Ha aspettato l'arrivo degli agenti nella sua abitazione. La Polizia chiude il cerchio del blitz antimafia
Era ricercato dal 13 giugno scorso. Oggi si è fatto ammanettare aspettando la Polizia nella sua casa di contrada Roccafumata, al confine fra le province di Catania ed Enna.
Si tratta di Signorino Conti Taguali, 28 anni originario di Tortrici. Sul suo capo pendeva un ordine di custodia cautelare emesso nell’ambito dell’operazione Rinascita che lo scorso 13 giugno aveva portato all’arresto di 19 persone, ritenute affiliate al clan tortoriciano dei Bontempo Scavo.
Conti Taguali era riuscito a sottrarsi alla cattura ma gli uomini del commissariato di Capo d’Orlando da diversi giorni erano sulle sue tracce.
Stamattina Conti Taguali è rimasto in casa, in compagnia del suo avvocato, ad attendere l’arrivo degli agenti che lo hanno arrestato.
L’accusa per gli indagati dell’operazione Rinascita è di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alle estorsioni.