Gioveni: «Una zona -bollente- rimane senza presidio»
Si dice attonito e preoccupato il consigliere della Terza Circoscrizione Libero Gioveni per la sospensione a tempo indeterminato della sezione di Camaro della Polizia Municipale.
Il provvedimento, frutto del nuovo piano di riorganizzazione voluto dal sindaco, lascia senza presidio una delle zone più -bollenti- della città.
Gioveni ammette che il comandante Ferlisi incontra «mille difficoltà a soddisfare giornalmente le più variegate esigenze di servizio a causa delle croniche carenze d’organico del Corpo», cionondimeno viene meno un presidio competente su un’area che parte dallo svincolo di Messina Centro per giungere fino al viale Europa basso e dintorni, che ha avuto il compito negli anni di far fronte a delle vere e proprie emergenze in termini di viabilità e protezione civile.
La lista dei punti di crisi presenti nell’area è notevole: «Lo svincolo, ben quattro scuole (la -La Pira-, la -Gentiluomo-, la -Tommaseo- e la -Manzoni-), due ospedali (il -Piemonte- e il -Militare-), una caserma (la -Zuccarello-), un mercato (lo -Zaera-), un tribunale (quello dei minori), tre auto-rifornimenti, unitamente ad una disordinata rotatoria in new jearsey e ad un sempre caotico bivio per Bisconte, fra i quali, si sa, incombono da sempre l’opprimente presenza dei TIR e la nota piaga dell’ambulantato selvaggio».
«Tra l’altro – aggiunge Gioveni -, non si riescono a comprendere i veri motivi di questa curiosa decisione. Se il fine era (come sembra lo sia stato) quello di recuperare unità di personale da impiegare nelle strade di Messina Centro, in che misura queste aumenteranno? Di zero unità, perché gli eventuali agenti inidonei presenti in tali distaccamenti decentrati non potranno in ogni caso svolgere servizio in viabilità. E se, ancora, la ragione fosse stata quella (legittima) di risparmiare eventuali affitti di sedi, anche questa non ne avrebbe giustificato il provvedimento, in quanto proprio la sede di Camaro ricade in una struttura di esclusiva proprietà comunale, nella quale è ubicato anche un centro servizi anagrafe del terzo Quartiere.»
Quindi, stando alle parole di Gioveni, la chiusura del distaccamento non apporterà vantaggi né all’organico dei vigili, né alle casse del Comune. Mentre intacca la garanzia di sicurezza «in una difficile realtà territoriale come quella di Camaro (dove gli atti vandalici e di microcriminalità sono quasi sempre stati all’ordine del giorno)».
Alla luce di tutto ciò, quindi, il consigliere ha inviato una interrogazione urgente al sindaco Giuseppe Buzzanca e al comandante della Polizia Municipale Calogero Ferlisi, per chiedere di revocare il provvedimento di sospensione del distaccamento.
