I rappresentanti sindacali Crocè, La Rosa e Calapai minacciano di attivare le procedure per comportamento antisindacale nei confronti del sindaco Buzzanca: -Invece di mettere a sistema, si spostano singoli dirigenti seguendo logiche diverse dalla funzionalità-.
I segretari generali delle Funzioni pubbliche di Cgil Cisl e Uil Messina, Clara Crocè, Saro La Rosa e Pippo Calapai lanciano una forte critica al sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, e minacciano di attivare le procedure previste in caso di comportamento antisindacale. -Nonostante le nostre reiterate sollecitazioni a convocare un incontro per concertare una riorganizzazione dei servizi improntata all’efficacia e alla funzionalità, dal suo insediamento il sindaco Buzzanca non ha ritenuto di incontrarci. In compenso però con singoli, isolati provvedimenti, estranei al processo di riorganizzazione funzionale da noi auspicato, si è ritenuto di spostare alcuni dirigenti, violando non solo le buone relazioni sindacali ma anche le norme contrattuali che prevedono precisi adempimenti nei confronti delle OOSS-.
I segretari generali di Fp Cgil, Cils Fps e Uil Flp stanno pensando dunque di avviare attraverso i propri uffici legali le procedure per sanzionare il comportamento antisindacale assunto dal sindaco. -E’ certamente comprensibile che un sindaco voglia riorganizzare la macchina amministrativa a sua disposizione per renderla più efficiente ma non solo esistono precise regole che prevedono il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, ma una riorganizzazione seria si attua mediante una progettazione precisa, non attraverso singoli atti scollegati tra loro che hanno piuttosto il sapore di provvedimenti personali che nulla hanno a che vedere con il funzionamento o la efficacia da noi auspicati-.
