Coronavirus. “Rilassamento dei requisiti di merito”: la richiesta dei consiglieri dell’Ersu

Coronavirus. “Rilassamento dei requisiti di merito”: la richiesta dei consiglieri dell’Ersu

Emanuela Giorgianni

Coronavirus. “Rilassamento dei requisiti di merito”: la richiesta dei consiglieri dell’Ersu

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venerdì 17 Aprile 2020 - 08:15

#coronavirus I consiglieri dell’ERSU di Messina chiedono al Ministero dell'Università e della Ricerca un  "rilassamento dei requisiti" per l'accesso ai benefici Bando A.A. 2020/21.

I consiglieri Kevin Bonasera, Pietro Di Certo e Manuel Morabito, rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Amministrazione dell’E.R.S.U. di Messina, hanno inviato una lettera al Ministero dell’Università e della Ricerca, all’attenzione del Ministro Gaetano Manfredi, chiedendo un  “rilassamento dei requisiti” per l’accesso ai benefici Bando A.A. 2020/21.
Questo “rilassamento dei requisiti”, consentirebbe ad un considerevole numero di studenti siciliani di poter beneficiare dei concorsi che gli Ersu mettono annualmente a bando, nonostante le difficoltà legate allo svolgimento della didattica e degli esami dovute al covid-19.

Tanti i disagi

“Vogliamo farci portavoce delle innumerevoli ed in taluni casi insormontabili difficoltà, riscontrate dagli studenti iscritti all’Ateneo messinese e confermate da numerosi studenti delle altre università siciliane, derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19. Disagi economici, sociali e difficoltà, connesse all’impossibilità per parecchi studenti di dotarsi di strumenti informatici adeguati a fronteggiare tale anomala ed assolutamente imprevista circostanza, hanno determinato e determinano ogni giorno ritardi nella preparazione degli esami e grande preoccupazione per la folta platea di studenti siciliani che, in mancanza del sostegno economico degli Enti per il Diritto allo Studio Universitario, non potrebbero proseguire gli studi” dichiarano.

La borsa di studio

La preoccupazione aumenta con il passare dei giorni e con l’approssimarsi del 10 Agosto, data entro la quale conseguire i CFU necessari all’accesso al beneficio della borsa di studio e del servizio abitativo.
Gli Enti che si pregiano di garantire il Diritto allo Studio Universitario, in ottemperanza al DPCM n. 52 del 1 Marzo, si sono riorganizzati in modo tale da poter garantire i servizi essenziali, ma il loro intervento soltanto non è sufficiente.

Risorse ad hoc per gli Enti

I consiglieri, infatti, continuano: “Nella consapevolezza che, in mancanza di un intervento eccezionale da parte del Ministero teso al ‘rilassamento dei requisiti di merito per l’A.A. 2020/2021’, ad un considerevole numero di studenti siciliani bisognosi e meritevoli verrà preclusa ogni possibilità di accedere ai benefici con conseguenze che potrebbero compromettere irreparabilmente la carriera universitaria degli stessi, siamo a chiedere tale intervento eccezionale anche relativamente alla concessione per l’A.A. 2020/2021 di risorse ad hoc da assegnare agli Enti”.

Intervento eccezionale

E concludono precisando: “gli scriventi concordano assolutamente con I’ANDISU, rispetto alla eccezionalità dell’intervento, da intendersi limitato all’A.A. 2020/2021, ed all’opportunità di mantenere inalterato l’impianto complessivo del Diritto allo studio”.

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