A denunciarlo un pendolare dello stretto
Nuova denuncia da parte di un “pendolare dello stretto- che questa mattina ha contattato la nostra redazione per informare su un disservizio legato al servizio di traghettamento nello stretto.
L’episodio si riferisce al mercoledì appena trascorso e, secondo quanto riferito dall’utente e come confermato anche dal presidente del Comitato Pendolari Piero Interdonato, si denuncia il ritardo di partenza della nave Rfi , Fata Morgana, attualmente utilizzata in sostituzione del mezzo veloce “Tindari Jet-, rispetto all’orario previsto ovvero le 6.40
«Non riuscendo a capire le ragioni del ritardo –afferma il pendolare– abbiamo chiesto delle spiegazioni e ci è stato riferito che, il disagio era legato alla mancanza di un’autorizzazione, necessaria per salpare, da parte della capitaneria. Un permesso –continua l’utente– che presumiamo sia arrivato successivamente poiché la nave ha lasciato il porto intorno alle 7.30, ma a quel punto praticamente vuota perchè nell’attesa noi passeggeri siamo stati costretti a prendere il mezzo veloce, arrivando però in ritardo a lavoro».
«Quanto testimoniato – spiega Interdonato – è l’ennesima beffa nei confronti dei pendolari dello stretto, non solo per i continui disagi subiti, ma anche per l’evidente mancanza di volontà di intervento da parte delle istituzioni».