Coronavirus

Covid Messina: ok per l’hub vaccini in Fiera. Previsti tempi rapidi

Tempi rapidi, così come sta avvenendo a Palermo, per la realizzazione dell’hub vaccini in Fiera. Oggi pomeriggio si è registrato l’ultimo via libera, a conclusione di un vertice alla presenza del commissario straordinario per l’emergenza di Messina Maria Grazia Furnari, il capo di gabinetto vicario dell’Assessorato regionale alla salute Ferdinando Croce, il direttore sanitario dell’ASP Messina Dino Alagna; il capo della Protezione Civile regionale Salvo Cocina e, della Protezione Civile di Messina, Bruno Manfrè e Grazia Rosa Cammaroto, il segretario generale dell’Autorità Portuale di Messina Domenico Latella, il coordinatore della Task Force vaccinazioni della Regione Siciliana Mario Minore, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Giuseppe Biffarella, gli assessori Dafne Musolino e Massimo Minutoli del Comune di Messina, Vincenzo Franza, in rappresentanza della Caronte & Tourist.

Padiglioni 7 A e 7 B

Dopo l’ok tecnico quindi in tempi rapidi si procederà per attivare i box per la vaccinazione all’interno dei due padiglioni individuati: il 7 A ed il 7 B. I due padiglioni sono stati ritenuti idonei dopo i sopralluoghi dei giorni scorsi. L’idea è quella di realizzare una cinquantina di box per far sì che la Fiera diventi hub a livello provinciale.  Peraltro la Fiera si presta anche sotto il profilo della mobilità, con i collegamenti con il tram e per la presenza di ampi spazi per i parcheggi. Le strutture verranno realizzate dal dipartimento regionale di Protezione civile nell’ambito delle misure collegate alla emergenza Covid e andranno a integrarsi con i centri già operativi dallo scorso 27 dicembre.

Dopo che sono stati espressi i pareri favorevoli per quanto riguarda le questioni igienico-sanitarie e di antincendio, si è discusso dell’aspetto viario, dato che l’hub dovrà accogliere per alcuni mesi migliaia di persone da tutta la città. Dunque ormai si è ad un avanzato stadio per la realizzazione dell’hub per la città di Messina: i lavori partiranno a breve e dureranno circa una decina di giorni; da domani al via le attività propedeutiche a questi interventi. Mentre per quanto riguarda la provincia, si è già al lavoro per individuare gli “spoke” nei vari Comuni.

Il nodo dei vaccini

C’è però un nodo che anche a livello nazionale non è stato ancora sciolto ed è quello delle dosi dei vaccini. Purtroppo mentre sul fronte delle strutture anche la Regione Siciliana ha messo in campo risorse ed energie ed un impegno straordinario in sinergia con le realtà delle province e delle Città Metropolitane, il rischio è che a mancare siano proprio i vaccini. Nei giorni scorsi più volte si sono registrati gli appelli sia di Musumeci che dell’assessore Razza per trovare anche soluzioni diverse per il reperimento dei vaccini (sulla stessa linea ad esempio delle proposte avanzate dai governatori del Lazio e del Veneto).