Buone notizie per gli albergatori, sbloccati parte dei fondi destinati al rimborso delle spese sostenute finora per l'accoglienza degli sfollati
Quella che dovrebbe essere scritta, anzi sottoscritta, oggi a Palazzo Zanca, potrebbe rappresentare una pagina importante nel libro della ricostruzione. Sebbene infatti sia passato più di un mese dal tragico evento, e di inchiostro se se sia già buttato giù a sufficienza, di pagine positive non se ne sono lette poi tante. La volontà è che oggi si possa essere recuperare. Il governatore Raffele Lombardo, come annunciato nella tarda serata di ieri, a seguito della visita di Buzzanca a Palermo per visionare il progetto redatto dai 3 esperti sulle fasi degli interventi, ricambia il “favore” arrivando in riva allo Stretto dalle prime ore della mattina.
Secondo la “scaletta”, il commissario per l’emergenza dovrebbe fare prima tappa nei luoghi dell’alluvione, dove peraltro è stato previsto l’arrivo di nuovi volontari, a seguire summit con il primo cittadino e incontro con la stampa. “Stravolti”, o almeno in parte, gli appuntamenti programmati per oggi. Rimandata ad esempio la presentazione del nuovo comitato costituitosi a Scaletta, “Tornare a Guidomandri”, (conferenza rimandata a venerdì ndr) per la volontà degli stessi rappresentanti dei comitati di far personalmente presenti al commissario Lombardo le proprie richieste. Durante l’incontro di ieri e’ stato inoltre consegnato il primo rapporto preliminare, che fornisce le indicazioni per la messa in sicurezza del territorio, perimetra le aree sicure e non, e indica quelle da delocalizzare. Il documento, cui hanno collaborato la Protezione civile nazionale e regionale, sara’ approfondito anche con il contributo dei cittadini interessati. -La puntualita’ dello studio consentira’, grazie agli interventi urgenti realizzati dalla Protezione civile il rientro di centinaia di persone a Giampilieri-, ha detto il presidente Lombardo. Soddisfatto anche Buzzanca: -Lo stato di attenzione verso la citta’ dovra’ essere mantenuto molto alto, per garantire rapidamente quella quotidianita’ ambita dagli abitanti-. Oggi pomeriggio, inoltre, nel corso di una riunione all’ex Centro operativo avanzato, a Giampilieri, saranno date indicazioni sull’intensificazione degli interventi di pulitura grazie all’aumento del numero di volontari della protezione civile regionale coordinati da Calogero Foti. Gli interventi consentiranno, nel giro di due settimane, di completare la pulizia delle zone interessate dalla frana del 1 ottobre scorso.
Ma a tirare un sospiro di sollievo, quest’oggi, saranno soprattutto gli albergatori della città che con estrema generosità, subito dopo la tragedia del primo ottobre, si sono attivati per preparare le strutture all’accoglienza degli sfollati, ma che tuttavia cominciavano ad accusare il colpo per una situazione economica non più facilmente sostenibile. Secondo quanto anticipato da Buzzanca, infatti, verranno sbloccati parte dei fondi a loro destinati, all’incirca 1milione e 600 mila euro, per affrontare le immediate necessità.
Una manna dal cielo perché, come raccontatoci proprio ieri da uno degli albergatori che ha messo a disposizione la propria attività, il quadro della situazione si è complicato: “Tra mattina e sera dobbiamo sfornare più di 450 pasti, e già solo questo rende l’idea dell’enorme lavoro che c’è alla spalle. A ciò si aggiunge il fatto che finora abbiamo sostenuto tutte le spese da soli e adesso siamo in molti a ritrovarci con il fondo cassa a secco. Da qui la necessità di richiedere anche dei prestiti”.
Con possibili ripercussioni, ma questa è una considerazione personale che per il momento non trova fortunatamente alcun riscontro concreto, nei pagamenti di chi ormai dai primi ottobre lavora senza sosta: un “circolo vizioso” che, lo sottolineiamo, potrebbe venire a crearsi non certo per volontà degli albergatori ma per evidenti cause di forza maggiora. Ipotesi che tuttavia, qualora gli impegni annunciati dal primo cittadino e dal commissario Lombardo siano mantenuti, potranno essere scartate. Nel frattempo però meglio non farsi illusione e attendere che le somme al più presto giungano “al sicuro”.
(foto Dino Sturiale)
