Il primo cittadino garantisca massimo impegno per rendere possibile la ripresa del servizio, ma i “pozzi” di Palazzo Zanca non navigano certo in buone acque
Una vicenda iniziata lo scorso 28 febbraio quella dei lavoratori delle Cooperative Gaia e Theorema impegnati nella rivelazione e nella verifica della regolarità dei contatori Amam e della corrispondenza tra i contratti di fornitura acqua e l’effettiva utenza e rimasti senza lavoro. Una delle innumerevoli vertenze su cui interviene anche il sindaco Giuseppe Buzzanca.
Nel pomeriggio di ieri il primo cittadino ha infatti incontrato una delegazione degli ex-dipendenti, accompagnati dai rappresentanti sindacali di Cgil e Uil, per fare il punto della situazione ed considerare la disponbilità finanziaria da parte del Comune per rendere possibile la ripresa del servizio. Un servizio necessario, sottolinea Buzzanca, soprattutto nell’ottica di quel recupero crediti che l’Amam vanta anche da parte di molti utenti, nei confronti dei quali, in alcuni casi, l’azienda Acque sta procedendo anche per via legali.
Il sindaco ha assicurato il massimo impegno per verificare quanto necessario alla ripresa dell’attività lavorativa, garantendo in tal senso grande attenzione da parte dell’istituzione. Il sindacato, che intanto ha già attivato un contenzioso legale, ha comunicato che continuerà la propria iniziativa a sostegno dei lavoratori e a seguire costantemente il rispetto degli impegni assunti dall’amministrazione comunale.
(foto Dino Sturiale)
