La dirigente del Comune prova a dare spiegazioni. Per il momento la protesta sembra placata, ma c'è chi minaccia di dormire per strada
Sembrerebbe per il momento essersi placata la protesta degli abitanti di Camaro-San Paolo, che nel corso del pomeriggio avevano bloccato la via Gerobino Pilli. I manifestanti hanno richiesto insistentemente un incontro con la dirigente del settore Risanamento del Comune Maria Canale, incontro che si è tenuto nel pomeriggio ma non sul posto, bensì nella sede dell’assessorato.
Una delegazione infatti, alla presenza delle forze dell’ordine, ha parlato con la Canale, redattrice del piano di assegnazione degli alloggi di san Filippo, presentato lo scorso sabato. In pratica, ciò che si chiede, è l’assegnazione di alcuni appartamenti. Tra coloro che hanno dialogato con la dirigente di Palazzo Zanca, anche dei rappresentanti della famiglia Irrera, ai quali sono stati destinati altri alloggi ma che non basterebbero per tutti i componenti della famiglia. Questi stessi cittadini minacciano di stazionare e dormire per strada in assenza di risposte concrete.
Difficoltà ovviamente sul fronte della viabilità. Stamattina il Dipartimento mobilità urbana e viabilità del Comune, a causa del cedimento della carreggiata stradale proprio in via Gerobino Pilli, a tutela della pubblica incolumità, aveva disposto provvedimenti viari. Divieto di transito nel tratto compreso tra le vie Carbonaro e Orecchio; il divieto di transito ai mezzi a pieno carico superiori a 3,5 tonnellate, nel tratto compresso tra il viale Europa e la via Orecchio; il divieto di sosta su entrambi i lati della carreggiata delle vie Amico, Laviosa e Carbonaro, nel tratto compreso tra le vie Amico e Gerobino Pilli, ed inoltre istituito il senso unico di circolazione in direzione sud-nord in via Amico, tra le vie Carbonaro e Laviosa. Situazione che ha complicato ulteriormente le cose.