"Coronavirus disumano. In fila al market sì, per l'ultimo saluto ai nostri cari no"

“Coronavirus disumano. In fila al market sì, per l’ultimo saluto ai nostri cari no”

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“Coronavirus disumano. In fila al market sì, per l’ultimo saluto ai nostri cari no”

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mercoledì 15 Aprile 2020 - 09:26

La riflessione contro corrente di Laboratorio Territoriale "di tutte le misure questa è la più crudele" e conclude "il diritto al dolore non deve dipendere da un Tribunale dell'inquisizione"

Mentre la questura prosegue le indagini sul corteo funebre del fratello del boss, si registrano ancora reazioni. Laboratorio Territoriale va contro corrente e fa una lettura diversa, inquadrando l’accaduto in un’emergenza da pandemia che ha stravolto le nostre vite.

In fila al market sì per l’addio no

” Ci possiamo mettere in coda per entrare in un supermercato, possiamo farlo per comprare le sigarette, ma non possiamo farlo per dare l’ultimo saluto a un nostro caro. Di tutte le sofferenze che sono state impresse dal lockdown questa è la più crudele. Possiamo essere consumatori e lavoratori, ma non persone. Possiamo avere bisogni, ma non sentimenti.
La polemica intorno al funerale di Rosario Sparacio è quanto di più disumano possa esserci. Una parte della città politica (soprattutto a sinistra, bisogna dire) si è trasformata in un Tribunale Speciale. Tutti giudici, tutti poliziotti, sembra essere il richiamo. Un nome diventa uno stigma, come a significare che il diritto al dolore, al cordoglio, debba esser consentito dal Codice Penale, peggio da un Tribunale dell’Inquisizione”

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