finire torna in sala con la sua opera seconda il fratello d’arte Silvio Muccino che, dopo l’esperienza di “Parlami d’amore” film che presentava i naturali errori che hanno di solito le opere prime, ci propone “Un altro mondo”, storia di un adolescente pariolino (Muccino) che riceve dal padre che l’ha abbandonato anni prima un’eredità abbastanza scomoda, un fratellastro di colore del quale adesso il ragazzo si dovrà occupare. In realtà se guardiamo al quadro generale bisogna ammettere che il materiale non manca per passare delle piacevolissime serate, sperando sempre che i riflettori, che a Natale puntano la loro luce sul cinema, non si spengano con il ritorno a casa della Befana, perché il cinema specie in Italia ha bisogno di essere sostenuto.

Gabriele Fazio

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007