Lo smottamento, che riguarda un'area collinare vasta circa 40ettari, si muove alla velocità di 7 cm/h. 28 famiglie evacuate, che verranno condotte in albergo. Al Comune istituito il Centro Operativo

La terra ricomincia la sua “danza” sui Nebrodi, dove da gennaio scorso si sono registrate circa 250 frane: questa volta ad essere interessato da un vasto movimento è il centro di Caronia (foto Amnotizie), nelle zone di contrada Lineri e Ricchio. Secondo la protezione civile locale lo smottamento procede ad una velocità di 7 centimetri l’ora. Da questa notte sono già state allontanate dalle proprie abitazioni circa 150 persone in un’area collinare vasta circa cinquanta ettari. Evacuate anche le case piu’ a monte, dove sono evidenti diverse crepe; interessata anche la scuola media di Lineri, dove stamattina era stato sbarrato l’ingresso sia agli alunni che agli insegnanti.

Sul posto le forze dell’ordine e gli uomini della protezione civile. La situazione viene definita molto seria. Gia’ in passato nella zona si era staccato un pezzo di costone che aveva travolto dei manufatti sottostanti. A seguire, in aggiornamento (ER-EDP):

ULTIMA ORA – h20.00.Abbiamo contatto il dirigente regionale della Protezione Civile Pietro Lo Monaco per fare con lui il punto della situazione sull’evento franoso che dal tardo pomeriggio di ieri sta interessando il centro di Caronia. -Lo smottamento continua, è in piena evoluzione ma l’andamento che sta seguendo sembra fortunatamente escludere la possibilità che venga raggiunto il centro del paese. Al momento le persone evacuate sono 105, alcune alloggiate presso amici e parenti, altri in albergo. L’unica cosa che possiamo fare fin quando la situazione non si stabilizzerà è proprio quella di dare aiuto e soccorso agli sfollati. Il tipo di evento è simile a quello di San Fratello ma le proporzioni sono fortunatamente minori. Siamo stati allertati alle prime ora di questa mattina e subito ci siamo messi in moto per raggiungere il luogo interessato dallo smottamento. In poche ore ci siamo organizzati e abbiamo predisposto la nostra macchina dell’emergenza. Ora aspettiamo di vedere le successive evoluzioni del fronte franoso, una volta che quest’ultimo avrà terminato la sua -corsa- procederemo con la valutazione dei danni e la successiva programmazione degli interventi-.

– Per precauzione è stata interrotta l’erogazione del gas e dell’energia elettrica. Finora crollati solo fabbricati rurali disabitati e muri di contenimento, oltre alla strada provinciale 168. La protezione civile regionale ha comunque definito la situazione “critica” (14.22)

– La situazione sembra essere relativamente sotto controllo ma per precauzione è possibile che nelle prossime ore altre famiglie saranno invitate a lasciare le proprie abitazioni. Ancora in corso i sopralluoghi tecnici della protezione civile regionale (13.29).

– Il fronte continua a causare danni. Crollata una porzione della strada provinciale 168 che collega Caronia a Capizzi. Disposto un percorso alternativo. (13.12).

– Arrivano le prime notizie dopo il vertice tenuto al Comune dove è stato istituito il Centro operativo di soccorso: le 28 famiglie evacuate saranno condotte in albergo, salvo chi vorrà e potrà trovare ospitalità nelle case dei parenti (12.45).

– Crollati un fabbricato rurale disabitato e un muro di contenimento. Attese altre squadre di soccorso dalla Regione (12.20).

– Un residence dove abitano 18 famiglie e’ stato evacuato. Al Comune e’ stata convocata una riunione operativa alla presenza della Protezione civile, dei vigili del fuoco, della forestale, carabinieri e polizia (11.50).

– Il vasto movimento franoso ha travolto una villetta disabitata e sta minacciando altre abitazioni. Sul posto si trova il sindaco di Caronia, Giuseppe Collura, che sta coordinando i primi interventi. ”Stiamo predisponendo un centro di coordinamento al comune – spiega il sindaco – e abbiamo attivato tutte le procedure previste in questi casi. La frana, per le sue modalita’, presenta numerose analogie con quella di San Fratello, anche se fortunatamente non minaccia il centro del paese. Il fronte si sta muovendo velocemente ed e’ molto ampio- (10.02).