Cavallo, Di Giorgio e Nastasi trasferiti alla Direzione Distrettuale Antimafia. Dovranno lasciare tutte le inchieste

Cavallo, Di Giorgio e Nastasi trasferiti alla Direzione Distrettuale Antimafia. Dovranno lasciare tutte le inchieste

Redazione

Cavallo, Di Giorgio e Nastasi trasferiti alla Direzione Distrettuale Antimafia. Dovranno lasciare tutte le inchieste

sabato 20 Dicembre 2008 - 15:17

I tre sostituti erano al lavoro su alcune delle più delicate inchieste cittadine

Giro di vite alla Procura della Repubblica di Messina che potrebbe anche avere delle ripercussioni su alcune delle più importanti inchieste giudiziarie del momento. La notizia era nell’aria da qualche tempo ma da oggi è ufficiale. Tre fra i più importanti sostituti della Procura sono stati trasferiti alla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina. Si tratta di Angelo Cavallo, Vito Di Giorgio (nella foto) ed Antonio Nastasi. Da metà gennaio lasceranno i loro uffici per trasferirsi al primo piano di Palazzo Piacentini dove dovranno occuparsi di mafia e reati connessi. A lasciare la DDA saranno i colleghi Vincenzo Barbaro e Rosa Raffa che per anni hanno ricoperto l’incarico con ottimi risultati. Meglio non potevano essere sostituiti ma, intanto, una cosa è certa. Cavallo, Di Giorgio e Nastasi dovranno abbandonare tutte le inchieste in corso che saranno assegnate ad altri colleghi.

Una circostanza non da nulla visto che si tratta di fascicoli fra i più importanti aperti negli ultimi tempi dalla Procura messinese e che loro, meglio di ogni altro, conoscono fin dalle battute iniziali. Per fare un esempio Cavallo dovrà lasciare l’inchiesta “Oro Grigio- quella sulla speculazione edilizia al complesso Green Park di Torrente Trapani che vede indagati l’ex presidente del consiglio comunale Umberto Bonanno e l’avvocato Pucci Fortino. Ma anche l’ultima inchiesta sul concorso all’Istituto di Medicina del Lavoro del Policlinico che ha portato alla sospensione per due mesi del Rettore Franco Tomasello ed all’iscrizione sul registro degli indagati della moglie Melitta Grasso, del presidente della Provincia Nanni Ricevuto ed ancora di Umberto Bonanno.

Vito Di Giorgio lascerà incompiuto, invece, il lavoro relativo alla convenzione per lo sfruttamento degli stadi S.Filippo e Celeste fra il Comune ed il FC Messina. Inchiesta nella quale sono indagati i fratelli Pietro e Vincenzo Franza, gli ex city manager Gianfranco Scoglio ed Emilio Fragale e l’ex commissario straordinario del Comune Gaspare Sinatra. Stessa sorte per l’inchiesta sul fallimento del FC Messina e sul falso in bilancio che comunque, come la precedente, saranno proseguite dai colleghi Ciranna, Monaco e Pellegrino.

Fascicoli eccellenti,anche del sostituto procuratore Antonio Nastasi, dovranno essere nuovamente assegnati. Ne citiamo uno su tutti: quello sugli appalti all’Università di Messina che tanto scalpore destò nei giorni scorsi quando furono pubblicate alcune intercettazioni telefoniche. Era stato lo stesso Nastasi ad avviare l’inchiesta sul concorso truccato alla facoltà di Veterinaria ed alla gestione dei fondi regionali che nel luglio del 2007 aveva portato all’arresto di cinque persone, alla prima sospensione del Rettore Tomasello e ieri alla condanna di sei imputati con il rito abbreviato. Ma sono diverse le inchieste sul mondo accademico condotte da Nastasi ed ancora in fase di indagine.

L’augurio che i colleghi che proseguiranno l’opera iniziata da Cavallo, Di Giorgio e Nastasi sia altrettanto scrupolosa e condotta con la grande professionalità che ha contraddistinto i tre magistrati negli anni trascorsi alla Procura ordinaria.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007