La Cgil sugli asili nido della città. Necessario ricorrere ai finanziamenti regionali in scadenza il 30 gennaio

La Cgil sugli asili nido della città. Necessario ricorrere ai finanziamenti regionali in scadenza il 30 gennaio

Redazione

La Cgil sugli asili nido della città. Necessario ricorrere ai finanziamenti regionali in scadenza il 30 gennaio

lunedì 22 Dicembre 2008 - 10:32

Il sindacato chiede all'amministrazione comunale di prendere posizioni concrete ed immediate

Due asili nido e nella medesima zona della città,quella nord, per un totale di 73 posti per 250mila abitanti. -Ma di quei 73 ogni anno se ne rendono disponibili circa la metà perché una volta entrati, si resta di diritto fino al compimento dei 3 anni-, spiega Angela Passari della FP CGIL di Messina. Nel 2009 sono stati appena 9 i posti per bambini sotto i 12 mesi e 32 quelli per i bimbi tra l’anno di età e i tre anni e con un ulteriore limite: i posti vengono assegnati ogni anno a dicembre. -Sarebbe invece più logico e funzionale, da settembre,in coincidenza con la ripresa delle normali

attività lavorative. Anzi, quest’anno il Comitato di gestione per la compilazione della graduatoria è stato convocato dal Comune solo la settimana scorsa, ben oltre il limite del 30 novembre previsto dal regolamento-, denuncia Esmeralda Rizzi, responsabile del Coordinamento donne della Cgil di Messina che annuncia l’invio di una formale richiesta di modifica del Regolamento comunale degli asili nido per superare questo -..svista banale ma che di fatto rende impossibile a chi lavora fare affidamento sui nidi comunali. Da Settembre a Gennaio, il bambino dove lo metto?-.

Ma la Cgil chiede al Comune anche un impegno serio per la realizzazione di nuovi nidi. Scade infatti il prossimo 30 gennaio il termine per la presentazione di richieste di finanziamento alla Regione per la realizzazione di nuovi asili nido o nidi aziendali. La regione Sicilia ha infatti stanziato 11milioni 600mila euro per nidi comunali e 2milioni900mila euro per i nidi aziendali per l’anno 2009. Fino a 500mila? per lavori impianti, forniture e eventuale acquisto della struttura e 2mila500? per tre anni per ogni nuovo posto/bimbo creato. -Finanziamenti diretti non solo alla creazione fisica del nido ma anche alla gestione- spiega Lillo Oceano, segretario della Funzione pubblica-. Ma la nostra preoccupazione è che il Comune, per non doversi fare carico della gestione, non cerchi nemmeno di realizzare nuovi

nidi perdendo i finanziamenti-. Una preoccupazione che trova fondamento nelle

vicende degli anni passati quando per ben due volte il comune pur in grave carenza di asili nido non ha presentato richiesta di finanziamento. -Anzi,

l’assessore Magazzù recentemente ha proposto di utilizzare i pochi fondi pubblici per un progetto, Madri di giorno, che nato al nord come servizio integrativo a fianco di asili, ludoteche, centri per l’infanzia, e qui proposto come servizio sostitutivo ai nidi. Una pezza a coprire un buco-.

-Chiediamo al Comune un impegno formale sulla questione Asili nido e la convocazione di un incontro al sindaco e all’assessore Magazzù per la modifica del Regolamento e la certezza che stavolta Messina non perderà l’occasione dei finanziamenti regionali- commenta il segretario generale della Funzione pubblica Cgil di Messina-.La nostra città ha già perso troppe occasioni negli anni passati e il risultato è che Messina è agli ultimi posti persino in Sicilia per quantità di servizi sociali-.

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