Covid, riaprono i ristoranti ma non trovano manodopera

Covid, riaprono i ristoranti ma non trovano manodopera

Chiara Cenini

Covid, riaprono i ristoranti ma non trovano manodopera

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domenica 13 Giugno 2021 - 07:15

Un problema che accomuna tutte le grandi città anche all'estero e non solo

Riaprono i Ristoranti ma non si trova manodopera.Sembra quasi una cosa impossibile e invece è proprio così.Nelle grandi città non solamente italiane molti chef stellati e non, non riescono a reclutare personale qualificato dopo il periodo della Pandemia molti chef si stanno arrangiando in cucina da soli o con i propri familiari: i ristoranti praticamente chiusi da 14 mesi non riescono più a reperire la manodopera necessaria per la ripartenza.

Ed è un fenomeno non solo italianola situazione non cambia molto all’estero, Spagna , Francia e persino a New York, dove gran parte della manodopera specializzata si è trasferita, aprendo una voragine negli organici di chi non l’ha intelligentemente fidelizzata con delivery, asporto e altre attività transitorie.Secondo i dati della FIPE, e i posti di lavoro già andati in fumo sono il doppio di quelli guadagnati prima della Pandemia. Ovviamente tutti puntano il dito verso i sussidi ed il reddito di cittadinanza che farebbe “cullare” troppi ex lavoratori, in Sicilia la situazione non cambia di molto, i ristoratori che arrancano nelle riapertura il più delle volte possono pagare meno di quanto il governo passa ai disoccupati con il reddito di cittadinanza.I più giovani invece, che hanno da sempre risposto alle domande di lavoro nel settore ristorazione, sopratutto stagionale,e che nutrivano il sogno di affiancare cheff famosi e un giorno diventare dei massterchef, hanno nella stragrande maggioranza fatto ritorno alle città di origine, o si sono spostati verso paese esteri che hanno avuto meno restrizioni dell’Italia.Qualcosa intanto si sta muovendo e sia chef stellati che Ristoratori dovranno rimboccarsi le maniche per far tornare, anche se lentamente tutto alla normalità , incoraggiando chi fino a ieri sarebbe stato disposto a tutto per lavorare, insomma incentivare e convincere chi è in cerca di lavoro che i sacrifici portano quasi sempre alla realizzazione dei grandi sogni

16 commenti

  1. La legge sul reddito di cittadinanza dispone che al secondo anno di sussidio a chi rifiuta una sola offerta di lavoro presentata dal Centro per l’impiego verrà tolto il sussidio; mentre per il primo anno bisogna accettare almeno una delle tre offerte congrue presentate dal Centro per l’Impiego. Pertanto è necessario che questi centri per l’impiego funzionino meglio – chi ha bisogno di personale più o meno qualificato deve anche rivolgersi ai centri per l’impiego. Insomma bisognerebbe fare qualcosa perchè questa situazione possa essere sanata e l’erogazione del reddito di cittadinanza venga controllata meglio di quanto accade oggi (moltissimi lavoratori in nero lo percepiscono abusivamente – consenziente anche il datore di lavoro che risparmia molto sulla paga e sui contributi)

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  2. Mettete le persone in regola dato ciò che meritano in base al lavoro che svolgono magari qualche incentivo in più e vedete come trovate la gente NON SFRUTTATE!!!!

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    1. Buona domenica…. condivido il pensiero di Pippuzzo…… capisco la grave crisi economica causata dalla pandemia Covid ,ma è pur vero( anche se non voglio fare di tutta l’erba un fascio ) che c’è chi cerca manodopera come se fossimo al “caporalato” …..per un lavoro in un locale ad un ragazzo di 27 anni hanno proposto 1,50 l’ora😱😱😱😱😱😱😱😱😱😱” giustificando” l’ irrisorio prezzo ( per non dire un’altra parola) proprio per la crisi economica…..a Messina la pandemia ha messo in ginocchio interi settori ed ha contribuito a rendere “il lavoro nero ancora più nero” facendo” scappare” tanti nostri giovani e non, per avere almeno una dignità lavorativa e non essere pure “vittime” di sfruttamento della circostanza 😖😖😖😖😖😖😖😖😖

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  3. Il Reddito di Cittadinanza è cosa buona e giusta. Forse, solo così, quegli pseudo-imprenditori che giocano sulla dignità del povero cristo, avranno l’onestà intellettuale di assumere un lavoratore con tutti i diritti che gli competono. Se non ci fosse stato il reddito a quest’ora molti sarebbero ancora sfruttati .

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  4. Giuseppe brigandí 13 Giugno 2021 12:58

    quanto intendono pagare e per quante ore????

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  5. Che i ristoratori cominciassero a pagare la gente per quello che merita e con orari decenti invece di lamentarsi ;
    Non cercano lavoratori .Cercano schiavi contrattualizzati per 4 ore che poi ne fanno 10 per 40/50 euro .
    Non mi fanno pena per niente , paghino il giusto e con contratti regolari e la gente per lavorare la trovano .
    Al mio paese offrono 800 euro per 6 giorni la settimana con orario dalle 18:00 ad un non specificato orario di chiusura …. sono loro che si devono vergognare .

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  6. ma quando mai , è pieno di gente che prende il reddito di cittadinanza e visto che il meccanismo non funziona perchè l’ufficio di collocamento dovrebbe proporre un lavoro e alla terza rinuncia togliere il reddito
    ma ovviamente nulla di tutto ciò avviene
    e quindi dato che i locali ti fruttano e ti danno poco
    perchè lavorare se la stessa cifra si può avere con la gamba a cavallo???

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  7. Annunziata Cucinotta 13 Giugno 2021 15:57

    Forse i centri per l’impiego e i famosi navigator potrebbero mettere in contatto percettori di reddito di cittadinanza e ristoratori in modo da garantire equa retribuzione e personale nelle aziende.

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  8. 12 14ore al giorno,tutto al nero, o se va bene partnon vi meravigliate time.certo che nontrovate personale. 700€ reddito di cittadinanza ,1200€ per lavorare 12-14 ore,non vi meravigliate se non trovate personale.

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  9. Franco Bevilacqua 13 Giugno 2021 17:43

    Io ho due figli che lavorano nella ristorazione. In Italia non c’è rispetto degli orari e sono sotto pagati.
    A l’ estero dipende dal livello del locale.
    In generale il problema dello sfruttamento esiste, soprattutto con i giovani

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  10. Non trovano nessuno perché i datori di lavoro di ristoranti,bar, pizzerie ecc vogliono dare 25 euro al giorno per 10/12 ore quindi e normale che non trovano personale. Si dovrebbero vergognare a pretende che una ragazza o ragazzo lavora tutte queste ore per 25 euro.
    La guardia di finanza di dovrebbe fare un bel giro soprattutto nella zona Jonica.

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  11. Un articolo frutto dell’immaginazione … e palesemente contrario al reddito di cittadinanza….. e dire che si paga di meno del R D é una grossa cavolata…..lo sfruttamento é un’altra cosa che incombe sui piccoli centri e che é duro a morire

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  12. Togliete il reddito di cittadinanza, solo cosi sono COSTRETTI a lavorare!!! La pacchia DEVE finire!!! Altrimenti nessuno va a lavorare. Sanno SOLO lamentarsi e avere soldi PIOVUTI dal cielo!!!

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    1. Iniziate a pagare come si deve i lavoratori e a metterli in regola con contributi e tutto ciò che ne segue, e allora si che la gente andrà a lavorare con entusiasmo. Lo sfruttamento per 4 spicci deve finire.

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  13. Domenico, non e’ proprio cosi. E’ vero che alcuni datori di lavoro ne vogliono approfittare. Ma anche loro hanno le loro ragioni che pagano tasse alte. Alla fine la colpa di tutto ce l’ha lo Stato che non sa e non vuole gestire in modo coretto la situazione. E dobbiamo pure ammettere che ci sono persone che non vogliono lavorare, e il reddito di cittadinanza ha dato loro ulteriore possibilita’. Per non parlare della nuova generazione attuale. Una volta tanto diciamo le cose come stanno. Non sempre i datori di lavoro hanno torto.

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  14. Lasciate in pace il rdc.Pagate come per legge e i lavoratori ci sono e pure tanti.Hanno chiesto anche a mio figlio di lavorare 150€ a settimana per 12 ore al giorno per 7 giorni.Fate parlare i lavoratori ?

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