Covid 19. "L'Asp di Messina è alla frutta" la Uil chiede la rimozione del manager La Paglia

Covid 19. “L’Asp di Messina è alla frutta” la Uil chiede la rimozione del manager La Paglia

Redazione

Covid 19. “L’Asp di Messina è alla frutta” la Uil chiede la rimozione del manager La Paglia

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giovedì 19 Novembre 2020 - 08:00

Tripodi e Calapai scrivono al presidente Musumeci chiedendo ancora una volta l'invio di un commissario

Nei mesi scorsi più volte la Uil ha lanciato il fendente nei confronti del dg dell’Asp di Messina Paolo La Paglia, con particolare riferimento alla gestione dell’emergenza covid 19. La seconda ondata secondo Ivan Tripodi e Pippo Calapai, rispettivamente segretario generale della Uil e segretario generale della Uil-Fpl Messina, ha aggravato una situazione già critica. Così i sindacalisti hanno scritto  al governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e per conoscenza all’assessore alla Salute, Ruggero Razza. chiedendo la rimozione di La Paglia.

L’Asp è alla frutta

La sanità messinese gestita dall’ASP di Messina è ormai arrivata alla frutta- scrivono Tripodi e Calapai- In questo momento particolarmente difficile e complicato, durante il quale moltissime regioni stanno profondendo numerose energie e risorse per salvare vite umane, la Sicilia è diventata lo zimbello d’Italia. La gestione del Presidio Ospedaliero Covid di Barcellona Pozzo di Gotto è emblematica. Infatti, da circa 8 mesi sono stati noleggiati ben 10 posti letto di Terapia intensiva Covid,  finora mai messi in funzione, che con le notevoli spese sostenute appesantiscono fortemente i bilanci pubblici. Allo stesso tempo, invece, sono state stipulate convenzioni con Case di Cura private messinesi per avere a disposizione posti letto di Terapia Intensiva Covid, con pagamenti che ancora non conosciamo e che potrebbero essere per singolo posto letto occupato o vuoto per pieno”.

La Regione rimuova La Paglia

La UIL e la UILFPL di Messina in più occasioni hanno contestato la gestione dell’Asp da parte del manager Poalo La Paglia, più volte chiedendo l’invio di un commissario straordinario per la provincia di Messina. Secondo i due sindacalisti già nel corso del lockdown erano emerse inadeguatezze gestionali, con particolare riguardo per il caso della casa di riposo “Come d’incanto”, nonché ritardi. denunciato l’inadeguatezza del direttore generale dell’ASP di Messina dott. Paolo La Paglia e hanno reiteratamente chiesto l’invio di un Commissario straordinario per la provincia di Messina. L’arrivo della seconda ondata, in un contesto che ha visto la sanità regionale al centro di polemiche, deve indurre, secondo la Uil, la Regione ad una riflessione sulla necessità di inviare un commissario e rimuovere La Paglia.

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