Con l’assessore Isgrò il geologo e il geometra di Palazzo Zanca, Gioè e Mancuso, e i tecnici della facoltà di Ingegneria
Il torrente Boccetta è finito agli altari della cronaca, negli ultimi giorni, per due spiacevoli inconvenienti: la chiusura dello svincolo, riaperto proprio ieri pomeriggio dopo una settimana di blocco, e l’apertura di una consistente buca all’altezza dell’incrocio con largo Gagini. Due episodi che, per motivi diversi, hanno fatto accendere i riflettori sull’importantissima arteria del centro cittadino e sulla sua “tenuta”, messa a dura prova da anni e anni di transito di tir e “mostri” della strada.
Per questo domani mattina alle 9 l’assessore alle manutenzioni stradali, Pippo Isgrò, con il direttore del Dipartimento di ingegneria civile dell’Università di Messina, prof. Giovanni Falsone, il prof. Giuseppe Ricciardi, docente dello stesso dipartimento, il dott. Carmelo Gioè, geologo del Comune di Messina ed il geom. Marco Mancuso, si recheranno sul torrente Boccetta per un sopralluogo.
Gli argomenti che saranno affrontati dal gruppo di lavoro dell’Università di Messina saranno le verifiche delle prove di carico sulle travi di copertura dell’impalcato; la verifica della condizione relativa alla portanza delle spalle del torrente; le prove di carotaggio del calcestruzzo al centro, a monte ed a valle del torrente. Per quanto riguarda invece la situazione strutturale dei sottoservizi, sarà necessario uno studio del percorso della condotta fognaria e quindi la verifica, con l’ausilio di una telecamera, della consistenza della condotta.
Sarà anche verificato se all’interno della condotta vi sia presenza di acido solforico che potrebbe inevitabilmente determinare l’erosione della condotta superiore della rete fognante, potendone provocare il cedimento. In ultimo sarà predisposta un’indagine con immagini video per visualizzare l’intradosso della soletta di copertura. Successivamente all’incontro di domani inizieranno poi gli studi per predisporre la relazione tecnica descrittiva dell’intervento per consolidare il manufatto stradale.
(foto Dino Sturiale)
