Spesa di 3 milioni e mezzo nell'ambito del progetto Pinqua
Il Comune di Messina si è aggiudicato il complesso edilizio ex Caserma “Sabato”, Montepiselli, di proprietà dell’esercito. Sarà destinato al risanamento, nell’ambito del progetto Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare).
3 milioni e mezzo
L’immobile è costituito da 8 corpi di fabbrica con strutture portanti in cemento armato, di cui 6 adibiti ad alloggi e 2 a locali deposito. Il complesso è dotato di un’ampia corte esterna a parcheggio con 65 posti auto scoperti e un’area comune. I fabbricati con più unità alloggiative presentano una pianta rettangolare che si sviluppa su due piani fuori terra, mentre due fabbricati presentano una pianta più articolata ad un unico piano fuori terra e sono costituiti da una singola unità abitativa. In totale potranno essere ricavati 32 alloggi di ampia metratura; il tutto per un valore di mercato di 6.279.107 euro, acquisito con un ribasso a base d’asta per 3.562.842 euro.
Basile: “32 Case per chi ne ha bisogno”
“Un importante passo avanti nel percorso del Risanamento – ha dichiarato il sindaco Federico Basile – che premia il nostro impegno quotidiano sul territorio alla ricerca di tutte le soluzioni percorribili per aggiungere tasselli funzionali all’obiettivo. Così, come per tante altre questioni, abbiamo raggiunto questo traguardo attraverso la sinergia con le forze armate, che si è rivelata vincente, consentendoci di recuperare un complesso edilizio di pregio da cui ricavare ben 32 alloggi per le famiglie che ne hanno bisogno. Ringrazio gli uffici comunali per avere svolto in modo professionale e attento questa importante attività. Andiamo avanti spediti, con la forza delle idee e l’amore per la nostra città”.
Invece di riqualificare l’area, peraltro vista mare e collegata al viale Italia tramite una scalinata, per adibirla a servizi urbani, tipo un parco e qualche campetto, in un quartiere privo di zone per la socialità (per anziani e bimbi in primis) rischia di creare un bel ghetto con mura alte 4 metri per soggetti che arrivano chissà da dove. Un tranquillo quartiere residenziale si troverà in balia di quella che, prevedo, portrebbe diventare zona di delinquenza. Ma vorrei sbagliarmi ed essere smentito, sperando siano alloggi assegnati a persone anziane bisognose, vista anche la vicinanza a Casa Serena, sarebbe logico e ideale per tutti.
È una zona con scarsa possibilità di parcheggio, quindi perché non adibirlo a questo? Con annessa villetta per bambini, con custode, così da mantenere il meraviglioso panorama e la tranquillità di quella zona!