Covid in Sicilia. Musumeci: "Dati in calo, se proseguirà torneremo zona arancione"

Covid in Sicilia. Musumeci: “Dati in calo, se proseguirà torneremo zona arancione”

Redazione

Covid in Sicilia. Musumeci: “Dati in calo, se proseguirà torneremo zona arancione”

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lunedì 25 Gennaio 2021 - 19:51

Il presidente della Regione soddisfatto per i risultati della zona rossa

Sono per il secondo giorno sotto quota 900 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia: 885 su 20.808 tamponi processati. L’isola è la terza regione per contagio dopo la Lombardia e l’Emilia Romagna.

Il dato fa dire al presidente della Regione, Nello Musumeci: “La zona rossa non è stata un capriccio, ma una necessità: eravamo arrivati a 1.970 contagiati e a oltre 40 morti al giorno. Siamo all’ultima settimana di zona rossa e per fortuna i dati cominciano ad essere incoraggianti, anche se il numero delle vittime rimane ancora alto. Sono fiducioso: se il calo dovesse essere costante potremmo anche revocare la zona rossa e tornare a respirare nella zona arancione”.

5 commenti

  1. Naturalmente, Messina escluso!… Città assediata e martirizzata da questo s…..co! Rimarremo rosso scuro e…BASTA!

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    1. Nooooo basta con quel soggetto che finge di amministrare Messina e, invece, si fa propaganda sulla pelle della gente! Messina, senza la sua zona “ultrarossa” è passata dai 331 del 12 gennaio (dopo che per le festività sono venuti i parenti da mezzo nord d’Italia), ai 224 del 24 gennaio. In un’Italia arancione e gialla, che continua a vedere in testa per contagi e tasso di positività ben altre regioni (e ben altre province!)

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  2. I dati reali dei prossimi giorni saranno un efficace indicatore del grado di coordinamento e del livello di operativita’ raggiunto da Asp, Comune, Prefettura, Assessorato Regionale Sanità, MInistero della Salute e Protezione Civile, nella lotta contro il Covid. A parte poi, che il nostro Governo e l’Europa dovrebbero assumere una posizione piu’ ferma, nei confronti di certi aspetti “non ben spiegati” del processo produttivo e distributivo del vaccino anti COVID-SARS 19, da parte delle industrie interessate. Il resto , sono solo chiacchere, aria fritta.

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    1. I dati sono già stati in calo fino ad ora. Basta andare a guardare i bollettini per vedere che in Sicilia sono aumentati i contagi in concomitanza delle festività (e ricordo che fino al 21 dicembre si è riversato mezzo nord d’Italia a trascorrere le feste dai parenti). Sicilia: 12 Gennaio 1.913 nuovi positivi; 17 Gennaio 1.439 (e ben 44.527 tamponi); 23 Gennaio 1.158; ieri 25 gennaio 885.

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    2. Un indicatore del coordinamento?! Governo e ministero della salute avevano messo la Sicilia in zona arancione in base ai parametri; la regione, ivi compreso ovviamente l’assessorato regionale alla sanità, ha chiesto e ottenuto dal Governo la zona rossa (garantendo così i relativi ristori per le attività da chiudere); la prefettura ha svolto i controlli; il comune si è coordinato solo con sé stesso, come suo solito, chiudendo attività ritenute essenziali che non hanno neanche diritto a ristori. I contagi sono iniziati a diminuire già prima della zona rossa e mi pare ovvio che continuino a scendere. Gli stati e l’Europa hanno contratti con le private aziende che producono i vaccini e ogni diatriba si risolve in base ai contratti stipulati, come in ogni ambito.

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