Il 15 gennaio di due anni fa la tragedia del Segesta Jet

Il 15 gennaio di due anni fa la tragedia del Segesta Jet

Redazione

Il 15 gennaio di due anni fa la tragedia del Segesta Jet

mercoledì 14 Gennaio 2009 - 10:26

Quattro morti e oltre 100 feriti. Questo il bilancio dell'incidente che due anni fa sconvolse Messina. Previste due giornate di incontri e celebrazioni per ricordare le vittime e discutere della mancanza di sicurezza nella navigazione dello Stretto

Due anni fa la tragedia che tinse di nero le già buie acque dello stretto di quel pomeriggio di giorno 15 gennaio. Il Segesta Jet, aliscafo della compagnia Bluvia-Rfi, fu squarciato in due dalla porta container Susan Brochard, causando la morte di 4 membri dell’equipaggio e più di 100 feriti. Dolore, paura e soprattutto rabbia. Sentimenti quest’ultimi che pervadono ancora l’animo di familiari, amici e colleghi del comandante Sebastiano Mafodda, 55 anni, del direttore di macchina, Marcello Sposito, 42 anni, del motorista Domenico Zona, 35 anni e del secondo marinaio Palmiro Lauro 52 anni.

Una targa e un momento per onorare la memoria di quanti hanno perso la vita sul luogo di lavoro, è stata deposta lo scorso anno in occasione del primo anniversario della tragedia. Anche quest’anno non mancheranno gli appuntamenti per ricordare le quattro vittime ma soprattutto per non fare calare l’attenzione sulle tante problematiche riguardanti la mancanza di sicurezza nella navigazione dello Stretto. Questi e molti altri i temi che verranno infatti affrontati nel corso del convegno organizzato per venerdì 16 (cliccando su download il programma) cui parteciperanno rappresentanti istituzionali tra cui il sindaco Giuseppe Buzzanca, il presidente della provincia Nanni Ricevuto, il presidente SaSMaNt Sebastiano Pino.

La giornata di oggi sarà invece dedicata alla commemorazione organizzata da Rfi. Alle 14.30 una motovedetta della Capitaneria di Porto depositerà una corona di fiori nel punto della collisione; alle 16 sarà celebrata al Duomo una messa di suffragio, cui alle 17.45 seguirà un momento di raccoglimento e preghiera presso il monumento ai caduti alla Stazione Marittima.

Parallelamente, sempre alle 16, la riunione del direttivo dei ferrovieri allargato agli iscritti della Cisl Messina, si aprirà con un minuto di silenzio per ricordare le concitate fasi della tragedia e chi vi ha perso la vita. I ferrovieri del sindacato hanno infatti deciso di commemorare così il secondo anniversario della tragedia che nelle acque dello stretto di Messina ha visto morire quattro colleghi

“Un momento di riservata e profonda emozione, di vicinanza alle famiglie delle vittime, ma anche di necessaria e dovuta riflessione sulla condizione del sistema ferroviario e di attraversamento dello stretto di Messina- sottolinea la Federazione Trasporti della Cisl di Messina, che denuncia come la scomparsa dei colleghi sembra essere stata vana, nomi che aggiungono all’elenco delle morti bianche sul lavoro. “Sono solo vittime innocenti di un sistema perverso –afferma il sindacato – schiavo dell’incuranza e del profitto che regna oggi come due anni fa e che bisogna ancora combattere e sconfiggere-.

(foto Dino Sturiale)

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