I fratelli Gridà, titolari dell'azienda, hanno dichiarato ai Carabinieri di non aver mai ricevuto richieste estorsive
Il racket torna a colpire con forze nella zona dei Nebrodi. Ieri notte un incendio doloso ha distrutto un escavatore ed un camion dell’impresa boschiva dei fratelli Gridà in contrada Cresta a Naso.
Qualcuno ha raggiunto il deposito di legname della ditta ed ha appiccato il fuoco ai due mezzi che erano parcheggiati vicino ad un capannone in lamiera. Sono stati i Vigili del Fuoco di Sant’Agata di Militello a domare le fiamme che hanno completamente distrutto sia l’escavatore che il camion. Sull’attentato indagano i Carabinieri che non nutrono alcun dubbio sulla matrice dolosa dell’incendio visto che i due mezzi erano parcheggiati ad una certa distanza l’uno dall’altro.
Gli investigatori hanno già sentito i fratelli Gridà, proprietari dell’impresa, i quali hanno dichiarato di non aver ricevuto alcun tipo di richiesta estorsiva. I Carabinieri, comunque, stanno seguendo tutte le piste,non solo quella del racket ma anche quella della vendetta per questioni personali.
