Città del Ragazzo, il progetto al Festival della rigenerazione urbana

Città del Ragazzo, il progetto al Festival della rigenerazione urbana

Redazione

Città del Ragazzo, il progetto al Festival della rigenerazione urbana

domenica 08 Dicembre 2024 - 22:03

Il direttore generale del Comune di Messina, Salvo Puccio, ha illustrato a Roma lo stato d'avanzamento dei lavori del progetto "Dopo di noi"

Il direttore generale del Comune di Messina Salvo Puccio ha illustrato i risultati e lo stato di avanzamento del progetto di rigenerazione urbana della “Città del Ragazzo”. Alla stessa rassegna, a Roma, si è parlato pure del risanamento con il sub commissario Marcello Scurria. Si legge in una nota dell’amministrazione comunale: “La Città metropolitana di Messina e il Comune di Messina hanno avuto un ruolo centrale al Festival della rigenerazione urbana “La città in scena”, presentando il progetto della “Città del Ragazzo” e la strategia di risanamento delle aree baraccate. ll direttore generale Salvo Puccio ha illustrato i risultati e lo stato di avanzamento del progetto di rigenerazione urbana della “Città del Ragazzo”, ricevendo apprezzamenti dai partecipanti”.

Un distretto sociosanitario con il programma “Dopo di noi”

E ancora: “L’iniziativa, fortemente voluta dall’ex sindaco Cateno De Luca e finanziata con 55 milioni di euro di fondi Pnrr, è oggi in fase di attuazione sotto la guida del sindaco Federico Basile. Il progetto parte dei Piani urbani integrati delle Città metropolitane e prevede la demolizione e la ricostruzione dell’ex complesso a Gravitelli, trasformandolo in un distretto sociosanitario dedicato al programma “Dopo di noi”. Questo luogo, un tempo simbolo dell’opera di padre Nino Trovato, sarà rigenerato per offrire servizi innovativi e inclusivi alla comunità”.

Il risanamento a Messina

Continua l’amministrazione Basile: “Altrettanto successo ha riscosso la presentazione della strategia di risanamento delle ex aree baraccate, avviata sotto la direzione di Cateno De Luca attraverso Arisme. Grazie ai finanziamenti ottenuti da risorse Pon, Fsc e Pnrr il progetto ha permesso la demolizione di diverse aree degradate e la pianificazione di interventi di rigenerazione urbana che stanno trasformando il volto della città. Messina si conferma così un modello di eccellenza nel campo della rigenerazione urbana, con progetti ambiziosi che coniugano sostenibilità, inclusione e riqualificazione territoriale”.

Sempre sul fronte del risanamento a Messina, in primo piano, in questi giorni a Roma, il progetto Ca-Bis che l’architetta Grazia Marullo (coordinatrice del settore tecnico dell’ufficio commissariale) e la professoressa Francesca Moraci (docente di urbanistica all’Università Mediterranea di Reggio Calabria) hanno illustrato nelle linee generali. “L’idea progettuale è quella di avviare un importante processo di rigenerazione nella vasta area Camaro-Bisconte creando piccoli quartieri green dotati di servizi e di spazi per la fruizione e la socialità. Gli interventi di rigenerazione urbana prevedono un protocollo d’intesa con l’Agenzia del Demanio proprietaria di alcune aree ed il coinvolgimento successivo di più attori pubblici e privati”, ha evidenziato il sub commissario Scurria.

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