Agricoltore di Reitano tenta di uccidere il fratello

Agricoltore di Reitano tenta di uccidere il fratello

Agricoltore di Reitano tenta di uccidere il fratello

sabato 13 Settembre 2008 - 14:36

Un cinquantaduenne dopo essersi scagliato con l'auto contro il proprio congiunto non ha esitato a passargli sopra fracassandogli le gambe. Alla base della lite il presunto avvelenamento di alcuni ovini

Deve rispondere di tentato omicidio il cinquantacinquenne agricoltore di Reitano Domenico Bruno ai danni del fratello minore Giuseppe , 52 anni.

I Carabinieri di Mistretta sono dovuti intervenire ieri alle 18 proprio su segnalazione di qeust’ultimo che, spaventato raccontava ai Militari che si trovava nella sua abitazione in campagna a Reitano in contrada Canalacchio e non usciva perché il fratello, proprietario del terreno confinante al suo, lo minacciava di fargli del male, urlandogli di uscire in strada perché gliel’avrebbe fatta pagare.

Come accertato in seguito dai Carabinieri, alla base degli screzi tra i due, la convinzione di Domenico Bruno che il fratello gli avesse avvelenato alcuni ovini uccidendoli.

Nel frattempo sul posto erano arrivati altri familiari dei due agricoltori, tra cui il fratello maggiore Vincenzo, di 61 anni, avvertito di quanto stava accadendo dalla moglie di Giuseppe Bruno. Rassicurato dalla presenza degli altri famigliari, quest’ultimo è uscito dal proprio cancello per affrontare a viso aperto il fratello Domenico, che appena ha visto Giuseppe è corso verso la sua auto, minacciando tutti di investirli.

Senza che nessuno riuscisse a fermarlo ha ingranato la retromarcia ed ha puntato l’auto proprio contro il fratello Giuseppe che è stato sbalzato indietro dal forte urto, ed è finito a terra. Il cinquantacinquenne ha quindi ingranato la prima ed è passato con l’auto sulle gambe del fratello, fracassandogliele. Dopo averlo investito non si è né fermato a soccorrerlo, né ad accettarsi delle sue condizioni, ma ha proseguito la sua folle corsa in retromarcia fuggendo via.

Quando i Carabinieri sono giunti sul posto hanno trovato Giuseppe Bruno che giaceva a terra in un lago di sangue, privo di sensi, ed i parenti intorno a lui tutti sotto shock ed increduli per quanto accaduto. I militari hanno avviato le ricerche della Fiat Punto condotta da Domenico Bruno ed hanno atteso l’arrivo sul posto dell’autoambulanza del 118 di Santo Stefano di Camastra. Le condizioni del cinquantaduenne sono parse da subito molto gravi a causa dei traumi visibili riportati alla testa e ad entrambe le gambe, e della copiosa perdita di sangue. È stato trasferito e si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata presso il Reparto di Ortopedia di Sant’Agata di Militello. Durante la notte ha subito un intervento per tentare di comporre le varie fratture alle gambe.

Domenico Bruno è stato rintracciato e bloccato intorno alle 18:40 nei pressi di Reitano dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile. Ai militari che lo hanno arrestato l’agricoltore ha detto che aveva già deciso di recarsi in caserma a Mistretta per costituirsi. L’uomo si trova al carcere di Mistretta.

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