La Regione: se niente contagi, potremmo anticipare apertura
Partirà domenica 16 maggio la stagione balneare in Sicilia. Lo stabilisce un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci appena pubblicata. Il provvedimento è stato adottato di concerto con l’assessore regionale dell’Ambiente, Toto Cordaro.
Fino a sabato 15, quindi, sono sospese le attività degli esercizi balneari, la fruizione delle spiagge libere e la balneazione in tutta l’Isola. Restano consentite, invece, manutenzione, montaggio e allestimento degli stabilimenti balneari e la pulizia della spiaggia di pertinenza.
La Regione: se niente contagi, potremmo anticipare apertura
«I dati sul contagio nella nostra Isola, sebbene in calo e senza pressione sugli ospedali, non possono farci sentire al sicuro. È una fase molto delicata che potrebbe, per la irresponsabile condotta di una minoranza, ricacciare la Sicilia in zona rossa. Per questa ragione abbiamo dovuto fissare a metà maggio la apertura degli stabilimenti balneari, dove gli assembramenti rischiano di vanificare ogni sforzo. Tuttavia, se i dati della prossima settimana dovessero essere rassicuranti, potremmo disporre di anticipare la apertura».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dopo la firma della ordinanza sulla apertura degli stabilimenti balneari in Sicilia.
Dovremmo tutti essere protagonisti nel fronteggiare l’evidenza del covid 19, con atteggiamenti consapevoli circa i contagi purtroppo evidenti. Però non lo devono dimenticare i vari ENTI preposti al controllo del territorio specialmente “ARPA, CAPITANERIA DI PORTO,ECC. Intensificando i controlli sul territorio. Sversamenti di reflui fognari ormai storici: inquinano costantemente il mare e le spiagge dello STRETTO. I liquami che si decantano sull’arenile marino sono veicolo di “MICOSI e altre malattie della pelle e per l’organismo tutto, per i bagnanti specialmente i bambini Quindi è necessaria la vigilanza di tutti i cittadini.