Rigurgiti fognari dalle pompe di sollevamento del Lungomare di Marmora. Biancuzzo chiede tempestivi interventi di riparazione delle tubature ma anche di bonifica e disinfestazioni
Emergenza ambientale presso il Lungomare di Marmora. La zona adiacente alla piazzetta Jannuzzi è stata infatti presa d’assedio da liquami fognari mefitici e nauseabondi, fuoriusciti dai pozzetti.
Le condizioni di criticità accertate direttamente dal consigliere della VI Circoscrizione, Mario Biancuzzo, hanno spinto lo stesso a inoltrare una comunicazione al Direttore Generale dell’AMAM, al commissario straordinario, Luigi Croce e all’ASP di Messina onde esortare le istituzioni ad approntare in maniera tempestiva gli opportuni provvedimenti per evitare una vera e propria tragedia sanitaria.
Principali imputate le pompe di sollevamento che, duramente messe alla prova dalle intense precipitazioni atmosferiche degli ultimi giorni, sembrano accusare ostruzioni lungo la rete. Il risultato sono sistematici rigurgiti melmosi che si disperdono in parte nei terreni attigui, ristagnando, per il resto, proprio lungo la carreggiata e creando così problemi alla circolazione veicolare e ancor più pedonale.
Allarme anche per le possibili infiltrazioni lungo la rete di acqua potabile che potrebbero insinuare temibili rischi per la salute della popolazione, acuendo così le problematiche sanitarie già presenti a causa degli assalti di insetti e scorribande di topi invogliati a spadroneggiare nelle aree dalle sgradevoli esalazioni e dal proliferare di batteri.
Motivi in più che hanno convinto Biancuzzo a esigere la sostituzione del tratto di tubolatura fognaria probabilmente intasato o addirittura rotto, caldeggiando vivamente anche la sostituzione delle botole che hanno fatto ormai il loro tempo e soprattutto la bonifica e disinfestazione della zona al fine di evitare l’accendersi di focolai epidemici o comunque il peggiorare delle già disastrate condizioni in cui versano i residenti.
