Stop agli 80 euro per il cero votivo, via libera a 118mila euro per i dirigenti ed ex dirigenti comunali

Stop agli 80 euro per il cero votivo, via libera a 118mila euro per i dirigenti ed ex dirigenti comunali

Danila La Torre

Stop agli 80 euro per il cero votivo, via libera a 118mila euro per i dirigenti ed ex dirigenti comunali

Tag:

giovedì 05 Giugno 2014 - 23:54

Con determina n.73 del 17 febbraio 2014, pubblicata lo scorso 29 maggio, è stata disposta la liquidazione dell’indennità dovuta ai capi Area per il periodo che va dal primo gennaio 2011 al 31 dicembre 2013. Beneficiari, in virtù del contratto adottato con delibera di giunta del 2010, dirigenti ed ex dirigenti comunali

Palazzo Zanca non può spendere 80 euro per il cero votivo da offrire alla Madonna di Montalto, ma può liquidare quasi 118mila euro ai suoi dirigenti ed ex dirigenti. Con determina n.73 del 17 febbraio 2014, pubblicata lo scorso 29 maggio, è stata infatti disposta la liquidazione dell’ indennità dovuta ai capi Area per il periodo che va dal primo gennaio 2011 al 31 dicembre 2013.

Tuttavia, la contraddizione tra le due notizie è, almeno formalmente, solo apparente: se da un lato, infatti l’interruzione del tradizionale rito religioso si è reso necessario per il volere insindacabile delle Corte dei Conti, che vieta al Comune di sostenere spese che non siano indifferibili (vedi correlato); dall’altro lato, c’è un contratto regolarmente in vigore che dà il via libera all’erogazione delle somme per i capi area.

Quel che certamente colpisce è la contestualità delle due circostanze: proprio nella settimana in cui si è infiammata la polemica, con botta e risposta tra alcuni consiglieri comunali ed il sindaco Accorinti (vedi correlati) , a causa dell’impossibilità di spendere 80 euro per il cero votivo , si scopre che il Comune “premia” i suoi dirigenti con un’ indennità aggiuntiva e semplicemente dovuta per la posizione che occupano, così come da contratto.

Non a caso, l’atto emanato lo scorso 29 maggio, richiama la delibera di giunta n.1182 del 15 dicembre 2010 – rettificata qualche giorno dopo con nuova delibera dell’esecutivo di Palazzo Zanca- con cui è stato approvato il Contratto Collettivo Decentrato Integrativo area dirigenza del Comune di Messina anni 2006/2009

L’articolo 13 del suddetto contratto decentrato prevede che «all’incarico di capo area non va riconosciuta una retribuzione di posizione, ma un incremento del 10% della retribuzione di posizione maggiore nell’area…».

Il dirigente Giovanni Di Leo, che firma la determina n. 73, sottolinea che «non si è ancora proceduto alla corresponsione della succitata integrazione» e ritiene pertanto «di dover liquidare e pagare l’integrazione della retribuzione di posizione spettante ai Dirigenti Capi Area»

La somma complessiva da erogare ammonta ad euro 117.078,02 e, secondo quanto si legge, nella determina dirigenziale era stata accantonata nei Peg del 2011 (euro 41.488,96), del 2012 (euro 37.918,16) e del 2013 (euro 37.670,90) .

I beneficiari dell’indennità sono: Ferdinando Coglitore (ex ragioniere generale) 16.162,93 euro; Antonino Cama 1.969,95 + 1.532,42 euro; Giuseppe Mauro 1.532,42 euro; Provvidenza Castiglia 843,52; Carmelo Altomonte 3.3036,68 + 5.398,54; Letteria Pollicino 1630,84 euro; Mario Pizzino 5.061,10 euro; Antonio Amato 9.981,66 euro; Romolo Dell'Acqua 9.967,60 + 1.687,04 euro; Giovanni Bruno 3.514,72 euro; Salvatore De Francesco 9.784,82 euro; Giovanni Caminiti 9.700,46 euro; Antonio Cardia 421,76 euro ; Domenico Manna, 421,76 + 2.080,72 euro; Riccardo Pagano 604,58 euro; Vincenzo Schiera 4.737,78euro; Giacomo Leotta 3.584,98 euro; Natale Maurizio Castronovo 11.598,38 euro; Attilio Camaioni 8.013,42 euro; Maria Canale 2.657,10; segretario generale (Santi Alligo ndr) 576,42; e vice segretario (Giuseppe Mauro ndr) 576,42 euro.

Per dovere di cronaca, va detto che per il momento c’è l’impegno di spesa ma le somme non sono state ancora liquidate ai diretti interessati. Le casse di Palazzo Zanca sono al momento semivuote e si attende che entri liquidità prima di aprire i rubinetti in favore dei dirigenti di Palazzo Zanca.

Danila La Torre

32 commenti

  1. Ma davvero qualcuno può pensare che la mancata donazione del cero votivo alla Madonna di Montalto sia dipesa dagli 80 euro di spesa impediti dalla Corte dei Conti?
    Per favore, i parenti intervengano per il loro ricovero in un luogo di cura mentale.
    Potevano mai il Sindaco e la Giunta compiere un atto di devozione a chi non credono?
    Pensate a quante risatine ironiche avrebbero provocato, e quindi hanno preferito soprassedere procurando altro tipo di polemiche.
    Comunque la si voglia girare la scelta di questi ++++++ resta sempre una VERGOGNA.

    0
    0
  2. Ma davvero qualcuno può pensare che la mancata donazione del cero votivo alla Madonna di Montalto sia dipesa dagli 80 euro di spesa impediti dalla Corte dei Conti?
    Per favore, i parenti intervengano per il loro ricovero in un luogo di cura mentale.
    Potevano mai il Sindaco e la Giunta compiere un atto di devozione a chi non credono?
    Pensate a quante risatine ironiche avrebbero provocato, e quindi hanno preferito soprassedere procurando altro tipo di polemiche.
    Comunque la si voglia girare la scelta di questi ++++++ resta sempre una VERGOGNA.

    0
    0
  3. La mancanza di qualità politica all’interno della giunta comunale , ha permesso che i veri governatori li facciano i dirigenti , in questo momento specifico manca il contrappeso politico .
    Un dirigente decide e incontrastato procede verso la meta prefissata.

    0
    0
  4. La mancanza di qualità politica all’interno della giunta comunale , ha permesso che i veri governatori li facciano i dirigenti , in questo momento specifico manca il contrappeso politico .
    Un dirigente decide e incontrastato procede verso la meta prefissata.

    0
    0
  5. antonio campanella 6 Giugno 2014 05:57

    Non per difendere nessuno, ma un articolo così è vergognoso! il cero non si può comprare per legge e i contratti si devono onorare per legge, sennò nasce l’ennesima causa che il Comune perderebbe, con ulteriore aumento di spese! Dov’era la nostra brava giornalista quando li erogavano le giunte precedenti questi assurdi compensi?

    0
    0
  6. antonio campanella 6 Giugno 2014 05:57

    Non per difendere nessuno, ma un articolo così è vergognoso! il cero non si può comprare per legge e i contratti si devono onorare per legge, sennò nasce l’ennesima causa che il Comune perderebbe, con ulteriore aumento di spese! Dov’era la nostra brava giornalista quando li erogavano le giunte precedenti questi assurdi compensi?

    0
    0
  7. angeliforever 6 Giugno 2014 06:15

    Non ho parole!
    lo sdegno e lo sch…..che provo per gli amministratori è tale da non trovare aggettivi degni della loro persona!!
    Vergogna!

    0
    0
  8. angeliforever 6 Giugno 2014 06:15

    Non ho parole!
    lo sdegno e lo sch…..che provo per gli amministratori è tale da non trovare aggettivi degni della loro persona!!
    Vergogna!

    0
    0
  9. La contrapposizione, evocata nel titolo, è qualunquistica e fuorviante.
    La domanda da farsi, piuttosto, è: “I Dirigenti meritano i bonus?”
    Questi è vero che sono previsti dal contratto, ma sono assoggettati al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
    Una città sporca, in preda all’abusivismo imperante, con le strade ridotte ad un colabrodo, senza vigili, con le macchine parcheggiate in terza fila anche in curva, con gli alberi pericolanti, con pochi impiegati presenti negli uffici, con tempi amministrativi dilatati al massimo è la riprova che gli obiettivi non sono stati raggiunti.
    Se il sindaco fosse stato un altro, cioè uno serio, avrebbe dato disposizioni di bloccare i pagamenti, ma renatino ha ereditato i dirigenti buzzanchiani e se li tiene stretti stretti.
    George.

    0
    0
  10. La contrapposizione, evocata nel titolo, è qualunquistica e fuorviante.
    La domanda da farsi, piuttosto, è: “I Dirigenti meritano i bonus?”
    Questi è vero che sono previsti dal contratto, ma sono assoggettati al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
    Una città sporca, in preda all’abusivismo imperante, con le strade ridotte ad un colabrodo, senza vigili, con le macchine parcheggiate in terza fila anche in curva, con gli alberi pericolanti, con pochi impiegati presenti negli uffici, con tempi amministrativi dilatati al massimo è la riprova che gli obiettivi non sono stati raggiunti.
    Se il sindaco fosse stato un altro, cioè uno serio, avrebbe dato disposizioni di bloccare i pagamenti, ma renatino ha ereditato i dirigenti buzzanchiani e se li tiene stretti stretti.
    George.

    0
    0
  11. ACCORINTI è un non credente e si è dimostrato rappresentante di una parte minoritaria di Messinesi. Quindi viene normale, come in altre manifestazioni che riguardano TUTTA la cittadinanza, non onorare, dopo 270 anni, l’offerta del cero da parte di TUTTA la cittadinanza messinese!
    Bastava una colletta minima per raccogliere gli 80 euro come penso sia avvenuto anche negli anni passati da parte dei vituperati ex amministratori. L’incapacità amministrativa è sotto gli occhi di tutti e vista l’ideologia politica che annebbia le menti, si potrà solo peggorare!

    0
    0
  12. ACCORINTI è un non credente e si è dimostrato rappresentante di una parte minoritaria di Messinesi. Quindi viene normale, come in altre manifestazioni che riguardano TUTTA la cittadinanza, non onorare, dopo 270 anni, l’offerta del cero da parte di TUTTA la cittadinanza messinese!
    Bastava una colletta minima per raccogliere gli 80 euro come penso sia avvenuto anche negli anni passati da parte dei vituperati ex amministratori. L’incapacità amministrativa è sotto gli occhi di tutti e vista l’ideologia politica che annebbia le menti, si potrà solo peggorare!

    0
    0
  13. Se non fossero stati dati questi soldi DOVUTI DA CONTRATTI sarebbe successo come sempre un casino.
    Quindi qualsiasi cosa si faccia, c’è sempre qualcuno a cui non va bene.
    Possiamo anche dire che i dirigenti guadagnano abbastanza e non hanno bisogno di “altri premi”. Ma se i loro contratti li prevedono sono legittimati. E dubito che questi contratti siano stati stipulati nell’ultimo anno.
    Per quanto riguarda il cero, sarei stato felice che non l’avesse comprato anche se Messina avesse avuto gli stessi soldi di Abu Dhabi.
    Mi dispiace cari lettori, ma l’Italia (e quindi anche Messina) è uno Stato laico. Quindi le vostre baggianate neopagane fatele, comprate ceri, candele, fuochi d’artificio, coriandoli, ma non rompeteci le scatole.
    Non voglio che nemmeno mezzo centesimo di quello che pago di tasse vada a finanziare feste di xxxxxxxxxxx.

    0
    0
  14. Se non fossero stati dati questi soldi DOVUTI DA CONTRATTI sarebbe successo come sempre un casino.
    Quindi qualsiasi cosa si faccia, c’è sempre qualcuno a cui non va bene.
    Possiamo anche dire che i dirigenti guadagnano abbastanza e non hanno bisogno di “altri premi”. Ma se i loro contratti li prevedono sono legittimati. E dubito che questi contratti siano stati stipulati nell’ultimo anno.
    Per quanto riguarda il cero, sarei stato felice che non l’avesse comprato anche se Messina avesse avuto gli stessi soldi di Abu Dhabi.
    Mi dispiace cari lettori, ma l’Italia (e quindi anche Messina) è uno Stato laico. Quindi le vostre baggianate neopagane fatele, comprate ceri, candele, fuochi d’artificio, coriandoli, ma non rompeteci le scatole.
    Non voglio che nemmeno mezzo centesimo di quello che pago di tasse vada a finanziare feste di xxxxxxxxxxx.

    0
    0
  15. Perché la colletta non la facevano i tuoi amici piddini e piddiellini del consiglio comunale?
    Loro navigano nell’oro… Potevano metterli 5 euro a testa, dopo che +++++++++

    0
    0
  16. Perché la colletta non la facevano i tuoi amici piddini e piddiellini del consiglio comunale?
    Loro navigano nell’oro… Potevano metterli 5 euro a testa, dopo che +++++++++

    0
    0
  17. Sono in parte d’accordo.
    Però se i contratti prevedono l’erogazione di queste somme, sarebbe giusto non rispettarli?
    Eticamente risponderei “si, certo meglio trattenerli”. Ma nei fatti è diverso. Non erogare le somme significa far sorgere dei contenziosi nei quali il comune avrà senza dubbio la peggio (i contratti di questi manager stabiliscono chiaramente questi cosiddetti premi).
    Ed avere la peggio significa altre spese oltre a quelle già da pagare.
    Comunque mi congratulo perché il tuo commento è uno dei pochissimi che leggo su questo sito che abbia un senso logico ed un ragionamento alle spalle.

    0
    0
  18. Sono in parte d’accordo.
    Però se i contratti prevedono l’erogazione di queste somme, sarebbe giusto non rispettarli?
    Eticamente risponderei “si, certo meglio trattenerli”. Ma nei fatti è diverso. Non erogare le somme significa far sorgere dei contenziosi nei quali il comune avrà senza dubbio la peggio (i contratti di questi manager stabiliscono chiaramente questi cosiddetti premi).
    Ed avere la peggio significa altre spese oltre a quelle già da pagare.
    Comunque mi congratulo perché il tuo commento è uno dei pochissimi che leggo su questo sito che abbia un senso logico ed un ragionamento alle spalle.

    0
    0
  19. posto che del cero non me ne importa nulla.

    non si possono accettare commenti che parlano di “contratti con i dirigenti da rispettare”, quando non si rispettano (anche da un anno a questa parte) normali regole di buon senso (vedi discarica di pace solo per citarne una…).

    se la situazione è quella che prevede l'”impossibilità” di spendere poche decine di euro, l’unica strada è quella della dichiarazione “immediata” di dissesto. in questo modo si bloccano davvero tutte le spese ridicole per dirigenti partecipate e via dicendo…

    altrimenti siamo di fronte alle solite scuse e alle solite bugie da parte di questi peracottai

    0
    0
  20. posto che del cero non me ne importa nulla.

    non si possono accettare commenti che parlano di “contratti con i dirigenti da rispettare”, quando non si rispettano (anche da un anno a questa parte) normali regole di buon senso (vedi discarica di pace solo per citarne una…).

    se la situazione è quella che prevede l'”impossibilità” di spendere poche decine di euro, l’unica strada è quella della dichiarazione “immediata” di dissesto. in questo modo si bloccano davvero tutte le spese ridicole per dirigenti partecipate e via dicendo…

    altrimenti siamo di fronte alle solite scuse e alle solite bugie da parte di questi peracottai

    0
    0
  21. Siamo scarsi a coerenza vero? Tipico degli intellettuali radical schick. E’ anche una baggianata chiamarsi Anubi per chi non lo sapesse nella RELIGIONE EGIZIA, Anubi (o Anubis) era la divinità che proteggeva le necropoli ed il mondo dei morti

    0
    0
  22. Siamo scarsi a coerenza vero? Tipico degli intellettuali radical schick. E’ anche una baggianata chiamarsi Anubi per chi non lo sapesse nella RELIGIONE EGIZIA, Anubi (o Anubis) era la divinità che proteggeva le necropoli ed il mondo dei morti

    0
    0
  23. A questo punto credo che il problema non è il cero si il cero no. Oppure il Comune deve spendere oppure no gli 80€.
    Il vero problema, almeno credo io, questi signori visto il “regalo” non meritato che stanno ricevendo non pottevano pagare loro il Cero Votivo?
    Oppure veramente si è devoti solo per “facciata esterna” da mettere in mostra per mero interesse privato verso la cittadinanza alloca che crede a tutto?
    Hanno montato un’enesimo caso pseudo politico per tentare di nascondere una VERGOGNA di cui la cittadinanza avrebbe fatto molto volentieri a meno.
    Ora però abbiamo scoperto che i pseudo politici messinesi NON sono credenti-devoti 365 giorni all’anno ma solo a convenienza, la controprova la vedremo il 15 Agosto.
    Sperando che il pseudo sindaco non voglia ancora dirigere la Vara.

    0
    0
  24. A questo punto credo che il problema non è il cero si il cero no. Oppure il Comune deve spendere oppure no gli 80€.
    Il vero problema, almeno credo io, questi signori visto il “regalo” non meritato che stanno ricevendo non pottevano pagare loro il Cero Votivo?
    Oppure veramente si è devoti solo per “facciata esterna” da mettere in mostra per mero interesse privato verso la cittadinanza alloca che crede a tutto?
    Hanno montato un’enesimo caso pseudo politico per tentare di nascondere una VERGOGNA di cui la cittadinanza avrebbe fatto molto volentieri a meno.
    Ora però abbiamo scoperto che i pseudo politici messinesi NON sono credenti-devoti 365 giorni all’anno ma solo a convenienza, la controprova la vedremo il 15 Agosto.
    Sperando che il pseudo sindaco non voglia ancora dirigere la Vara.

    0
    0
  25. Loro il cero lo portano in una famosa villa al faro.

    Il cero alla Madonna lo usano solo per strumentalizzare.

    0
    0
  26. Loro il cero lo portano in una famosa villa al faro.

    Il cero alla Madonna lo usano solo per strumentalizzare.

    0
    0
  27. I contratti integrativi si possono sempre disdettare previo preavviso. Ma i vincitori ombra delle elezioni non glielo hanno consentito!

    0
    0
  28. I contratti integrativi si possono sempre disdettare previo preavviso. Ma i vincitori ombra delle elezioni non glielo hanno consentito!

    0
    0
  29. La La Torre scrive che è’ stata adottata una determina il 17 febbraio e pubblicata il 29 maggio. Questo vuol dire che l’opinione pubblica viene a conoscenza di provvedimenti adottati dall’amministrazione oltre 90 giorni dopo. Ma le norme sulla trasparenza sono solo un optional per il comune di Messina? Il Dr. Le Donne che è’ anche il garante della legalità non si accorge di tali gravi irregolarità ? Se poi evidenziamo che a tutti i livelli e’ stato ribadito che la corruzione si combatte con la trasparenza , non ci siamo proprio. Non è’ il caso di chiedere a quest’amministrazione di indicare degli o obiettivi chiari che si prefigge di raggiungere (almeno uno) in modo tale che li cittadini possano valutare su che cosa è’ impegnata concretamente e valutarne l’operato. Quando saremo chiamati nuovamente alle elezioni (speriamo presto) possiamo avere contezza di cosa il sig. Accorinti e’ stato capace di fare? O forse per definizione lui, e i suoi, sono meglio di qualunque altro perché onesti qualunque cosa facciano o no?

    0
    0
  30. La La Torre scrive che è’ stata adottata una determina il 17 febbraio e pubblicata il 29 maggio. Questo vuol dire che l’opinione pubblica viene a conoscenza di provvedimenti adottati dall’amministrazione oltre 90 giorni dopo. Ma le norme sulla trasparenza sono solo un optional per il comune di Messina? Il Dr. Le Donne che è’ anche il garante della legalità non si accorge di tali gravi irregolarità ? Se poi evidenziamo che a tutti i livelli e’ stato ribadito che la corruzione si combatte con la trasparenza , non ci siamo proprio. Non è’ il caso di chiedere a quest’amministrazione di indicare degli o obiettivi chiari che si prefigge di raggiungere (almeno uno) in modo tale che li cittadini possano valutare su che cosa è’ impegnata concretamente e valutarne l’operato. Quando saremo chiamati nuovamente alle elezioni (speriamo presto) possiamo avere contezza di cosa il sig. Accorinti e’ stato capace di fare? O forse per definizione lui, e i suoi, sono meglio di qualunque altro perché onesti qualunque cosa facciano o no?

    0
    0
  31. è troppu scassu, troppu tera tera, non è cosa soi, non ha risolto un solo problema

    0
    0
  32. è troppu scassu, troppu tera tera, non è cosa soi, non ha risolto un solo problema

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007