In Sicilia dilaga l'abusivismo tra parrucchieri e barbieri, in "barba" ai decreti. Forza Italia chiede a Musumeci la riapertura del settore

Tra i furbetti dei divieti ci sono gli abusivi del settore bellezza: parrucchieri, barbieri, estetisti. Mentre le attività in regola rispettano i decreti e restano chiusi (con gravi danni economici), si registra un’impennata di parrucchieri e barbieri a domicilio, totalmente illegali e abusive, oltre che pericolose perché svolte in condizioni antigieniche e con prodotti privi di qualsiasi controllo.

Gli abusivi della bellezza

Insomma ci sono attività che operano, è il caso di dirlo, “in barba” ai decreti. Forza Italia ha quindi presentato una mozione (primo firmatario Mario Caputo) che impegna il governo Musumeci ad autorizzare l’apertura in sicurezza dei centri estetici e di bellezza.  “E’ paradossale che i nostri artigiani – spiega Caputo – siano impossibilitati a svolgere le loro attività mentre si diffonde il fenomeno dell’abusivismo. Credo che le condizioni generali in cui per fortuna versa la Sicilia dal punto di vista della diffusione del Covid-19 possano consentire, con l’adozione delle dovute cautele di distanziamento e con il controllo delle presenze, anche la riapertura di queste attività”.

Riaprire in sicurezza

Nei giorni scorsi i rappresentanti delle categorie interessate avevano presentato un appello al governo regionale proprio per evidenziare sia l’allarme che le proposte. Al di là dei danni enormi per il settore (aggravati dal dilagare dell’abusivismo) c’è anche il risvolto occupazione anche per l’indotto. Sull’argomento Forza Italia ha interessato la Commissione Ars Attività Produttive affinchè valuti di disporre un’audizione con rappresentanti delle categorie produttive interessate, in vista del voto della Finanziaria.