Genovese (Cisl): -Ci auguriamo che i commercianti non perdano l'occasione per dimostrare un minimo di sensibilità sociale-.
Il prefetto Alecci ha indetto una riunione con istituzioni, sindacati e rappresentanti delle associazioni dei commercianti per approfondire il discorso legato agli interventi volti al contenimento dei prezzi dei beni di prima necessità. La proposta del paniere di beni e dell’istituzione del mercato del contadino è stata portata avanti nel mese di marzo dalle Federazioni dei Pensionati di Cgil, Cisl e Uil e ha trovato l’appoggio del Prefetto di Messina. I sindacati hanno anche individuato il paniere di beni di prima necessità il cui prezzo dovrebbe rimanere bloccato per sei mesi e la lista è stata trasmessa al Prefetto che, a sua volta, l’ha girata alle associazioni dei commercianti. Nelle intenzioni del Prefetto e delle Organizzazioni Sindacali l’iniziativa deve servire ad arginare gli effetti del caro vita. Ma per dare attuazione agli accordi stabiliti in Prefettura manca ancora il via libera da parte delle associazioni dei commercianti.
Domani mattina, alle ore 9 in Prefettura, nuovo vertice per cercare di far ripartire l’iniziativa. -Il problema riguarda ogni giorno sempre più persone – afferma il segretario generale della Cisl di Messina Tonino Genovese – che devono fare i conti con il minore potere d’acquisto di salari più poveri e pensioni striminzite. Ci auguriamo che le categorie dei commercianti interessate non perdano ancora una volta l’occasione per dimostrare un minimo di sensibilità sociale considerato che i tempi e i modi di realizzazione dell’iniziativa non porterebbero i commercianti a una perdita di guadagno-.
-Abbiamo proposto – ricorda il segretario generale della FNP Cisl di Messina Carmelo Muscolino – diverse iniziative che vanno dalla realizzazione del mercato del contadino a Messina, come si sta facendo ad esempio a Barcellona Pozzo di Gotto all’apertura dello sportello per consentire ai cittadini di usufruire della riduzione delle tariffe per l’energia elettrica. Iniziative che unite al blocco dei prezzi dei generi di prima necessità può rappresentare una prima risposta alle esigenze e alle difficoltà dei pensionati e dei non autosufficienti-.
