Abbreviati Mare Nostrum. Sentenza d'appello per 10 imputati

Abbreviati Mare Nostrum. Sentenza d’appello per 10 imputati

Abbreviati Mare Nostrum. Sentenza d’appello per 10 imputati

martedì 13 Novembre 2007 - 18:24

Si è chiuso nel tardo pomeriggio di oggi il processo d’appello per gli undici imputati di Mare Nostrum che avevano scelto il rito abbreviato ed erano stati condannati il 24 novembre del 2004. Diverse le assoluzioni parziali e i non doversi procedere per prescrizione decisi oggi, che hanno portato la Corte a riformare gran parte delle sentenze emesse in primo grado.

Ecco il dettaglio della sentenza di oggi.

Sebastiano Conti Taguali: 10 anni e 4 mesi complessivi e l’assoluzione per alcuni capi, compreso l’omicidio di Calogero Mancuso (17 anni e 6 mesi il primo grado).

Giuseppe Destro Pastizzaro e Salvatore Destro Pastizzaro: 15 anni e 10 mesi complessivi, alcune assoluzioni parziali, compresa l’accusa di associazione mafiosa (19 anni per entrambi in primo gradi). 5 anni e 8 mesi a Santo Sciortino e Lorenzo Mingari (che ha patteggiato).

Per Salvatore -Sem- Di Salvo, ritenuto il reggente del clan barcellonese, 8 anni e 6 mesi (4 anni e 6 mesi in primo grado).

Confermati i 20 anni inflitti in primo grado ad Orlando Galati Giordano, nonostante il non doversi procedere per molti capi d’accusa, e confermate le sentenze di primo grado per Gregorio Liotta (4 anni), Giovanni Rao (4 anni quattro e 6 mesi) e Felice Sottile (2 anni e 8 mesi). In primo grado erano state decise inoltre due assoluzioni.

Il pg Franco Cassata, lo scorso maggio aveva chiesto la conferma delle condanne di primo grado.

Hanno difeso gli avvocati Giuseppe Serafino, Tommaso Calderone, Tommaso Autru Riolo, Sebastiano Fazio, Bernardo Garofalo, Nino Favazzo, Francesco Traclò, Nunzio Rosso, Alessandro Pruti.

Il troncone minore del maxi processo alle cosche nebroidee e della tirrenica racconta buona parte delle vicende mafiose a cavallo tra gli anni ’80 ed i ’90, cioè il ritorno di Pino Chiofalo a Terme Vigliatore, la guerra lanciata alla vecchia mafia barcellonese e la lunga sequela di morti che quella guerra ha lasciato sul campo. Poi, alcuni degli episodi più cruenti della faida tortoriciana tra il clan dei Bontempo Scavo e gli uomini di Orlando Galati Giordano, il pentito alla sbarra in questo processo.

Il troncone principale per i 270 imputati è stato definito nel luglio dello scorso anno con 28 ergastoli, condanne per oltre 1640 anni di carcere, oltre 130 assoluzioni

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