Processo a marzo per un ventenne che a casa nascondeva un panetto di stupefacente e l'occorrente per confezionare le dosi
MESSINA – Un panetto con 40 grammi di canapa, un bilancino di precisione, un cucchiaio con residui di polvere bianca, un coltello col manico e la lama nastrati di striscia adesiva nera. Poi dei pizzini con delle cifre, per gli investigatori riconducibili a grammature.
Insomma tutto l’occorrente dello spaccio, secondo la Squadra Mobile di Messina, che a casa di un ventenne della zona sud ha trovato e sequestrato lo stupefacente e gli altri oggetti. Impossibile per lui evitare il fermo. La perquisizione è scattata nell’ambito di un più ampio servizio di controllo in tutta la zona, che ha spinto gli agenti a verificare un altro locale, accanto casa del ragazzo, risultato però “pulito”.
Il giudice ha poi convalidato l’arresto e, in attesa del processo per direttissima, gli ha imposto il solo obbligo di firma. Su richiesta del difensore, l’avvocato Pietro Ruggeri, il processo è slittato al prossimo 1 marzo.
