L’appello dei sindacati alle istituzioni locali e ai parlamentari
Il trasporto marittimo privato, è stato pesantemente penalizzato dalla Legge Finanziaria e non gode più di alcun sostegno pubblico, che sino allo scorso anno si era concretizzato – sia pur parzialmente – in benefici fiscali relativi al costo del lavoro per i marittimi imbarcati. A denunciarlo Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti, che ritengono «fondamentale che il provvedimento per gli sgravi fiscali sia immediatamente ripristinato per tutto il naviglio che esercita entro le 100 miglia, considerando che proprio il naviglio minore garantisce oggi il 100% di occupazione italiana». Il provvedimento cosiddetto “mille proroghe” in corso di esame in parlamento «potrebbe essere in tal senso il contenitore utile per l’immediata approvazione del beneficio». Cgil, Cisl e Uil, dunque, chiedono «alle istituzioni locali, e ai rappresentanti del territorio messinese al Parlamento, di schierarsi al fianco della parti sociali per sostenere il provvedimento presso il Governo, al fine di evitare le già annunciate e pesanti ripercussioni sul piano occupazionale in una zona già ampiamente falcidiata in tal senso».