Oceano, La Rosa e Calapai: «Evitare il ripetersi di queste situazioni»
Entro martedì prossimo gli stipendi arretrati fino alla mensilità di maggio e poi, entro il 24 settembre, le mensilità mancanti compresa l’ultima maturata, quella di agosto. Questo il risultato che Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Uilp hanno portato a casa dall’incontro che si è tenuto questa mattina al Comune con l’assessore al lavoro Melino Capone e i rappresentanti della Cooperativa Futura – l’avvocato Nicola Giacobbe, legale della Cooperativa, e l’avvocato Raffa in qualità di consulente -, che dallo scorso mese di febbraio aveva sospeso il pagamento delle retribuzioni ai circa 130 dipendenti.
L’incontro odierno era stato convocato mercoledì scorso dopo una giornata di sciopero e una manifestazione che Cgil, Cisl e Uil avevano organizzato davanti al Comune, ritenuto attore primario della vicenda. La Cooperativa Futura infatti gestisce per contro del Comune i servizi di accompagnamento disabili, assistenza igienica nelle scuole e il Cag di Bordonaro.
«Visto l’enorme ritardo accumulato nei pagamenti degli stipendi, circa sei mensilità, sarebbe stato opportuno che il Comune di Messina, dante causa della -Futura-, fosse intervenuto nella vicenda sollecitando e pretendendo il rispetto delle regole. O, in alternativa, adottando le misure del caso», hanno spiegato Lillo Oceano, Saro La Rosa e Giuseppe Calapai, segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Uilp.
«Possiamo dirci soddisfatti dell’esito dell’incontro, per quanto si possa essere soddisfatti in questa situazione di grave sofferenza dei lavoratori – hanno commentato infine Oceano, La Rosa e Calapai -. Vigileremo sul rispetto dell’accordo, ma resta il problema di fondo: occorre trovare un sistema che impedisca il ripetersi di situazioni analoghe, con i lavoratori che restano senza stipendio per 6 mesi e anche più.»