La Polizia, invece, ha ammanettato altri due spacciatori.
Un nascondiglio buono ma rischioso, quello scelto da un rumeno, per trasportare quasi un chilo di hashish. Ma il fiuto dei cani anti droga Ila e Ralos, unito all’esperienza delle Fiamme Gialle, ha svelato il prezioso carico.
E’ finito così dietro le sbarre il cinquantacinqueenne Traian Aroziu, rumeno, arrestato insieme al connazionale di 23 anni Costia Mirea. I due sono stati fermati alla stazione, sul treno Milano-Catania. I due cani hanno puntato il loro scompartimeno, in particolare il borsone. Dentro, nascosti in un pacchetto di fazzoletti, c’erano 9 ovuli contenenti 75 grammi di hashish. Il cattivo odore della confezione e il nervosismo del più grande dei due uomini nello scompartimento, ha insospettito i finanzieri, che lo hanno trasportato al Policlinico. Sospetto fondati: nello stomaco il rumeno aveva 122 ovuli, contenenti la stessa sostanza, per 944 grammi in totale. I due sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Altri due arresti, invece, sono stati eseguiti dalla Polizia, nel corso dei servizi anti droga eseguiti ieri. A finire in manette è stato un ventenne di Lipari, Luca Natoli, bloccato in largo San Giacomo e perquisito. Nella tasca dei pantaloni aveva 32 grammi di hashish. Il ragazzo aveva qualche precedente alle spalle.
In via Gaetano Alessi, invece, il trentatrenne incensurato Gabriele Ferraù è stato fermato a bordo di un ciclomotore. Dal marsupio sono saltati fuori 4 dosi di cocaina e 1720 euro in contanti. A casa, invece, gli agenti hanno trovato altri 18 grammi della stessa sostanza, bilancino di precisione e tutto l’occorrente per confezionare le dosi. E’ stato rinchiuso nel carcere di Gazzi per spaccio di droga.
