Riperta la A/20 in direzione Messina tra Villafranca e Rometta, chiusa questa mattina a causa di una frana abbattutasi sulla carreggiata. Esondato il torrente Cocuzzaro, allagata la SS113. Case invase da acqua e fango. In città strade e negozi allagati, frane e smottamenti nella VI circoscrizione.
Mattinata di emergenza a Messina e provincia a causa delle piogge torrenziali che non hanno lasciato un attimo di tregua ai territori peloritani, già flagellati da violentissime raffiche di scirocco per tutto il week-end. Una situazione di potenziale pericolo “fiutata” sin dalla serata di ieri dall’amministrazione di Palazzo Zanca, che ha proceduto all’attivazione del Coc di via Acireale. Un’allerta che ha dunque permesso alle squadre di tecnici ed esperti di essere presenti nelle zone “calde” del territorio sin dalle prime ore di queste mattina.
IN CITTA’ Tuttavia, i disagi in città non sono mancati. Immediato il caos nelle strade principali del centro, dove l’acqua nel giro di qualche secondo ha raggiunto l’altezza dei marciapiedi. In via Garibaldi e viale della Libertà, i titolari di diversi esercizi commerciali sono stati costretti a chiudere le proprie attività perchè l’acqua ha interamente allagato i locali. Allagata, come è ormai abitudine, la corsia del tram. Problemi anche sulla circonvallazione e sul Torrente Trapani (di cui vi proporremo anche delle immagini), dove dalle colline semi sventrate continua a scivolare fango.
I maggiori problemi sono stati però registrati nel territorio della VI circoscrizione. Numerose frane si sono verificate ad Ortoliuzzo e lungo la Strada Provinciale Salice-Marmora. Un albero è stato abbattuto dal vento sulla strada San Michele-Portella Castanea, trasformatasi in un fiume in piena come diverse altre zone del territorio circoscrizionale. Acqua alta anche nella zona di Ganzirri per il cattivo funzionamento dei tombini.
A Maregrosso è stato necessario intervenire per liberare le condotte delle acque bianche intasate dalla mareggiata di questa notte. Mareggiata che ha reso necessario, per motivi di sicurezza, la chiusura degli imbarcaderi di Tremestieri. Si attendono nuove operazioni di dragaggio per favorire la fuoriuscita della sabbia che ha invaso il bacino di entrata dell’approdo.
Nella zona ionica, tra Giampilieri e Scaletta, dove l’1 ottobre di un anno fa un alluvione causo’ 37 vittime, piccoli smottamenti vengono segnalati da alcuni costoni rocciosi anche se la situazione non sembra destare particolari preoccupazioni. Numerosi problemi anche a Bordonaro dove l’esondazione dell’omonimo torrente (come mostrano le immagini su photogallery) ha tenuto con il fiato sospeso i tanti residenti della zona.
Chiusi i cimiteri suburbani che in occasione della giornata di commemorazione dei defunti sarebbero dovuti rimanere aperti fino alle 17, per le pessime condizioni del tempo. La messa solenne in programma al Cimitero Monumentale è stata celebrata alla Chiesa dei Miracoli.
IN PROVINCIA. Le situazioni più preoccupanti si sono però registrate nella provincia tirrenica e nei centri che già nelle scorse ora avevano patito i maggiori disagi causati dal forte vento di scirocco. La strada provinciale tra Barcellona Pozzo di Gotto e Castroreale e’ stata interrotta a causa di una frana, verificatasi all’altezza di Ponte Grande. Sette famiglie sono rimaste isolate. L’esondazione del torrente Cocuzzaro nei pressi di Spadafora, ha determinato l’allagamento della statale 113 provocando disagi al traffico. Allagamenti anche al castello di Spadafora e all’altezza del sottopassaggio di Torregrotta. Altrettanto complicate complesse le condizioni dell’A/20 in direzione Messina-Palermo, riaperta al traffico solo da qualche minuto (ore 14.10 ndr), tra Villafranca e Rometta per una frana abbattutasi sulla carreggiata già invasa dall’acqua. Acqua che non ha risparmiato case e scantinati nel comune di Rometta Marea dove il torrente nel giro di pochi minuti ha raggiunto preoccupanti livelli di allerta data anche la vicinanza a case e villette abitate.
nella prima foto il sottopassaggio di Torregrotta. Nella seconda il torrente di Bordonaro. Su photogallery tutti gli altri scatti
