In anteprima la quinta puntata del serial "Fantabilancio". Titolo: Il complotto del pelo nell'uovo

In anteprima la quinta puntata del serial “Fantabilancio”. Titolo: Il complotto del pelo nell’uovo

Rosaria Brancato

In anteprima la quinta puntata del serial “Fantabilancio”. Titolo: Il complotto del pelo nell’uovo

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martedì 17 Maggio 2016 - 22:03

Vi spieghiamo l'avvincente trama del thriller dell'anno: la congiura del pallottoliere. Un giallo che terrà tutti con il fiato sospeso ancora per settimane.

Prossimamente sugli schermi di Palazzo Zanca sarà proiettato un nuovo film del filone Fantabilancio. Gli appassionati degli intrighi di Palazzo e i fan del brivido aspettano con ansia l’uscita nelle sale (Salone delle Bandiere in anteprima ed in replica nella Sala Ovale) del “Complotto del pelo nell’uovo”, con una trama talmente avvincente ed agghiacciante da far ricordare l’Alfred Hitchock di Psyco.

Nell’ultima decade di maggio, quando ancora l’amministrazione non ha ancora partorito il previsionale 2015 giunto alla sua quinta modifica, sembra che si sia scoperto il perché di tale ritardo. Nubi nere si addensano sui revisori dei conti “rei” di stare complottando per colpire al cuore la giunta, non si sa per quali scopi reconditi, giacché la situazione è abbastanza evidente, come ben sa la Corte dei conti che per taluni è un organo inutile è dannoso, per il resto del Paese, per giuristi e legislatori, è un presidio di vigilanza e democrazia.

I revisori dei conti, secondo la tesi dell’amministrazione Accorinti, farebbero come Penelope, disfacendo di notte quella tela che dopo oltre 1 anno l’amministrazione cerca di rattoppare di giorno. Capo del complotto, secondo questa tesi, è il famigerato Dario Zaccone, presidente di un collegio ormai irrimediabilmente in mano alla gang “del pelo nell’uovo”. La missione affidata da oscuri mandanti (mica tanto oscuri, sarebbero quellicheceranoprima) ai terribili 3 è quella di bocciare il bilancio, ostinandosi ad esercitare il ruolo che gli è stato affidato. Ecco perché l’amministrazione, pare per mano del nuovo uomo forte della giunta Luca Eller, divenuto il Casaleggio della stagione accorintiana, vuol portare gli atti in Procura, non si sa bene per quale reato individuato o da individuare. Non si capisce poi chi siano i veri colpevoli, perchè la prova del reato è l’assenza del bilancio previsionale 2015, fatto questo che dovrebbe far cadere i sospetti su diverse persone. Di indiziati infatti ce ne sono parecchi perché un disastro simile non può certo essere opera di un solo uomo.

Posto che il film è da non perdere e staremo col fiato sospeso fino alla fine ci sono alcune domande, dubbi e perplessità che sorgono spontanei

1)IL RUOLO DI ZACCONE

Appare assai strano che Accorinti e i suoi si siano accorti che Zaccone è il perfido revisore dei conti DOPO 3 ANNI. Fin quando il trio dei revisori, pur lamentandosi, ha dato pareri positivi facendo veri e propri miracoli interpretativi e sorvolando su varie tipologie di peli nessuno si è ricordato che era il commercialista in alcune società di Genovese. E quando Zaccone, a marzo, con dichiarazioni indirizzate a chi negli uffici del Palazzo rendeva ostico il percorso, ha rassegnato le dimissioni, è stata l’amministrazione ad invitarlo a non lasciare il suo posto. Quale migliore occasione di quella per liberarsi del capo dei complottatori? Perché invitarlo a restare?

2)IL RUOLO DI BASILE E ZINGALES

Se ne deduce che per l’amministrazione gli altri due siano “comparse”, oppure, su disposizione dei leader dei partiti di riferimento, e quindi Picciolo e D’Alia sarebbero pienamente in linea con la tesi complottistica lasciando a Genovese il compito di ordire la trama.

3)IL MOVENTE

Non si comprende quale sia lo scopo ultimo dei revisori dei conti nel bocciare un bilancio, dal momento che la legge prevede che un’amministrazione possa portare all’attenzione dell’Aula i documenti contabili anche con il parere (obbligatorio ma non vincolante) negativo dei revisori dei conti. Spetterà poi al Consiglio, che finora non è sembrato particolarmente astioso nei confronti della politica economica della giunta, assumersi la responsabilità del voto. Se l’amministrazione è assolutamente certa della bontà della quinta versione del previsionale 2015 (ma anche delle precedenti 4) invece di puntare il dito contro i revisori perché non hanno lo stesso entusiasmo si assuma pienamente la responsabilità e porti in Aula il bilancio.

4)IL REATO

Non si capisce se il reato sia l’atto del cercare il pelo nell’uovo, e quindi il verbo cercare, oppure se il reato sia il pelo in sé. In questo caso i colpevoli sarebbero diversi. Un conto è cercare un pelo un altro, ben più grave, produrre il pelo e metterlo nell’uovo per rendere immangiabile la frittata. Infine: se la gallina per fare l’uovo c’è stata un anno e mezzo, in preda ad una confusione che ha creato trambusto nel pollaio e non si trovava più nulla, perché la colpa ricade su chi è andato a raccogliere l’uovo per metterlo nel paniere?

5)ELLER

L’assessore Eller non è un uomo mandato da Renzi, questo è un fatto assodato, anche se a tanti farebbe comodo “tirar dentro” un sostegno esterno. L’ex badante, che ha ormai la delega onnicomprensiva ai guai del Palazzo, ha detto che Corte dei conti e revisori fanno il loro mestiere. Schietto com’è non ha nascosto bacchettate nei confronti né dell’ex Signorino né dei dirigenti. Più che una badante è diventato un factotum, l’uomo immagine dell’Accorinti 2.0. Mandano lui in prima linea ovunque, a incontrare dirigenti, commercianti, dipendenti, consiglieri. Ovunque c’è una fiammella da spegnere arriva lui. In 3 anni Signorino non è mai stato tanto presente quanto Eller in 10 giorni. Ma Eller è davvero convinto della tesi del complotto? Ed un assessore di Sesto Fiorentino che neanche conosceva la granita caffè con panna come faceva a conoscere amicizie e inchieste nei confronti di Zaccone e dei revisori?

6)LA CULTURA DEL SOSPETTO E LA CACCIA ALLE STREGHE

L’importante è attribuire responsabilità ad altri. Finita la categoria di quellidiprima ci sono stati i dirigenti, i funzionari, i giornalisti, i cittadini e ora i revisori. Agitare lo spettro della procura invece di risolvere i problemi, invece di affrontare sul piano politico le questioni, non fa altro che alimentare un clima di astio e di sospetto.

Un bilancio di previsione redatto con un anno e mezzo di ritardo è già in sé un bilancio non veritiero, ideologicamente falso. Attribuire le colpe solo agli altri e nell’ultimo miglio, equivale a guardare la pagliuzza negli occhi degli altri senza accorgersi della trave che si ha davanti. La Procura della Corte dei conti, se davvero mettesse mani agli strumenti contabili si ritroverebbe, come già accaduto nei mesi scorsi, a scrivere le stesse cose evidenziate per i bilanci finiti all’attenzione della magistratura. I revisori dei conti non hanno cambiato modus operandi per fare un dispetto ad Accorinti. Non era infatti mai accaduto che un previsionale arrivasse con un anno di ritardo. Non sono i revisori che prima chiudevano gli occhi e ora no. Sono gli amministratori che hanno accumulato più ritardo del treno notte Palermo-Roma.

6)GENOVESE

La tesi del complotto e cioè che a tessere le fila contro Accorinti è Genovese non regge. Se Genovese volesse dire basta, in meno di 24 ore arriverebbero 27 firme per la mozione di sfiducia. Invece sono proprio i consiglieri che tengono in vita quest’amministrazione. A meno che la verità non sia un’altra, e cioè che l’amministrazione complotti contro se stessa a sua insaputa. E ci riesca benissimo.

Rosaria Brancato

24 commenti

  1. Signori stiamo parlando di un BILANCIO, ovvero di NUMERI, non di teorie filosofiche. Con i numeri le chiacchere sono a zero, o quadrano o non quadrano! E, meraviglia delle meraviglie, i numeri da stimare per il 2015, contrariamente a quelli che le povere aziende devono “inventarsi”, per il Comune di Messina sono già i CONSUNTIVI. Morale: il pelo nell’uovo non è di 0,2 millimetri ma di 3 metri…

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  2. Signori stiamo parlando di un BILANCIO, ovvero di NUMERI, non di teorie filosofiche. Con i numeri le chiacchere sono a zero, o quadrano o non quadrano! E, meraviglia delle meraviglie, i numeri da stimare per il 2015, contrariamente a quelli che le povere aziende devono “inventarsi”, per il Comune di Messina sono già i CONSUNTIVI. Morale: il pelo nell’uovo non è di 0,2 millimetri ma di 3 metri…

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  3. Bello sapere che allo schioccare delle dita di qualcuno 27 consiglieri formerebbero senza discutere.
    E questo è normale?
    Comunque assumersi la responsabilità politica di una mozione di sfiducia non è come assistere al fallimento del proprio avversario politico.
    Detto questo per me hanno perso tutti la bussola oramai. Ed è anche compresubile. Visto il caos e la tensione.

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  4. Bello sapere che allo schioccare delle dita di qualcuno 27 consiglieri formerebbero senza discutere.
    E questo è normale?
    Comunque assumersi la responsabilità politica di una mozione di sfiducia non è come assistere al fallimento del proprio avversario politico.
    Detto questo per me hanno perso tutti la bussola oramai. Ed è anche compresubile. Visto il caos e la tensione.

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  5. a Missina “c’è pilu pi tutti”.E’ ora che venga ad amministrare “cetto la qualunque”,almeno i buddaci possono fare 4 risate,picchi con quelli che ci sono ora fineru puru i “lacrimi”

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  6. a Missina “c’è pilu pi tutti”.E’ ora che venga ad amministrare “cetto la qualunque”,almeno i buddaci possono fare 4 risate,picchi con quelli che ci sono ora fineru puru i “lacrimi”

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  7. A questo punto sono d’accordo con donna Sarina è bene che ognuno si assuma le proprie responsabilità, i dirigenti diano il proprio parere così come i revisori, la Giunta voti il documento e si vada in Consiglio Comunale per l’approvazione od il diniego dell’atto. Altrimenti continuare la manfrina comporterà ulteriori gravi responsabilità. Ormai si è capito che il previsionale redatto non può essere in linea con le spese effettuate nel 2015, spese che superano i limiti consentiti e quindi ogni ulteriore lungaggine non serve a cambiare lo stato delle cose. Soprattutto bisogna evitare che arrivino tardi le misure istituzionali per ristabilire un minimo di correttezza nei pagamenti in scadenza!

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  8. A questo punto sono d’accordo con donna Sarina è bene che ognuno si assuma le proprie responsabilità, i dirigenti diano il proprio parere così come i revisori, la Giunta voti il documento e si vada in Consiglio Comunale per l’approvazione od il diniego dell’atto. Altrimenti continuare la manfrina comporterà ulteriori gravi responsabilità. Ormai si è capito che il previsionale redatto non può essere in linea con le spese effettuate nel 2015, spese che superano i limiti consentiti e quindi ogni ulteriore lungaggine non serve a cambiare lo stato delle cose. Soprattutto bisogna evitare che arrivino tardi le misure istituzionali per ristabilire un minimo di correttezza nei pagamenti in scadenza!

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  9. (3) ANNO 2008 BdP(€119.602.393) SIOPE(€ 51.427.840,5). ANNO 2009 BdP(€119.602.393) SIOPE(€ 61.906.562). ANNO 2010 BdP(€122.969.479) SIOPE(€40.771.261). ANNO 2011 BdP(129.312.203) SIOPE(€38.195.420). ANNO 2012 BdP(€48.992.455) SIOPE(€32.791.761). ANNO 2013 BdP(€37.992.455) SIOPE(€29.616.403). ANNO 2014 BdP(€32.341.955) SIOPE(€26.081.158). ANNO 2015 BdP(€86.260.458) SIOPE(€24.592.66). La serie storica dal 2008 al 2011 ci da una media degli INCASSI pari al 35% della previsione definitiva, dal 2012 al 2014 il 74%, purtroppo nel 2015 scende al 28,5%.

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  10. (3) ANNO 2008 BdP(€119.602.393) SIOPE(€ 51.427.840,5). ANNO 2009 BdP(€119.602.393) SIOPE(€ 61.906.562). ANNO 2010 BdP(€122.969.479) SIOPE(€40.771.261). ANNO 2011 BdP(129.312.203) SIOPE(€38.195.420). ANNO 2012 BdP(€48.992.455) SIOPE(€32.791.761). ANNO 2013 BdP(€37.992.455) SIOPE(€29.616.403). ANNO 2014 BdP(€32.341.955) SIOPE(€26.081.158). ANNO 2015 BdP(€86.260.458) SIOPE(€24.592.66). La serie storica dal 2008 al 2011 ci da una media degli INCASSI pari al 35% della previsione definitiva, dal 2012 al 2014 il 74%, purtroppo nel 2015 scende al 28,5%.

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  11. (2) Ho davanti il quadro completo delle cifre, a mio avviso carta straccia, su tutte c’è stato il parere positivo dell’organo di revisione. Anch’io come ROSARIA userò una figura retorica. Caro DARIO pensaci tre volte prima di dare un parere sulla PREVISIONE 2015 di €86.260.458 del TITOLO 6 partita di giro, perché se deve MORIRE SANSONE accorinti è giusto che MUOIANO ANCHE I FILISTEI dirigenti e revisori. Dal 2008 al 2015 fornisco due cifre, la prima è la previsione definitiva tratta dai bilanci di previsione, la seconda è relativa ai reali flussi di cassa, cioè gli incassi SIOPE.

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  12. (2) Ho davanti il quadro completo delle cifre, a mio avviso carta straccia, su tutte c’è stato il parere positivo dell’organo di revisione. Anch’io come ROSARIA userò una figura retorica. Caro DARIO pensaci tre volte prima di dare un parere sulla PREVISIONE 2015 di €86.260.458 del TITOLO 6 partita di giro, perché se deve MORIRE SANSONE accorinti è giusto che MUOIANO ANCHE I FILISTEI dirigenti e revisori. Dal 2008 al 2015 fornisco due cifre, la prima è la previsione definitiva tratta dai bilanci di previsione, la seconda è relativa ai reali flussi di cassa, cioè gli incassi SIOPE.

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  13. (1) Cara ROSARIA dopo averti letto viene spontaneo un SORRISO AMARO, figura per niente retorica, a differenza di quelle di cui fai uso, spassosa è la GANG DEL PELO NELL’UOVO. I commenti che seguiranno sono per la GANG, e per fare capire meglio perché li scrivo, mi servo anch’io di una figura retorica, METTERE LE MANI AVANTI prima del parere dei Revisori. Mariedit con molte primavere sulle spalle e la quinta elementare, quella di una volta, ha elaborato in mezzora un foglio di calcolo, elettronico naturalmente, elaborando dei bilanci di previsione, dal 2008 al 2015 (ultima stesura), il totale dei sei titoli delle entrate, i totali generali, l’avanzo, l’accertamento tratto dall’ultimo consuntivo approvato prima del bilancio di previsione.

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  14. (1) Cara ROSARIA dopo averti letto viene spontaneo un SORRISO AMARO, figura per niente retorica, a differenza di quelle di cui fai uso, spassosa è la GANG DEL PELO NELL’UOVO. I commenti che seguiranno sono per la GANG, e per fare capire meglio perché li scrivo, mi servo anch’io di una figura retorica, METTERE LE MANI AVANTI prima del parere dei Revisori. Mariedit con molte primavere sulle spalle e la quinta elementare, quella di una volta, ha elaborato in mezzora un foglio di calcolo, elettronico naturalmente, elaborando dei bilanci di previsione, dal 2008 al 2015 (ultima stesura), il totale dei sei titoli delle entrate, i totali generali, l’avanzo, l’accertamento tratto dall’ultimo consuntivo approvato prima del bilancio di previsione.

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  15. Il buon padre di famiglia quando accerta le entrate va a controllare, in ossequio al principio contabile della PRUDENZA, alcuni dati statistici,li trova nei previsionali passati,nei consuntivi e nei prospetti SIOPE. Per pesare statisticamente il grado di attendibilità delle previsioni di periodi precedenti basta calcolarsi quanto hanno inciso % i totali dei CONSUNTIVI e di SIOPE su quelli del BdP. Dal 2008 al 2011 le entrate a CONSUNTIVO valgono l’80% di quelle del BdP,mentre quelle SIOPE il 69%. Dal 2012 al 2014 quelle a CONSUNTIVO il 100,3%, mentre SIOPE il 110%;infine nel 2015 quelle dell’ultimo CONSUNTIVO approvato il 107,5%,il SIOPE il 94%. Confermano che dal 2012 l’accertamento delle entrate è più congruo con i consuntivi e la cassa.

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  16. Il buon padre di famiglia quando accerta le entrate va a controllare, in ossequio al principio contabile della PRUDENZA, alcuni dati statistici,li trova nei previsionali passati,nei consuntivi e nei prospetti SIOPE. Per pesare statisticamente il grado di attendibilità delle previsioni di periodi precedenti basta calcolarsi quanto hanno inciso % i totali dei CONSUNTIVI e di SIOPE su quelli del BdP. Dal 2008 al 2011 le entrate a CONSUNTIVO valgono l’80% di quelle del BdP,mentre quelle SIOPE il 69%. Dal 2012 al 2014 quelle a CONSUNTIVO il 100,3%, mentre SIOPE il 110%;infine nel 2015 quelle dell’ultimo CONSUNTIVO approvato il 107,5%,il SIOPE il 94%. Confermano che dal 2012 l’accertamento delle entrate è più congruo con i consuntivi e la cassa.

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  17. Cari messinesi analizziamo l’ultima stesura del BdP 2015 come farebbe il buon padre di famiglia,non tenendo conto dell’AVANZO di €49.594.084,comprenderemo meglio lo stato dei nostri conti. Papà rispondeva alle richieste di mamma, NON C’E’ MARGINE, si riferiva a quello corrente, sottraeva alle ENTRATE CORRENTI le SPESE CORRENTI, nel nostro caso è NEGATIVO pari a -€12.815.310. Papà avrebbe scosso la testa per entrate non sufficienti a rimborsare i prestiti pari a -€8.639.702,che sommati algebricamente danno un equilibrio di parte corrente NEGATIVO di -€21.455.012. Papà da buon padre di famiglia ci avrebbe convocato per dirci di una SPESA CORRENTE al di sopra delle nostre possibilità con quelle entrate,mi aspetto che faccia lo stesso ACCORINTI

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  18. Cari messinesi analizziamo l’ultima stesura del BdP 2015 come farebbe il buon padre di famiglia,non tenendo conto dell’AVANZO di €49.594.084,comprenderemo meglio lo stato dei nostri conti. Papà rispondeva alle richieste di mamma, NON C’E’ MARGINE, si riferiva a quello corrente, sottraeva alle ENTRATE CORRENTI le SPESE CORRENTI, nel nostro caso è NEGATIVO pari a -€12.815.310. Papà avrebbe scosso la testa per entrate non sufficienti a rimborsare i prestiti pari a -€8.639.702,che sommati algebricamente danno un equilibrio di parte corrente NEGATIVO di -€21.455.012. Papà da buon padre di famiglia ci avrebbe convocato per dirci di una SPESA CORRENTE al di sopra delle nostre possibilità con quelle entrate,mi aspetto che faccia lo stesso ACCORINTI

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  19. alfonso.trignano@teletu.it 18 Maggio 2016 15:39

    L’irreale complotto del pelo nell’uovo. I revisori sono dei censori a cui viene demandato il compito di controllare i bilanci senza remora e senza paura Gli effetti della verifica, soprattutto quando si tratta di bilanci comunali che sono il fondamento di una sana ed efficiente finanza pubblica, sono manifestati dai revisori con una sola espressione di verità:il parere positivo o negativo.

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  20. alfonso.trignano@teletu.it 18 Maggio 2016 15:39

    L’irreale complotto del pelo nell’uovo. I revisori sono dei censori a cui viene demandato il compito di controllare i bilanci senza remora e senza paura Gli effetti della verifica, soprattutto quando si tratta di bilanci comunali che sono il fondamento di una sana ed efficiente finanza pubblica, sono manifestati dai revisori con una sola espressione di verità:il parere positivo o negativo.

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  21. Le SPESE per INVESTIMENTI sono importanti,migliorano la nostra qualità della vita. Nell’ultima stesura del BdP 2015 la previsione delle SPESE in C/CAPITALE è confortante,pari a €47.317.778,possiamo permettercela? Sulla carta si,ma per un buon padre di famiglia,NO. Le entrate dei 2 titoli che la finanziano sono pari a €22.441.013,e siccome abbiamo deciso di non tenere conto di quella parte dell’AVANZO che le finanzia,l’equilibrio di parte capitale è purtroppo NEGATIVO,pari a -€24.923.671. Papà ci avrebbe consigliato prudenza e più capacità di reperire risorse da alienazioni del patrimonio immobiliare,da riscossioni crediti,da capitale privato,visto il taglio dei trasferimenti. Non preoccupatevi, l’AVANZO di €49.594.084 metterà tutto a posto.

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  22. Le SPESE per INVESTIMENTI sono importanti,migliorano la nostra qualità della vita. Nell’ultima stesura del BdP 2015 la previsione delle SPESE in C/CAPITALE è confortante,pari a €47.317.778,possiamo permettercela? Sulla carta si,ma per un buon padre di famiglia,NO. Le entrate dei 2 titoli che la finanziano sono pari a €22.441.013,e siccome abbiamo deciso di non tenere conto di quella parte dell’AVANZO che le finanzia,l’equilibrio di parte capitale è purtroppo NEGATIVO,pari a -€24.923.671. Papà ci avrebbe consigliato prudenza e più capacità di reperire risorse da alienazioni del patrimonio immobiliare,da riscossioni crediti,da capitale privato,visto il taglio dei trasferimenti. Non preoccupatevi, l’AVANZO di €49.594.084 metterà tutto a posto.

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  23. E’ stata devastante la cultura imperante di sovrastimare le entrate, gonfiare i bilanci per tenere alti i livelli della spesa, sia corrente che in conto capitale. Ho analizzato la serie storica delle entrate del TITOLO 4, sono quelle derivanti da ALIENAZIONI del patrimonio immobiliare,da TRASFERIMENTI DI CAPITALE, da RISCOSSIONE DI CREDITI. Orazio MILORO, assessore al bilancio di Peppino il BUZZANCA, ha permesso previsioni di competenza anomale, infatti dal 2008 al 2011 la media annuale fu di €149.355.870,mentre quella degli incassi SIOPE nello stesso periodo €23.862.923 il 16%. Dal 2012 al 2014 la media annuale delle previsioni è stata di €28.006.487, mentre gli incassi SIOPE €20.343.171,il 72,6%.Nel 2015 purtroppo gli incassi sono al 43%.

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  24. E’ stata devastante la cultura imperante di sovrastimare le entrate, gonfiare i bilanci per tenere alti i livelli della spesa, sia corrente che in conto capitale. Ho analizzato la serie storica delle entrate del TITOLO 4, sono quelle derivanti da ALIENAZIONI del patrimonio immobiliare,da TRASFERIMENTI DI CAPITALE, da RISCOSSIONE DI CREDITI. Orazio MILORO, assessore al bilancio di Peppino il BUZZANCA, ha permesso previsioni di competenza anomale, infatti dal 2008 al 2011 la media annuale fu di €149.355.870,mentre quella degli incassi SIOPE nello stesso periodo €23.862.923 il 16%. Dal 2012 al 2014 la media annuale delle previsioni è stata di €28.006.487, mentre gli incassi SIOPE €20.343.171,il 72,6%.Nel 2015 purtroppo gli incassi sono al 43%.

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