Due delibere su tre ritirate, sul piano pratico l’amministrazione Accorinti arranca

Due delibere su tre ritirate, sul piano pratico l’amministrazione Accorinti arranca

Danila La Torre

Due delibere su tre ritirate, sul piano pratico l’amministrazione Accorinti arranca

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venerdì 08 Novembre 2013 - 18:38

Dal giorno dell’insediamento ad oggi, l’amministrazione ha portato in Aula solo tre delibere, che vedono coinvolto soltanto il vice-sindaco Signorino. E gli altri assessori?

L’amministrazione Accorinti inciampa ancora sui rifiuti. Dopo la delibera sul piano di rientro dei debiti con l’Ato , l’esecutivo di Palazzo Zanca è stato costretto a ritirare anche la delibera contenente il regolamento sulla Tares . Entrambe considerate urgenti dal vice-sindaco Guido Signorino, che nei due provvedimenti c’ha messo lo “zampino”, una volta arrivate in Consiglio comunale sono dovute tornare sul tavolo della giunta.

La delibera sui debiti con l’Ato, che ha “costretto” i consiglieri comunali a sedere tra gli scranni di Palazzo Zanca persino il giorno della la vigilia di ferragosto, dopo essere stata ritirata per essere modificata , non è mai più tornata in Aula e sono in molti a chiedersi che fine abbia fatto. Vita travagliata anche per il regolamento Tares, che Signorino avrebbe voluto venisse approvato entro il 31 ottobre ma che, dopo ben tre sedute consecutive del Civico Consesso, è stato ritirato per un vizio di forma , legato alla tempistica con cui è stato presentato il maxiemendamento “della pacificazione”, proposto direttamente dall’amministrazione comunale per andare incontro alle richieste avanzate dal Consiglio comunale nel corso delle due sedute precedenti .

Rimandando ad altro articolo per i dettagli sui lavori dell’ultima seduta del Civico Consesso, qui vale la pena sottolineare che dal giorno dell’insediamento ad oggi l’amministrazione ha portato in Aula solo tre delibere: oltre a quelle sui debiti con l’Ato e sul regolamento della Tares, anche quella sulle affissioni pubblicitarie, che era sta però redatta durante la gestione commissariale targata Croce e che,comunque, prima di essere approvata è rimasta in stand -by per settimane.

Dopo quasi cinque mesi di Amministrazione Accorinti, all’ordine del giorno non ci sono ancora né il bilancio consuntivo 2012, approvato dalla giunta ma ancora privo del parere dei revisori dei conti, che hanno col fiato sul collo anche il commissario ad acta Garofalo; né il bilancio previsionale 2013, che dovrà essere approvato entro il 30 novembre; ma soprattutto non c’è , neanche “nell’aria”, alcuna delibera che riguardi ambiti di competenza che non siano del vice-sindaco Signorino.

Nulla sull’Atm, di competenza dell’assessore Cacciola; nulla sul Piano Regolatore Generale, scaduto nel 2010, di competenza dell’assessore De Cola ; nulla sui servi sociali, di competenza dell’assessore Mantineo; nulla sull’edilizia scolastica e sui mercati di competenza dell’assessore Panarello; nulla su verde pubblico e ambiente di competenza dell’assessore Ialacqua; nulla sulle politiche del mare e sulla protezione civile, di competenza dell’assessore Cucinotta; nulla sulla cultura dell’ormai ex assessore Todesco. Niente di niente, insomma, nonostante i buoni propositi e le tante, quelle sì ,iniziative estemporanee messe in campo dai vari esponenti di giunta in questi mesi .

Ma per cambiare il volto della città serve una programmazione efficace e capillare in tutti i settori , così come per far rinascere l’Atm non basta mettere in strada 50 autobus, se hai un’azienda che continua a produrre più debiti che chilometri. Che fine ha fatto, ad esempio, il contratto di servizio che dovrebbe regolare i rapporti tra il Comune e la sua società speciale? Pare sia stato riposto in un cassetto, per via di una diatriba con la Ragioneria Generale del Comune, che considera troppo oneroso per le casse dell’ente quel trasferimento annuo di 21 milioni di euro e per ragioni di bilancio non è disposta a concederne più dei 17 milioni attuali.

Se sul piano simbolico e mediatico , la giunta Accorinti vola, catturando consensi anche oltre lo Stretto ed il Bel Paese, sul piano amministrativo sembra arrancare e siamo sicuri di non commettere reato di “lesa maestà” se diciamo che deve ingranare un’altra marcia per consegnare ai messinesi una città migliore di quella lasciata dai precedenti amministratori. (Danila La Torre)

39 commenti

  1. MessineseAttento 8 Novembre 2013 19:11

    Se in pronto soccorso arriva una persona che oltre a braccia e gambe rotte, ha anche gravi emorragie interne, ci si adopera per salvargli la vita e non certo per ridurgli le fratture.
    La premiata ditta, formata da maggioranza e NON opposizione, che precedentemente ha amministrato la città, ha ridotto Messina, a suon di delibere sbagliate e dannose, alla stregua di un paziente per il quale è stata dichiarata la morte cerebrale. Per questo sarebbe giusto dare corso al default, in modo che si chiariscano, una volta per tutte, le responsabilità di quegli incapaci che occupavano gli scranni di palazzo Zanca, compresa quell’opposizione inetta ed inerme.

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  2. leggo da tempo tempostretto, credo di essere tra i primissi lettori di questo quotidiano on line, e devo riconoscere che ha assunto sempre un atteggiamento asettico e privo da condizionamenti. devo però ammettere che da quando ci ritroviamo questa nuova amministrazione, c’è stato un appoggio incondizionato quasi ad occhi chiusi. come mai questo articolo, come mai avete riaperto gli occhi? in effetti le ultime amministrazioni hanno fatto acqua da tutte le parti, ma ritenete che queta sia migliore? l’incapacità ed il pressapochismo la fanno da padroni. accorinti non ha idea di come si amministri, gli assessori altrettanto con esclusione di signorino che da solo però non può fare miracoli. si dovrebbero cambiare le regole del gioco: migliorare la percentuale di tasse incassate, far redigere piani industriali alle municipalizzare, riprogettare i servizi sociali. ma niente di tutto questo solo proclami!!! e voi insieme alla gazzetta del sud continuate ad appoggiare questa amministrazione!! ma l’interesse della città lo avete dimenticato? spero che questo mio commento venga pubblicato.

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  3. temo che questa amministrazione sia davvero brava solo in operazioni di marketing.

    mi sono anche pentito di avere lodato delle iniziative nei giorni scorsi (che fine ha fatto la tolleranza zero???).

    penso che farebbero un favore a tutti tornando alle loro precedenti attività.

    le precedenti amministrazioni facevano pena, ma questa è peggio.

    illude e poi mortifica.

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  4. Questa è un’amministrazione vergognosa! Sono scarsi, questa è la verità! Non metto in dubbio l’onestà (spero!) di tutti i componenti, ma questa è una città che ha bisogno di gente competente! Non possiamo andare avanti così, con proposte dissennata, alla cieca e improvvisando. Buzzanca, da presidente della provincia, lo ricordiamo solo per la pista ciclabile, Accorinti, lo ricorderemo solo per il “pedibus” e per la vergognosa partecipazione il 4 novembre!

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  5. siete degli invidiosi, non avete detto che sono stati nominati circa 10 esperti a titolo gratuito che hanno fatto cose eccelse, ma la stampa canaglia e crudele, non pubblica i loro lavori. Viva il cambiamento dal basso e quello dal lato.

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  6. La città sembra ammaliata da Renato Accorinti e Company , tutti i giornali compresa +++++++ non gli vanno contro , per paura di rendersi impopolari agli occhi dei lettori ,viviamo questo fenomeno modaiolo Accorintiano e qualcuno intelligente capisce di subirlo .
    Ad Oggi mi chiedo cosa ha fatto Accorinti ?
    I tir sono ancora in città , la mattina il viale della libertà è pieno di camion , e non potrebbe essere altrimenti , le navi che partono da Tremestieri sono insufficienti , inoltre +++++++ barano sull’effettivo numero di corse .
    Barano legittimamente per esigenze di turnazione di personale , visto che l’esiguo numero di corse non gli consente di mantenere personale h 24 .

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  7. Credo che Messinese Attento, con il suo primo intervento, abbia dato risposte a tutti quelli che lo hanno seguito. Ma appare chiaro che quelli che lo hanno seguito non lo hanno letto o non lo hanno capito o sono posti su altro fronte politico. Ammesso che Acccorinti non sappia nulla di amministrazione, ed è molto probabile, occorre capire che un Comune è fatto di funzionari di alto livello e ben pagati per fare i loro mestiere, laddove il sindaco detta le linee politiche che poi devono essere sviluppate in progetti e quindi in deliberazioni. In quanto alla tolleranza ZERO, appare ovvio che la Polizia Municipale ha dato un contentino al Sindaco. Ma era prevedibile che il giorno dopo si ritirasse laddove è stata in tutti questi lustri di governi diversi. Qui ci troviamo di fronte ad un problema ciclopico: +++++++++ E per cambiare Messina, dal basso o di lato, occorre lavorare e tanto !

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  8. ma finiamola, ci fosse stato Calabrò giù con km e km di polemiche perchè non avrebbe fatto niente o avrebbe fatto poco per via dei suoi appoggi politici.
    l’attuale amministrazione invece non sta facendo un bel niente di concreto,e siamo sempre qui che aspettiamo il politico di turno. a mio avviso sono tutti uguali, soldi e poteri piacciano a tutti e rendono tutti più scaltri ed i grillini ne sono un esempio lampante. e poi se diamo credibilità ai sondaggi “babbi” che vengono fatti c’è tutto da dire. sondaggi fatti su 100 persone, e poi ci lamentiamo…..

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  9. Carmelo, è ovvio che un maestro di ginnastica non capisca niente di amministrazione e di Diritto Amministrativo.
    E’ anche vero che Dirigenti e Funzionari dovrebbero supplire alla sua ignoranza.
    E’ altrettanto vero che gli input vengano dati dalla amministrazione politica, cioè dal +++++.
    Il fatto è che i suoi desideri sono inconciliabili col Diritto.
    I Dirigenti ed i Funzionari miracoli non ne fanno.
    Non possono manipolare le Leggi come lo ++++ fa con le parole.
    Non scaricare il ++++++ dalle sue responsabilità.
    E’ un ++++++, pieno di sè stesso ed +++++
    Se chi lo ha preceduto era in ++++, lui è un ++++++
    Pazientate fino a Dicembre.

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  10. Sig. Caliri, stia attento con i commenti!!!!!!!!!!!!!!!!
    Vuole calamitare l’ira funesta della canea accorintiana?
    Si rende conto che Lei critica il nuovo Messia?
    Pazientate fino a Dicembre.

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  11. Coloro che hanno preceduto lo pseudo-sindaco li definirei in un modo non pubblicabile.
    Ma perchè il tuo (ancoraperpoco)sindaco non si adopera per il default?
    Forse perchè, come ha detto una certa consigliera del suo (?) numerosissimo gruppo, chi, dall’ombra, tira le fila ancora non vuole?
    Sin dal primo momento sono stato favorevole alla “tabula rasa”.
    Il maestro di ginnastica è sempre stato contrario.
    Non è stupido è sa che con il default verrà spazzato via anche lui.
    Su, coraggio,
    Pazienta fino a Dicembre.

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  12. Problema.
    Una amministrazione di +++++ in 4 mesi ha prodotto 3 delibere, di cui 2 ritirate.
    Il candidato risponda a questi quesiti.
    1) Come viene definito un amministratore che in 4 mesi produce 1 delibera?
    2) Quanto è costata, in termini di stipendi, straordinari, benzina della Alfa 159, energia elettrica, consumo del materiale di cancelleria, fotocopie, questa delibera?
    Pazientate fino a Decembre.

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  13. Pazientate fino a dicembre che george da buon pensionato va a giocare a carte al bar.

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  14. Dimentichi i suoi precedenti successi da manifestante populista, adesso deve fare il sindaco.
    Si avvalga di chi vuole, ma ricordi che i consulenti gratuiti non produrranno alcun risultato, quelli scelti e retribuiti vanno controllati, altrimenti i danni sono maggiori della sua inettitudine.
    Nessuno ha voluto fare caso che in occasione di esternazioni il sindaco ha trovato consensi soltanto nell’area di estrema sinistra. Vorrà dire qualcosa?
    Conosceva o meno i dirigenti (di che?) municipali?
    Sapeva quale era la loro preparazione professionale e la loro dedizione al lavoro? Per la frequentazione dei locali municipali non si può non affermare che esse fossero abbastanza note a lui ed ai suoi compagni di cordata.

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  15. Secondo lei quindi un professore di scienze motorie è un incapace di intendere e di volere. Mentre un dietologo ha portato in alto Messina e un imprenditore ha fatto altrettanto con l’Italia (ricordo ancora quando vinse promettendo un milione di posti di lavoro). O forse la laurea in giurisprudenza dà maggiori garanzie? Si è visto con i vari avvocati dell’imprenditore. Allora a questo punto dirà appunto, facciamo amministrare ai professionisti della politica! Si è visto cosa hanno fatto del Bel Paese i professionisti che da trenta anni sono sulle poltrone del parlamento.
    Ma che parlo a fare con lei? Solo tempo perso. Lei è accecato da qualcosa di personale che non digerisce.

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  16. Pensi che lei non verrà ricordato per niente.

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  17. quesro è il sindaco ke avete votato e adesso ve lo tenete….

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  18. Un bel ripasso d’italiano no? A cominciare dalla e congiunzione?

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  19. Non seguo l’operato dell’aministrazione accorintiana ma posso dire che dipende tutto dal consiglio comunale quando la democrazia conta davvero. Vi litigate sempre e non riuscite a mettervi daccordo. Iniziate dalle delibere più facili o urgenti e vedrete con quale velocità passeranno! Sarà anche carmelitano tibetano e professore di ginnastica ma ha sempre detto che devono contribuire tutti, questo lo ricordo bene. Non mi sembra che abbia fatto cose illecite o ostacolto importanti progetti del consiglio comunale. Leggo spesso che vi lamentate che ora usa la macchina al posto della bicicletta forse perchè gli manca tutto il tempo che gli fate perdere. Non fa cose importanti ma allora fate a gara a chi lavora meglio.

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  20. Professore di scienze motorie?
    Chi?
    Lei si crede acculturato, ma si vada ad informare, prima di scrivere inesattezze.
    Il suo sindaco ha conseguito all’ISEF di Palermo un DIPLOMA PER L’INSEGNAMENTO DELLA GINNASTICA.
    L’Istituto superiore di educazione fisica (ISEF) è stato un istituto universitario italiano PARIFICATO (quindi EQUIPARATO, MA NON IDENTICO) che a partire dal secondo dopoguerra ha formato gli insegnanti di Educazione fisica tramite corsi triennali che rilasciavano un diploma post-secondario.
    A partire dal 1998, dopo la RIFORMA che ha reso OBBLIGATORIA la LAUREA per INSEGBARE nelle scuole, ne hanno assunto le funzioni i corsi di laurea in scienze motorie
    Il diploma del suo sindaco è antecedente al 1998, che, quindi, NON E’ laureato e, per quanto sopra, il titolo di professore NON GLI E’ DOVUTO.
    Un maestro di ginnastica ha il DIRITTO di non capire niente di Diritto Amministrativo, ma ha il DOVERE di fare richieste ai suoi Dirigenti CONCRETE e FATTIBILI e di circondarsi di ESPERTI che siano tali e non buoni solo ad organizzare le pagliacciate come quella del 5 Novembre c.a.
    Ai Dirigenti non bastano le chiacchiere, bisogna loro dare degli elementi concreti.
    Se poi anche con loro non si è capaci di andare oltre le parole, si abbia la dignità di lasciare perdere.
    Mi auguro che Tempostretto pubblichi questo post, in maniera che Lei possa fare ammenda dei suoi errori ed imparare qualche cosa (che non le farà mai male).
    Il suo sindacoalmeno, ha cercato di fare qualcosa, coprendosi, però, di ++++++++.
    Lei può fare solo di peggio.
    P.S. Al personaggio mitologico, che ha scelto per il nomignolo, non lo accomuna la preveggenza (visto quello che scrive) ma la fine.
    Non drammatica, però.
    Finirà seppellito dalle risate e dalle pernacchie.
    PAZIENTATE FINO A DICEMBRE.

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  21. No, Davide, non dipende dal Consiglio.
    Per un attimo, mi sostituisco al Dott. Salvatore Vernaci.
    Sperando di farLe cosa gradita, mi permetto di allegarLe le competenze del Consiglio Comunale.
    Come leggerà, non c’è niente che possa essere addebitato ai Consiglieri.
    L’incapacità è del sindaco e della sua giunta, cui spetta di fare fronte alle proprie competenze.
    Il fatto è che non è roba loro.

    Prima, però mi permetta di dire cosa è la COMPETENZA.

    In diritto è detta COMPETENZA la sfera di poteri e facoltà attribuita ad un organo. La competenza ha una funzione di limite, in quanto definendo facoltà e poteri pone dei limiti all’agire degli organi: gli atti compiuti dall’organo al di fuori della sua competenza sono invalidi e precisamente affetti dal vizio di incompetenza.

    Composizione

    Il Consiglio Comunale è l’organo di governo comunale che, insieme al Sindaco, rappresenta direttamente i cittadini. Infatti i suoi componenti sono eletti dai cittadini, insieme al Sindaco, ogni cinque anni. Non c’è limitazione nella rielezione dei consiglieri comunali: essi possono ricoprire questa carica anche per più mandati consecutivi. Il Consiglio Comunale è composto dal Sindaco e da un numero di consiglieri stabilito a seconda del numero di abitanti del Comune.
    Durante la sua prima seduta dopo l’elezione, il Consiglio Comunale elegge fra i suoi membri un Presidente.
    Il Presidente ha il compito di convocare le sedute dell’assemblea e di dirigerne i lavori, mantenendo l’ordine e assicurando l’osservanza delle leggi e la regolarità delle discussioni. Il Presidente può anche sospendere e sciogliere la seduta dell’assemblea.
    Le sedute del Consiglio Comunale sono aperte al pubblico.

    Le competenze e le funzioni

    Al Consiglio spetta interpretare gli interessi generali della Comunità e di orientare ad essi la propria azione.
    Il Consiglio è dotato di propria autonomia funzionale ed organizzativa, disciplinata da un apposito regolamento, che fissa anche le modalità per assicurare opportunamente e concretamente al Consiglio stesso servizi, apposite strutture, attrezzature e risorse.Il Consiglio comunale ha competenza esclusiva per l’adozione degli atti fondamentali previsti dal secondo comma dell’articolo 42 e dalle altre di¬sposizioni del D.Lgs. n. 267 del 18.8.2000. Competono inoltre al Consiglio i provvedimenti che leggi successive possono attribuirgli.
    Nell’ambito delle competenze di indirizzo politico e amministrativo del Consiglio comunale rientrano gli atti fondamentali che riguar¬dano, in particolare:
    • l’ordinamento comunale: tra cui lo Statuto e le sue variazio¬ni, i re¬golamenti e gli altri atti a carattere normativo;
    • il quadro istituzionale dell’Ente comprendente: la convalida degli eletti, l’elezione del Presidente del Consiglio comunale, l’ap¬provazione de¬lle “linee programmatiche di mandato” del Comune, l’elezione del-le commissioni e degli altri organi attribuiti dalla legge e dallo Statuto espressamente al Consiglio;
    • i criteri generali per l’adozione dei regolamenti sull’ordinamento degli uffici e dei servi¬zi pub¬blici, di competenza della Giunta;
    • la relazione previsionale e programmatica, la pianificazione finan¬ziaria annuale e pluriennale, i bilanci, i programmi di ope¬re pubbliche, i programmi e gli investimenti in conto capitale, gli atti che incidono sulla consistenza del patrimonio immobiliare dell’Ente e gli atti di indirizzo per la sua utilizzazione e gestione;
    • gli atti di pianificazione generale del territorio, di pro¬grammazione attuativa, di indirizzo sui criteri per la elabo¬razione e l’approva¬zione dei piani particolareggiati, di recupero e di lottizza¬zione;
    • gli indirizzi sulla gestione delle Istituzioni, delle Aziende specia¬li, nonché degli organismi sovvenzionati o sottoposti a vigilanza del Comune;
    • gli indirizzi particolari per la nomina e la designazione dei rappre¬sentanti del Comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni;
    • gli indirizzi sulla base dei quali il Sindaco coordina e riorganizza gli orari degli esercizi comunali e dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici.
    Il Consiglio può adottare ordini del giorno per esprimere, nel ri¬spetto del principio della pluralità di opinione, i propri orienta¬menti su temi ed avvenimenti di particolare e spiccato interesse per la Comunità.
    Il Consiglio esercita il controllo politico amministrativo dell’a¬zione del Comune e ne accerta la conformità ai principi fissati dallo Statuto e agli obiettivi deliberati dal Consiglio stesso nelle “linee programmatiche di mandato”

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  22. ritiratevi voi e le vostre delibere sbagliate

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  23. L’approssimazione al governo di una città. Fare l’opposizione e dire che tutto andava male era facile, governare è tutt’altra cosa. A ruoli invertiti avremmo sentito gridare allo scandalo, sia il sindaco che l’assessore Ialacqua. Da quando c’è lui sono state fatte 100 delibere, non c’è più spazzatura per strada, la differenziata è arrivata al 99% ( come il programma attuato da Buzzattak) e gli alberi sono curati e potati, il verde è più verde e gli alberi che decidono di cadere sono alberi estremisti di destra.

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  24. un grazie di cuore a tempostretto per vaermi pubblicato il commento precedente.
    un fatto che sembrerebbe poco determinante ma al contrario è pregno di significato è la frequentazione di tutti ragazzi di estrema sinistra (mio figlio li chiama strammati)che gironzolano continuamente fuori e dentro il comune. george ci esorta a pazientare fino a dicembre, caro geroge è dura sapere che ci possiamo liberare di questi solo a dicembre….
    ma ce la faremo…..

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  25. NO, George! Hai fatto sfoggio di competente copiatura. Ma tu sai quanti consiglieri comunali conoscono il loro ruolo. Questa è gente senza preparazione. Che non sa scrivere una interrogazione o una mozione. Si muove alla cieca! La Giunta Comunale ha ampi, anzi amplissimi poteri. Ma occorre che i funzionari, e talvolta gli esperti, pagati o non pagati, facciano il lavoro di stesura delle deliberazioni, O pensi che le stenda il sindaco! Non bariamo a questo gioco. Secondo me le deliberazioni non arrivano perchè occorre mettere mano a modificazioni profonde per ottenere un qualche piccolo e timido risultato. Io mi occupo di politica da quasi 40 anni, ho visto passare numerosi sindaci, moltissimi assessori, ed una enormità di consiglieri comunali. Ma i funzionari sono quasi sempre gli stessi. E se ne cerchi uno a Messina, questi è il comandante generale. Ora quando ti trovi davanti a violazioni sistematiche delle normatice e delle leggi, queste violazioni non le elimini con una deliberazione. Accorinti ci mette la faccia e la reputazione. Forse Si forse NO riuscirà a fare qualcosa, ma non sarà con le vostre critiche che migliorete Messina. Compratevi una scopa e pulite la strada di casa vostra!!! E vi pagate pure o rifiuti che raccogliete. E non dimenticate le erbacce! Magari ci fate la minestra !!!

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  26. Scusa, Stignino! Se parli della deliberazione relativa alla tassa (tariffa) dei rifiuti, non è una deliberazione sbagliata. E’ una deliberazione arruffata fatta da funzionari che non hanno le idee chiare e non hanno neanche l’anagrafe dei contribuenti. Tanto ti dice quanto è arretrato l’assetto funzionale del Comune di Messina e uqnato hanno lasciato i precedenti sindaci! Dai scrivila TU questa deliberazione e portala al Sindaco! Forse il Consiglio Comunale te l’approva!

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  27. Non è così, Carmelo! I funzionari sono gli stessi, è vero, ma in passato questi fatti non accadevano. E se è davvero così, che mancano le figure che sappiano mettere due parole di fila per scrivere una interrogazione, mozione, determina ecc…, che ci stanno a fare gli esperti che ha nominato il “santone”.
    Il fatto è che Accorinti è scarso e la sua squadra, più scarsa di lui!

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  28. E’ vero, non ha fatto cose illecite o ostacolato importanti progetti del consiglio comunale, semplicemente…. NON HA FATTO NIENTE!!!!

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  29. Grazie per il competente, ma, come ho scritto chiaramente, ho ALLEGATO le competenze.
    L’ho ripreso da un testo che si usa nella pubblica amministrazione per i corsi di aggornamento dei Dirigenti.
    Del resto, invece di scrivere fesserie ed inventarmi, come fa troppo spesso chi non conosce la Normativa, ruoli e competenze inesistenti, mi sono permesso di dare una piccola lezione di Diritto Amministrativo agli arroganti ed ai saccenti.
    Saranno concetti duri per qualcuno, ma la Legge è Legge.
    Non bisogna essere scienziati, ma basta sapere cercare.
    Se è vero che alcuni (o molti) Consiglieri non sono in grado di scrivere una delibera, è anche vero che la Giunta ha dimostrato, almeno, altrettanta ignoranza.
    Lei afferma di essere in politica da 40 anni,quindi è al corrente che il sindaco può circondarsi di esperti, perchè, Carmelo, NESSUN sindaco scrive da sè le delibere.
    I Funzionari, dal decreto Bassanini in poi, possono benissimo essere esterni all’amministrazione, assunti su chiamata dal sindaco.
    Se questo è il risultato, è evidentissimo che gli esperti del sindaco non sono in grado di fare il proprio lavoro.
    Allo pseudo-sindaco interessano gli esperti in pagliacciate, non quelli che non gli facciano fare cattiva figura con delibere sgangherate e ridicole.
    Pazientate fino a Dicembre..

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  30. Devi essere messo proprio male per sottolineare un errore di battitura.
    Attaccarsi a queste cose denota pochezza morale ed inesistente intelligenza.
    Tipico accorintiano.
    Tranquillo, che tra poco sarai sommerso dalle risate e dalle pernacchie.
    Pazienta fino a dicembre.

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  31. Quando si dice , usando il gergo calcistico, che quel gol vale il prezzo del biglietto….

    Allo stesso modo , questo articolo vale almeno il costo annuale dell’abbonamento ad internet……

    Aspettando Felice Calabro’

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  32. Cara Danila LA TORRE, bisogna fare di tutto per evitare q u a l u n q u i s m i, di cui non abbiamo bisogno in questa nostra mammugghiata città, dove è sconosciuto il concetto di opposizione costruttiva, in particolare degli ASPETTANDO CALABRO’, mi dispiace dovertelo dire, ma il tuo articolo contribuisce alla grande ad alimentarli, non distinguendo tra gli ATTI DI GIUNTA, dal 19 luglio al 31 ottobre sono 244 (DUECENTOQUARANTAQUATTRO), e i pochi che incrocino le competenze del Consiglio Comunale, dando ad intendere, ai qualunquisti di professione, appostati dietro l’angolo, che la Giunta alimenti i lavori del Consiglio, altrimenti questo è autorizzato a stare ca iamma a cavaddu. Bisogna saperlo leggere il Testo Unico. La delibera più importante, fermata dai Revisori dei Conti, è il RESOCONTO 2012, impedisce l’approvazione del BILANCIO di PREVISIONE 2013. Cara Danila, è soprattutto sul complesso dei documenti contabili, allegati al PREVISIONALE 2014, che si misuri la Giunta di RENATO sindaco, e sarò il primo a farlo in modo costruttivo e non qualunquista.

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  33. Mi terrorizza felice calabro’ per cio’ che si porta dietro molto piu’ del populismo demagogico di Accorinti.

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  34. Mi corre d’obbligo rincuorare e rasserenare la sig.ra Danila La Torre : in alcun modo, col Suo articolo, ha contribuito ad alimentare il qualunquismo che è insito in me .
    E’ sempre un piacere “leggerLa”.
    Purtroppo non sono riuscito a mettere in pratica tutti gli insegnamenti delle persone a me care ,che fin da piccolino mi dicevano :” non essere il solito qualunquista”, oppure ” smettila di essere il suo portaborse”, ” finiscila coi tuoi discorsi ridicoli”, ” sei il solito lacchè”.
    Amaramente constato che purtroppo questi ” talenti negativi” non sono riuscito a scrollarli di dosso.
    Da vari “autorevoli commentatori” ( si dice cosi’, un pò come dire “stimato professionista”), mi sono state riconosciute queste qualità sol perchè ho avuto l’ardire di scrivere ciò in cui credo e per cui sono pronto a mettere la mano sul fuoco.

    Sostengo e sosterrò sempre Felice Calabro’ perchè è uomo libero, adamantino,trasparente,competente, capace ed aggiungo un aggettivo che Lei Sig.ra La Torre ha usato , combattivo.

    Chi ha un padrone, non ha difficoltà, per raggiungere
    il suo obiettivo, a sottostare ad un secondo padrone.

    Felice Calabro’ non è, almeno per ora, il Nostro Sindaco,sol perchè ha detto no a chi lo voleva “guidare”.
    Questi sono i fatti.
    Ha dimostrato di avere gli attributi , anzi i controattributi!
    Ritengo di non essere mai stato volgare nel pensiero e nelle parole nei confronti degli altri commentatori.
    Non li ho mai tacciati di alcunchè , posso non condividere le idee degli altri ma di persone che non conosco , di cui non so la storia personale non mi permetto di dire che ” sono qualunquisti di professione “( se perdessi il posto di lavoro,potrei stare tranquillo quindi…)” galoppini”,”lacchè” e quant’altro.
    Come diceva qualcuno, tempo addietro, so di non sapere.
    Dedico poco tempo all’attività politica ( mi limito a leggere), perchè la mia vita in questo momento ha ben altre priorità e men che mai mi permetterei di suggerire o pensare di suggerire a chi , immagino, quantomeno per lavoro , dedica molto tempo della propria vita alla politica.
    Non ho niente da suggerire alla sig.ra La Torre, anzi La ringrazio perchè “leggo” .

    Andiamo adesso agli Atti di Giunta : sono 244, ma sarebbe opportuno dire anche di cosa stiamo parlando.
    Basta andare sul sito del comune , alla voce Atti di Giunta e vedere che ce ne sono ben 244 .
    Per onestà intellettuale, specifico che di questi 136 vedono come soggetto emittente l’ufficio legale del comune di Messina. Come sappiamo , il contenzioso legale del Comune non è di poco conto: in sostanza , il Comune,per lo più convenuto in giudizio, conferisce un mandato ad un proprio legale per rappresentarlo in giudizio ed immagino che in questi atti di giunta il lavoro del Sindaco & company sia stato certosino e meticoloso…….

    In sintesi l’attività amministrativa della Giunta Comunale è stata il nulla . Delibere(pecentuale bulgara) che vanno e vengono ed ovviamente delibere che mai “nascono”.
    Di Accorinti, non conoscendolo direttamente ma per quel che ne avevo sentito dire, anche da amici, , vox populi, ho sempre detto che è una persona onesta,pulita ma incompetente.
    Se poi, da chi sta a contatto, si viene a dire che c’è un regista o che , non ricordo il termine usato, i poteri forti , nel caso dell’ordinanza tir l’hanno condizionato o giu’ di li’, non potete farne una colpa a chi lo considera incompetente ed inadatto.
    Meno passerelle, più fatti.
    L’uomo immagine può andare bene per una campagna pubblicitaria, non per amministrare una città.

    Aspettando Felice Calabro’

    -25

    quisque de populo

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  35. Felice CALABRO’ non solo non è riuscito ad organizzare uno straccio di OPPOSIZIONE COSTRUTTIVA a Peppino BUZZANCA, ma ha fallito clamorosamente politicamente, come coordinatore dei Consiglieri Comunali di CENTROSINISTRA, dimostrando debolezza politica, confermata nel ballottaggio contro RENATO sindaco. Il fallimento amministrativo di Peppino BUZZANCA ha un contro altare, il fallimento di chi organizzò l’OPPOSIZIONE, cioè Felice CALABRO’. In DEMOCRAZIA, chi perde clamorosamente fa un passo indietro. Caro PANDORINO, le nostre opinioni divergenti sono una delle virtù della DEMOCRAZIA, ciascun politico deve essere esposto alla maggior quantità possibile di giudizi, è l’insulto condito di qualunquismo, che insieme dobbiamo contrastare. Finisco anch’io con una citazione latina molto conosciuta, veritas filia temporis.

    Aulo Gellio

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  36. A proposito, non era il Felice CALABRO’ di cui parliamo, quello che oggi scalpiti lancia in testa, allora capogruppo del PARTITO DEMOCRATICO, quando veniva alla luce la delibera di Luigi CROCE sul regolamento TARES? SI. Felice CALABRO’ conosceva bene sia l’art.20 sulle riduzioni domestiche, “… esse verranno normate nel dettaglio con delibera di Giunta avuto riguardo alle possibilità tecnico operative rese disponibili dal servizio di raccolta e smaltimento rifiuti e ai risparmi che si otterranno nei costi generali del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, a seguito dell’aumento della quota di raccolta differenziata “, sia l’art.21 avente per oggetto la riduzione per le utenze non domestiche, dove tali agevolazioni ” verranno normate nel dettaglio con delibera di Giunta avuto riguardo ai risparmi che si otterranno nei costi generali del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, a seguito della diminuzione dei costi sostenuti per il conferimento in discarica. Le agevolazioni indicate nei precedenti commi verranno calcolate a consuntivo con compensazione con il tributo tariffa dovuta per l’anno successivo “. Queste sono le parti della delibera, messe oggi in discussione, contro i pareri della burocrazia comunale, su cui Felice CALABRO’ non ebbe nulla da obiettare, l’avrebbe portata in Consiglio da Sindaco e la sua maggioranza l’avrebbe approvata SILENTE.

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  37. Non c’è Comune in Italia, che abbia previsto riduzioni tariffarie, a partire dal 2013, relative alla quantità di rifiuti differenziati, ma soltanto dal 2014.

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  38. “Tipico accorintiano”

    Ahahah!!!!

    La sua risposta é da…
    “Tipico infelice”

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  39. Informati meglio caro il mio george (“G” come g-iornalaio), il titolo di prof. gli è dovuto!
    Non dire castronerie!
    Informati meglio…(ma perché ti devo dire tutto io???).
    Un aiutino: facciamo che il titolo di prof. NON E’ legato NECESSARIAMENTE alla laurea…
    Su, dai i giardinetti ti aspettano, i piccioni pure!!!
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    pazientiamo fino a dicembre, arriva natale e george sarà in tournè con michele per i negozi della città, sarà un bel vedere…

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