Proclamati i primi rappresentanti degli studenti dell’era Gelmini. Ora l’elezione dei direttori dei Dipartimenti

Proclamati i primi rappresentanti degli studenti dell’era Gelmini. Ora l’elezione dei direttori dei Dipartimenti

Proclamati i primi rappresentanti degli studenti dell’era Gelmini. Ora l’elezione dei direttori dei Dipartimenti

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venerdì 20 Luglio 2012 - 18:53

Il rettore Tomasello parla di «fase di transizione dolorosa» e a chi ambisce a sostituirlo dice: «Bisogna decidere a bocce ferme, in questo momento sono altre le priorità»

L’Università di Messina è in corsa verso il futuro. I cambiamenti imposti dalla legge 240/2010 hanno trovato voce normativa nel nuovo Statuto D’Ateneo, primo passo di un cambiamento radicale già iniziato ma ancora lungo. «Siamo in una fase di transizione dolorosa», ha affermato il rettore Francesco Tomasello al termine della proclamazione dei rappresentanti degli studenti, che si è tenuta stamattina nell’Aula Magna del rettorato. Il momento ufficiale ma “riservato” segna una svolta importante nel percorso che dovrà condurre, il più velocemente possibile si augura Tomasello, all’università del domani, attraverso la realizzazione di tutti gli adempimenti previsti dall’atto statutario targato Gelmini. Primo obiettivo da raggiungere: l’elezione dei direttori dei 21 Dipartimenti .

Con questa finalità, l’Ateneo peloritano si appresta ad affrontare altre due competizioni elettorali: la prima si terrà il 27 luglio, con le votazioni dei rappresentanti del personale T.A. in seno ai Consigli dei nuovi Dipartimenti; la seconda il 31 luglio, con le votazioni per l’elezione dei Direttori dei Dipartimenti . Domani ultimo giorno utile per presentate le candidature e, in metà dei dipartimenti, si preannunciano duelli all’ultimo sangue per conquistare la poltrona di direttore, che però – a detta di Tomasello- non sarà una medaglia al valore o un titolo da esibire, ma un ruolo di grande responsabilità e importanza cruciale per l’intera organizzazione universitaria. Una volta in carica, i 21 direttori andranno a comporre il Collegio dei Direttori di Dipartimento, cui spetterà il compito di eleggere i 9 direttori che siederanno nel Senato accademico. Il collegio sarà presieduto, per statuto, dal rettore, mentre il vice-presidente dovrà essere eletto. «Spero di poter riunire il Collegio i primi di settembre per procedere all’elezione del mio vice», spiega Tomasello, che non nega esistano alcune anomalie in questo passaggio dal vecchio al nuovo corso: «Dal 31 luglio scompariranno le Facoltà, ma i presidi continueranno a sedere in Senato accademico perché la legge ci dice che l’organo vecchio scade quando viene costituito quello nuovo».

Parlando di nuovo corso dell’Università, Tomasello pensa anche a chi verrà dopo di lui. Non fa nomi il rettore, ma ha le idee sulle qualità che dovrà avere il suo successore: «Dovrà essere una persona serena, equilibrata e istituzionale, capace di guardare al di là delle fazioni». Consapevole che la corsa all’ermellino è già iniziata, Tomasello lancia un monito a chi sgomita per scendere in campo e conquistare la poltrona di rettore dell’Università di Messina: «Bisogna decidere a bocce ferme, in questo momento sono altre le priorità. Dopo le elezioni dei direttori, la situazione sarà più chiara».

Per quanto riguarda il suo futuro personale, Tomasello resta fermo sulla posizione espressa più volte: «Resterò in carica sino a quando anche i rettori che stanno traghettando le altre università italiane non saranno mandati via. Non lascerò a metà il percorso intrapreso, per poi magari sentirmi rinfacciare che ho lasciato un’opera incompiuta. Non è attaccamento alla poltrona, ma senso di responsabilità». (Danila La Torre)

LA PROCLAMAZIONE DEGLI STUDENTI ELETTI

Proclamati i rappresentanti degli studenti eletti in seno al Consiglio di Amministrazione e al Senato Accademico dell’Università di Messina, al Consiglio di Amministrazione dell’E.R.S.U, al C.S.A.S.U., ai Consigli di Dipartimento, ai Consigli dei Corsi di Studio Magistrali e di Primo Livello ed il rappresentante dei Dottorandi e Specializzandi in seno al Consiglio di Amministrazione dell’E.R.S.U. Sono risultati eletti:

Senato Accademico: Saverio Curello, lista Orum voti 1899; Alfredo Finanze, lista Orum, voti 660; Salvatore Condò, lista Nettuno Universitas, voti 1167; Domenico Perri, lista Orum, voti 561; Federico D’Amico, lista Orum, voti 527

Consiglio di Amministrazione: Antonio Romeo, lista Orum, voti 1852; Dario Agnello, lista Orum, voti 1137

CSASU: Gabriele Arcovito, lista Orum, voti 1977; Salvatore Genovese, lista Nettuno Universitas, voti 781.

Consiglio di Amministrazione dell’ERSU: Antonio Nirta, lista Orum, voti 2631; Gabriele Turiano, lista Nettuno Universitas, voti 884, Gabriele Arcovito, lista Orum, voti 534.

Per quanto riguarda l’elezione di un rappresentante dei Dottorandi e Assegnisti in seno al Senato Accademico, è risultato eletto Gianni (detto Giovanni) Toscano, con voti 204; l’elezione di un rappresentante degli Specializzandi in seno al Senato Accademico, è risultato eletto Andrea Conti, con voti 398; l’elezione di un rappresentante dei dottorandi e specializzandi nel CdA dell’Ersu è risultato eletto Giampiero Vizzari con voti 372.

IL DISCORSO DI TOMASELLO AI NEO ELETTI

A margine della proclamazione, svoltasi nell’Aula Magna dell’Ateneo il rettore Francesco Tomasello, ha rivolto un ringraziamento agli studenti, per avere accettato con grande spirito di solidarietà e di rispetto delle istituzioni che le votazioni si svolgessero nel mese di luglio, tradizionalmente svuotato di presenze studentesche causa la sospensione di lezioni ed esami: “Se così non fosse stato – ha precisato il Rettore – l’applicazione del nuovo statuto sarebbe rimasta bloccata fino alla fine dell’anno con grave pregiudizio per il cronoprogramma di attuazione delle legge 240/10”. Il prof. Tomasello ha poi rivolto parole di ringraziamento alla commissione elettorale ed al personale tecnico-amministrativo per l‘impegno profuso prima, durante e dopo le operazioni di votazione e spoglio dei risultati:” Dopo qualche perplessità registrata il primo giorno di votazioni – ha puntualizzato il Rettore – tutto è andato bene, e mi sembra giusto esprimere la mia soddisfazione al riguardo. Ricordo anche che queste elezioni studentesche, le prime ad essere tenute dopo l’entrata in vigore della riforma Gemini, costituiscono la prima tappa di un percorso elettorale che proseguirà il 27 luglio con le votazioni dei rappresentanti del personale T.A. in seno ai Consigli dei nuovi Dipartimenti ed il 31 luglio con le votazioni per l’elezione dei Direttori dei Dipartimenti”.

I 21 DIPARTIMENTI

Le Facoltà scompariranno e al loro posto ci saranno 21 Dipartimenti, che avranno la seguente denominazione:

Dipartimento di Civiltà antiche e moderne; Dipartimento di Fisica e di scienze della terra; Dipartimento di Giurisprudenza; Dipartimento di Ingegneria civile, informatica, edile, ambientale e matematica applicata (DICIEAMA); Dipartimento di Ingegneria elettronica, chimica e ingegneria industriale (DIECII); Dipartimento di Matematica e informatica; Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale; Dipartimento di Neuroscienze; Dipartimento di Patologia umana; Dipartimento di Scienze biologiche e ambientali; Dipartimento di Scienze biomediche e delle immagini morfologiche e funzionali; Dipartimento di Scienze chimiche; Dipartimento di Scienze cognitive, della formazione e degli studi culturali; Dipartimento di Scienze del farmaco e prodotti per la salute; Dipartimento di Scienze dell'ambiente, della sicurezza, del territorio, degli alimenti e della salute (S.A.S.T.A.S.); Dipartimento di Scienze economiche, aziendali, ambientali e metodologie quantitative; Dipartimento di Scienze giuridiche e storia delle istituzioni; Dipartimento di Scienze pediatriche, ginecologiche, microbiologiche e biomediche; Dipartimento di Scienze sperimentali medico-chirurgiche specialistiche ed odontostomatologiche; Dipartimento di Scienze umane e sociali; Dipartimento di Scienze veterinarie.

Un commento

  1. l’attack aderisce cosi tanto alla poltrona che il Magnifico,non potrà scollarsi se non nel 2013.parola sua………

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