A Messina più contagi in questa settimana che in quella precedente, anche se i ricoveri sono in lieve calo (da 107 a 100)

6.701 nuovi contagi in Sicilia nella settimana dal 7 al 13 dicembre, 6.339 in quella appena conclusa. Il dato è in calo, anche se lieve, ma la riduzione è apprezzabile se confrontata al dato della settimana tra il 16 e il 22 novembre, quando c’erano stati 11.597 contagi.

Venerdì scorso è stato toccato il picco minimo di contagi in percentuale rispetto ai tamponi, il 9 %. Ma la percentuale è subito risalita fino al 12 % di avantieri e l’11 % di ieri. Se si pensa che già il 25 novembre la percentuale era all’11.4 %, non ci sono stati grandi miglioramenti.

A Messina il dato peggiore

Ma il calo di contagi non è uniforme in tutte le province siciliane. Nell’ultima settimana, Messina è quella che registra il dato peggiore. L’aumento passa da 764 a 1.073 nuovi casi. In negativo anche Siracusa (da 287 a 382), poi Palermo (da 1.506 a 1.574) e Caltanissetta (da 200 a 217), ma per loro il dato è quasi in pareggio

Va meglio, sempre in proporzione, a Catania (da 2.839 a 2.159), Ragusa (da 303 a 290), Trapani (da 404 a 289), Agrigento (da 246 a 197), Enna (da 177 a 158).

Catania e Palermo sommano insieme il 68.5 % dei contagi settimanali (rispetto a una popolazione che è il 47 % di quella regionale), se si aggiunge Messina si arriva all’85.5 % (le tre province popolano il 60 % della regione). Un divario che si allarga sempre più.

Il numero di casi da inizio pandemia

Se si considera il totale dei casi, da inizio pandemia, invece, le percentuali sono inferiori. Il 57.7 % dei casi totali è a Catania e Palermo, diventa il 68.2 % se si aggiunge Messina.

Da inizio pandemia, in Sicilia si sono registrati 84.529 casi, di cui a Catania 25.159, a Palermo 23.610, a Messina 8.897, a Ragusa 6.551, a Trapani 5.493, a Siracusa 4.856, ad Agrigento 3.568, a Caltanissetta 3.408, a Enna 2.987.

Nuovi positivi e guariti

I nuovi positivi sono ancora in calo ma in misura molto inferiore rispetto alla scorsa settimana, da -4.027 a -1.836, ne restano 33.833.

Sono di meno, invece, i guariti. La scorsa settimana erano stati 10.520, in quella appena trascorsa 7.987, per un totale di 48.491.

Ricoveri in calo lieve ma costante

Prosegue il calo dei ricoveri, più o meno in linea con quello della scorsa settimana. Da -141 a -150, ora ne restano 1.076 (picco massimo il 23 novembre a 1.604), e da -15 a -20 in rianimazione, ora 178 (picco massimo il 26 novembre a 253).

Ricoveri in lieve calo anche a Messina, -7, da 107 a 100, ma non in terapia intensiva, dove anzi c’è una persona in più e si passa da 13 a 14.

Vittime in lieve calo

In lieve calo, infine, anche l’aumento di vittime. Nella scorsa settimana erano state 208 in più, media di 30 al giorno, in questa 188 in più, media di 27 al giorno. Il 26 e il 30 novembre il picco massimo giornaliero con 49 vittime.

10 su 188 si sono verificate a Messina, mentre nella settimana prima erano state 13 su 208. Le vittime da inizio pandemia in provincia di Messina sono ora 167, di cui 58 durante la prima ondata e 110 durante la seconda.

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