Alcara Li Fusi, crolla il costone roccioso: sfiorata la tragedia ma resta la paura

Alcara Li Fusi, crolla il costone roccioso: sfiorata la tragedia ma resta la paura

Alcara Li Fusi, crolla il costone roccioso: sfiorata la tragedia ma resta la paura

lunedì 30 Giugno 2008 - 12:19

Dodici le abitazioni evacuate. Grossi massi ancora pericolanti sulla rocca

Poteva finire in tragedia ma una buona stella, anche questa volta, ha vigilato sugli abitanti di Alcara Li Fusi.

Alcuni grossi massi, ieri sera quando erano da poco trascorse le 22,30 si sono staccati dalla rocca che domina il Comune dei Nebrodi e si sono fermati a pochi metri da un gruppo di case di via Rosario.

I macigni hanno divelto le barriere protettive, sradicato alberi e sono precipitati sulla Circonvallazione proprio mentre transitavano un’auto ed una motocicletta. Un masso è stato trattenuto da un albero altrimenti sarebbe finito su una delle abitazioni sottostanti.

Ma a causare i rischi più gravi è stato il macigno più grosso che si è fermato a meno di quaranta metri da una palazzina. Un vero miracolo. Se avesse centrato il palazzo sarebbe finita davvero male visto che a quell’ora gli abitanti erano tutti in casa.

Superato il panico iniziale si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Giù ieri sera sono intervenuti gli uomini della Protezione Civile regionale che hanno disposto l’evacuazione di 12 famiglie. Stamattina il sindaco di Alcara Lui Fusi, Giuseppe Spinello, ha presieduto un vertice in Municipio per stabilire gli interventi più urgenti da eseguire. Nel primo pomeriggio funzionari e tecnici della Protezione Civile Regionale hanno eseguito un sopralluogo nella zona in cui è avvenuto il crollo per valutare i rischi ancora esistenti ed il tipo di interventi da effettuare. Ciò che serve, visto il ripetersi di crolli dalla parete rocciosa, è la messa in sicurezza del costone. Ma, come ha detto oggi il sindaco Spinello, per questo genere di lavori servono cospicui finanziamenti ed ha chiesto l’aiuto economico della Regione. Un sostegno indispensabile perché gli abitanti di Alcara ormai sono stanchi di convivere con il rischio di crolli continui e con la paura di restare schiacciati all’interno delle loro abitazioni.

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