Pagato uno stipendio ai lavoratori di AtoMe1. La spazzatura prodotta dal comune di Sant'Agata Militello, conferirà nel sito di stoccaggio di Enna
Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, con proprio decreto ha autorizzato l’Ato Me1 a conferire i rifiuti nella discarica di contrada Cozzo Vuturo di Enna per 2000 tonnellate di spazzatura e per non oltre venti giorni. Operai e compattatori della Nebrodi Ambiente sono già in attività per liberare le strade dei trentatrè comuni dalle tonnellate di rifiuti che da oltre dieci giorni sono rimasti accatastati a causa dell’impraticabilità della strada d’accesso all’invaso di Mazzarrà Sant’Andrea.
In contemporanea dovrebbe essere disponibile per l’accatastamento momentaneo dei rifiuti del comune di Sant’Agata Militello, l’ex discarica posta lunga il torrente Inganno. A Sant’Agata Militello, la Nebrodi Ambiente ha assegnato per la raccolta i mezzi piccoli per via della vicinanza dell’invaso per cui il trasferimento comincerà non appena la piena del torrente calerà. Ci vorrà sicuramente del tempo prima che le strade siano liberare dalle tonnellate di rifiuti e la Nebrodi Ambiente si adopererà al massimo per cercare di far tornare la situazione alla normalità prima di Natale.
La discarica di Mazzarrà, potrebbe essere riaperta già la prossima settimana. Sospiro di sollievo per i 230 dipendenti della -Nebrodi Ambiente- oggi riceveranno una delle mensilità arretrate, quella di ottobre. È ben poca cosa rispetto agli stipendi ed alla tredicesima mensilità già maturati. Rimane, infatti, ancora alta la tensione negli operai a causa della Cns e dalle società associate che hanno chiesto la rescissione del contratto con l’Ato Me1 per via dell’enorme credito vantato. Resta, dunque, instabile la situazione rifiuti. Quando ritornerà tutto alla normalità? Ci si augura soltanto di poter nuovamente circolare nelle vie cittadine senza essere più raggiunti dai nauseabondi odori emanati dall’immondizia sparsa qua e là.
Alberto Visalli
