Tir, scarsa illuminazione e prostituzione in via La Farina. Nasce “Red Zone”

Tir, scarsa illuminazione e prostituzione in via La Farina. Nasce “Red Zone”

Tir, scarsa illuminazione e prostituzione in via La Farina. Nasce “Red Zone”

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venerdì 22 Marzo 2013 - 09:17

Il comitato “Red Zone” intende farsi portavoce di alcune iniziative utili alla repressione del fenomeno della prostituzione come ad esempio il potenziamento dell'illuminazione pubblica sulla via La Farina, strada già teatro di numerosi incidenti stradali dovuti anche al transito dei tir

“Red Zone”, Zona Rossa è il nome del nuovo comitato cittadino istituito con l’obiettivo di riqualificare l’area compresa tra piazza della Repubblica e via Santa Cecilia. Area che, da qualche anno, è diventata sede del “mercato” della prostituzione, con evidente disagio dei residenti che, a partire da un certo orario, rimangono “tappati” in casa.

“Anche le cronache cittadine – afferma il consigliere della IV circoscrizione, Francesco De Pasquale, promotore dell’iniziativa – hanno più volte posto l’accento su una problematica che ormai da parecchio tempo interessa le aree citate, caratterizzate sempre più dal fenomeno della prostituzione, ritenuto, da molti residenti della zona, lesivo del decoro cittadino”.

Il comitato “Red Zone”, che si propone come interfaccia tra cittadini e istituzioni, intende farsi portavoce di alcune iniziative utili alla repressione del fenomeno come ad esempio il potenziamento dell’illuminazione pubblica sulla via La Farina, misura, questa, chiesta a più voci anche perché l’arteria è già balzata agli “onori” della cronaca in quanto teatro di numerosi incidenti stradali dovuti anche al transito dei tir.

“La battaglia sulla riqualificazione e sul decoro della trafficata e popolosa via cittadina dovrà essere una di quelle “piccole” iniziative necessarie per far sì che la prossima amministrazione comunale possa tornare a rappresentare uno strumento attraverso cui dare ascolto e risposta ai cittadini” ha concluso De Pasquale.

“Red Zone”, aperto a qualsiasi iniziativa in collaborazione con le associazioni di volontariato, intende mantenere accesi i riflettori sulla questione, accogliendo ulteriori proposte avanzate dai residenti della zona e attivando l’indirizzo di posta elettronica redzonemessina@gmail.com in cui potranno essere inviate ulteriori segnalazioni e suggerimenti da proporre in sede istituzionale.

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