Il presidente della Regione soddisfatto per i risultati della zona rossa
Sono per il secondo giorno sotto quota 900 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia: 885 su 20.808 tamponi processati. L’isola è la terza regione per contagio dopo la Lombardia e l’Emilia Romagna.
Il dato fa dire al presidente della Regione, Nello Musumeci: “La zona rossa non è stata un capriccio, ma una necessità: eravamo arrivati a 1.970 contagiati e a oltre 40 morti al giorno. Siamo all’ultima settimana di zona rossa e per fortuna i dati cominciano ad essere incoraggianti, anche se il numero delle vittime rimane ancora alto. Sono fiducioso: se il calo dovesse essere costante potremmo anche revocare la zona rossa e tornare a respirare nella zona arancione”.
Naturalmente, Messina escluso!… Città assediata e martirizzata da questo s…..co! Rimarremo rosso scuro e…BASTA!
Nooooo basta con quel soggetto che finge di amministrare Messina e, invece, si fa propaganda sulla pelle della gente! Messina, senza la sua zona “ultrarossa” è passata dai 331 del 12 gennaio (dopo che per le festività sono venuti i parenti da mezzo nord d’Italia), ai 224 del 24 gennaio. In un’Italia arancione e gialla, che continua a vedere in testa per contagi e tasso di positività ben altre regioni (e ben altre province!)
I dati reali dei prossimi giorni saranno un efficace indicatore del grado di coordinamento e del livello di operativita’ raggiunto da Asp, Comune, Prefettura, Assessorato Regionale Sanità, MInistero della Salute e Protezione Civile, nella lotta contro il Covid. A parte poi, che il nostro Governo e l’Europa dovrebbero assumere una posizione piu’ ferma, nei confronti di certi aspetti “non ben spiegati” del processo produttivo e distributivo del vaccino anti COVID-SARS 19, da parte delle industrie interessate. Il resto , sono solo chiacchere, aria fritta.
I dati sono già stati in calo fino ad ora. Basta andare a guardare i bollettini per vedere che in Sicilia sono aumentati i contagi in concomitanza delle festività (e ricordo che fino al 21 dicembre si è riversato mezzo nord d’Italia a trascorrere le feste dai parenti). Sicilia: 12 Gennaio 1.913 nuovi positivi; 17 Gennaio 1.439 (e ben 44.527 tamponi); 23 Gennaio 1.158; ieri 25 gennaio 885.
Un indicatore del coordinamento?! Governo e ministero della salute avevano messo la Sicilia in zona arancione in base ai parametri; la regione, ivi compreso ovviamente l’assessorato regionale alla sanità, ha chiesto e ottenuto dal Governo la zona rossa (garantendo così i relativi ristori per le attività da chiudere); la prefettura ha svolto i controlli; il comune si è coordinato solo con sé stesso, come suo solito, chiudendo attività ritenute essenziali che non hanno neanche diritto a ristori. I contagi sono iniziati a diminuire già prima della zona rossa e mi pare ovvio che continuino a scendere. Gli stati e l’Europa hanno contratti con le private aziende che producono i vaccini e ogni diatriba si risolve in base ai contratti stipulati, come in ogni ambito.