Energit: Alpiq avvia trattativa in esclusiva con la siciliana Onda Energia

Energit: Alpiq avvia trattativa in esclusiva con la siciliana Onda Energia

Energit: Alpiq avvia trattativa in esclusiva con la siciliana Onda Energia

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venerdì 05 Ottobre 2012 - 08:18

Il gruppo Alpiq ha avviato nel mese di febbraio le trattative per la cessione della Eurogestit per far fronte a un periodo di crisi. Alla scadenza del 28 settembre, 5 le offerte ricevute dalla multinazionale svizzera che sembra aver scelto una società di Siracusa, la Onda Energia, con cui avviare in esclusiva la trattativa per la cessione della società di Cagliari

Il gruppo Alpiq sembra essere arrivato a una decisione nella scelta della società con cui trattare la cessione della Energit, in atto da febbraio 2012. Alla scadenza del 28 settembre, 5 le offerte vincolanti che la multinazionale svizzera ha ricevuto per l’acquisizione della società di Cagliari. Tra gli offerenti c’è la Onda Energia, società siracusana con cui l’Alpiq avrebbe deciso di avviare in esclusiva la trattativa.
L’offerta è stata considerata quella “maggiormente in linea con i criteri e i requisiti richiesti”, non solo perché manterrà tutti i dipendenti dei Energit, ma anche perché c’è la volontà di acquistare il 100%della società sarda.
Sebbene restino alcuni “elementi che necessitano di un’analisi più approfondita”, tra cui in particolare la struttura finanziaria dell’operazione, un altro vantaggio della proposta siciliana pare sia il fatto di essere svincolata, al contrario di altre pervenute, dalla richiesta ad Alpiq di una fornitura di elettricità a prezzi scontati. Onda Energia punta infatti su micro generatori a metano o Gpl in grado di adattare la produzione alle esigenze dei consumatori.
L’azienda di Siracusa, guidata dall’a.d. Luigi Martines, può contare su circa 10 mila clienti e grazie ai 25 mila di Energit potrebbe potenziare la propria presenza nel Centro Sud Italia. Sul sito internet della società c’è inoltre scritto che dopo l’acquisizione delle Partite Iva dal Gruppo Lucas, avvenuta nel 2008, il Piano triennale “prevede ulteriori aumenti di capitale in via di definizione e guarda ai mercati finanziari come possibile sbocco per gli azionisti di minoranza attraverso un collocamento in Borsa oppure la cessione ad un fondo specialistico nel settore”.

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