Purtroppo arrivano conferme sul ritorno del grande caldo, già a partire dal weekend. Il modello previsionale dell’agenzia di Meteored annuncia temperature estreme in Sicilia per lunedì 21 luglio 2025. Secondo le ultime analisi basate sui dati ECMWF, l’isola sarà colpita da una massa d’aria rovente di origine africana, che farà schizzare i termometri fino a picchi di +45°C in diverse località, in particolare nelle aree interne e orientali. A Messina, il caldo si preannuncia torrido, con temperature che potrebbero raggiungere i +38°C +40°C, ma con un’afa meno opprimente rispetto ad altre zone costiere. Tuttavia, l’arrivo di questa ondata di calore porta con sé un altro pericolo significativo, ossia l’elevato rischio di incendi boschivi, alimentato dalla combinazione di alte temperature, bassa umidità e venti caldi di origine continentale.
Ecco quando inizierà l’ondata di calore
Sostanzialmente fino a sabato avremo temperature sempre sopra le medie, ma che non andranno oltre i +31°C +32°C, con una notevole umidità. A partire da domenica le temperature saliranno ulteriormente, ma assisteremo ad un abbassamento degli indici di umidità relativa. In attesa del picco di lunedì, quando la ventilazione sud-occidentale, proveniente dai rilievi interni e riscaldata ulteriormente dalla compressione adiabatica mentre discende verso la costa, contribuirà a rendere l’aria particolarmente secca e rovente. Questo tipo di caldo, sebbene più sopportabile rispetto a quello afoso, rimane comunque estremo e richiede precauzioni, soprattutto per le categorie più vulnerabili come anziani e bambini.

Le temperature minime, inoltre, non scenderanno sotto i +26°C +27°C durante la notte, rendendo il riposo difficile anche nelle ore più fresche. A Messina, l’assenza delle brezze marine, inibite dai venti di terra, contribuirà a esacerbare la sensazione di calore, soprattutto nelle aree urbane dove l’effetto “isola di calore” amplifica le temperature.
Uno degli aspetti più preoccupanti di questa ondata di calore è l’elevato rischio di incendi boschivi, particolarmente critico in Sicilia. Le condizioni di caldo estremo, unite alla bassa umidità e alla presenza di venti caldi e secchi, creano un contesto ideale per la propagazione di roghi.

Per fortuna sarà un episodio breve, ma a fine mese…
L’ondata di calore raggiungerà il suo apice lunedì 21 luglio, quando nella Piana di Catania si raggiungeranno punte di +44°C +45°C, mentre nel Messinese si potrebbero varcare i +40°C sulle zone costiere, inclusa la città di Messina. Merito dei venti di libeccio in quota che scalderanno l’aria già molto calda (isoterme di +25°C a 1600 metri).
La buona notizia sta nel fatto che questo picco di caldo sarà passeggero, è già da mercoledì 23 luglio, un lieve cedimento dell’anticiclone africano potrebbe portare un’attenuazione del caldo anche sulla Sicilia, con un calo delle temperature.
Nonostante il calo termico, però, i valori termici rimarranno sopra le medie del periodo per buona parte della prossima settimana. Dagli ultimi aggiornamenti, inoltre, emerge che a fine mese l’anticiclone subtropicale potrebbe cedere al passaggio di una vasta saccatura sul Nord Europa, con la possibilità di isolamento di una goccia fredda sui mari attorno l’Italia che causerà temporali e instabilità. Se tale scenario verrà confermato la fine di luglio potrebbe essere parecchio movimentata, forse fino alle latitudini siciliane.
