Coronavirus. SI Cobas regala mascherine e guanti. “Vogliamo assunzioni straordinarie”

Coronavirus. SI Cobas regala mascherine e guanti. “Vogliamo assunzioni straordinarie”

Emanuela Giorgianni

Coronavirus. SI Cobas regala mascherine e guanti. “Vogliamo assunzioni straordinarie”

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giovedì 30 Aprile 2020 - 16:03

Coronavirus. L’appello di SI Cobas alle Istituzioni per assunzioni straordinarie che costruiscano fondamenta solide per il territorio. L’1 maggio donerà gratis i dispositivi di sicurezza.

“Le condizioni economiche di una grossa parte del nostro tessuto sociale, che spesso versano in una drammatica realtà di povertà e disoccupazione, in questi giorni sono ancora peggiorate per la pandemia in corso, che sta generando una serie di licenziamenti, cassaintegrazioni, e chiusure totali, specie di quelle microimprese, per la maggior parte in forma di ditte individuali, le quali non possono reggere l’impatto economico drammatico e inesorabile che sta distruggendo almeno il 50% delle piccole realtà imprenditoriali ormai estinte. A questo va sommato il dato oggettivo e ancor più preoccupante, se fosse possibile, di un 40% di disoccupati ormai alla deriva sociale e senza speranza, senza prospettive di una reintegrazione nel mondo del lavoro, e in costante e dilagante crescita, che presto supererà qualsiasi dato storico precedente”.

L’ appello del SI Cobas

Con questo parole il SI COBAS lancia un appello alle Istituzioni e agli Enti preposti per l’immediata formulazione di un piano straordinario di assunzioni. Un piano da distribuire in alcuni settori occupazionali individuati come carenti di personale, quali:


1)Autisti del servizio urbano, come da fabbisogno della nuova ATM.

2)Operai e manutentori, per Messina Servizi SPA.

3) Manutentori ed operai, per i servizi di pubblico interesse, da integrare con varie qualifiche al Comune di Messina.

L’attacco

Il SI COBAS, inoltre, registra “la totale inadeguatezza della politica di reclutamento del personale per la categoria degli autisti, posta in essere dall’ATM SPA che, in una situazione così drammatica ed emergenziale, invece di assumere gli autisti dalla selezione avviata dall’ufficio provinciale del lavoro che ha generato una graduatoria di autisti idonei e immediatamente disponibili ad essere impiegati nel servizio di trasporto, ha emanato un bando per 70 apprendisti, che sarebbero disponibili non prima dei tre anni, dal momento in cui gli stessi candidati sarebbero selezionati da lente procedure burocratiche che renderebbero disponibili nuovi autisti ATM non prima di 4/5 anni da ora”.

E continuano: “visto che il fabbisogno di autisti, comunicato dalla stessa ATM, è pari a 166 unità, non si comprende come soltanto 70 futuri apprendisti autisti potranno coprire il fabbisogno reale e garantire alla cittadinanza un servizio di trasporto pubblico adeguato ed indispensabile.
E, ancora, il bando per gli apprendisti prevede un limite di età compreso fra i 21 e 29 anni, escludendo di fatto tutti gli autisti già idonei e qualificati, disponibili da subito a lavorare, per assicurare il servizio pubblico di trasporto della nostra città”.

Assunzioni straordinarie

“Chiediamo uno scatto di orgoglio da parte dei rappresentanti delle Istituzioni e del Sindaco in primis per assunzioni straordinarie dove si rappresentino tutte le età anagrafiche dei nostri disoccupati, per dare un sostegno concreto alle famiglie che non sia solo la borsa spesa ma un lavoro stabile”.

Il dono della mascherine

L’1 maggio, alle 10,00, presso le sede di SI Cobas in Via Cesare Battisti 191, verranno distribuiti gratuitamente dispositivi di sicurezza, mascherine e guanti per tutti.

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